Guardate che la reputazione non è una roba vaga ed immaginaria: oggi più di sempre la reputazione sono soldi veri, poche palle.
Se tutti dicono che il tuo gioco è una merda (reputazione che cala quindi) tu non vendi.
Il danno d'immagine conta eccome, nel breve periodo sicuramente... poi sul lungo, appunto, con sconti, svendite ecc ecc magari meno perchè la gente tende a dimenticare (e magari l'azienda va pure in pari coi costi, quindi tutto sto "andare male" alla lunga non è poi così vero) ma se fosse solo quello, allora se ne sbatterebbe davvero della reputazione e continuerebbero a fare quello che fanno, ma non mi pare sia così per nessuno.
Tutti tendono a mettere una pezza (vuoi alleggerendo le micro, vuoi cambiando sistema di monetizzazione) e non certo per far soldi, ma per calmare gli animi e sistemarsi la faccia col pubblico.
La reputazione conta eccome, perchè tra influencer, recensioni negative e sopratutto il passaparola, il danno economico lo sentono tutto, sia presente che per il futuro... a meno che queste SH non presenteranno i giochi del secolo, TES6, Dragon Age 4 e Beyond Good & Evil 2 non faranno più il botto, sopratutto se presentati con certi sistemi di micro (BG&E2 ho letto sarà un altro GaaS...).