Guardate, ho appena visto il video di uno youtuber abbastanza popolare. Non lo conoscevo e non capisco il suo modo di fare ironia, tutto urli e minacce che se gli togli la voce grossa e gli metti quella di quando era un bambino nutelloso capisci che non è mai cresciuto, ha solo più peli sul culo.
Ecco, qui parla di un videogioco cercando di far capire a chi guarda che è un gioco secondo lui disonesto, il problema è che lo fa per dieci minuti urlando e ripetendo allo sfinimento la stessa "battuta" di ammazzare i propri cari perché "bisogna pur sfogarsi in qualche modo". Ora presupponendo che non esistano ragazzini talmente alienati e trascurati da ascoltarlo veramente, che danni può fare a chi invece cerca di battersi quotidianamente per far capire che i videogiochi non sono la causa dei mali del mondo, che è un medium da usufruire con consapevolezza e maturità, che esistono pubblici diversi per prodotti diversi etc.? Insomma se ci capitasse su un redattore del TG1 che deve riempire dieci minuti non sarebbe un'opportunità gratuita per creare un caso, bollare videogiocatori, youtuber e tutto il mondo che amiamo? (E che, se non sei capace di usufruirne senza avere istinti omicidi, forse è meglio che tu ti dia ad altro o ti faccia rinchiudere).
Insomma non è il tipico ometto da metà barricata che fa del male a tutti?