Se proprio ci tieni:
1- Interagire con la trama: lo fai in quasi tutti i giochi, avventure grafiche comprese,spesos in maniera più incisiva di molti rpg. Dicitura generica e non discriminante, soprattutto oggi.
2- Crescita del personaggio cosa vuol dire ? Tutto e niente. Se in Doom metto uno skill-tree chilometrico degno del peggior mmog coreano per avere spari e manovre speciali diventa un rpg ? No, resta un fps con lo skilltree. Senza contare che a) ci sono rpg praticamente senza skill (e volendo guardare in cartaceo ci sono anche sistemi diceless veri e propri) b) ci sono tattici con gestione di unità con skilltree affatto banali ma non per questo diventano rpg. E gli esempi potrebbero continuare. Ergo: altro fattore non discriminante se ritieni, come emerge da quel che hai scritto sinora, la crescita del personaggio in senso meramente meccanico, sia essa orizzontale (come purtroppo si vede sempre meno) o verticale (come tanto va di moda oggi).
3- Se non specifichi cosa sarebbe questo "fulcro" che non varia, che poi è quello a cui si vorrebbe arrivare, quella frase non significa assolutamente nulla. Lo prendi come dogma senza spiegare cosa dovrebbe essere, rendendo del tutto inutile l'assunto.