La scusa è che è vero, puoi rivendere l'usato, purchè non sia stao oggetto di modifiche importanti. Loro dicono che un gioco di seconda mano perde la garanzia di 2 anni (o quello che è) e che quindi è molto modificato.
Detto questo (non li giustifico eh) immagino si vogliano parare il culo per quando venderanno i propri prodotti solo tramite propria piattaforma online.... ma se voleva evitare problemi del genere, invece di rompere le palle ai singoli rivenditori privati (follia pura) bastava mettere un codice univoco (come accade su Steam) che ti impedisce così di rigiocarlo se ceduto ad altra persona
Bhà, che spreco di tempo...