Hola
Ho preso una laurea triennale in Ingegneria Informatica nel lontano 2007 e da prima ancora di laurearmi lavoro nel settore... insomma, tra un po’ saranno 20 gli anni di esperienza che posso mettere sul CV.
All'epoca mi ero un po’ rotto le balle di studiare: volevo mettermi in gioco, fare esperienza vera e iniziare a mettere in tasca qualche soldo. Tra l’altro, un anno da studente/pendolare/lavoratore l’avevo fatto, e vi dico, era impraticabile: se avessi voluto continuare, avrei dovuto mollare il lavoro o trasferirmi a Roma. Insomma, andava bene così.
Però... la voglia di concludere il percorso mi è rimasta, lì sotto sotto, ben nascosta. E ogni tanto si riaffaccia.
Di solito succede quando entra qualche collega giovane, che sta studiando o ha appena finito, e l'argomento torna sul tavolo della mia testa
Quando succede, di solito ci penso un po, mi guardo un po’ in giro, mi dico "ma no dai, è una perdita di tempo" e richiudo quella porta.
Ecco, come avrete capito... ci siamo di nuovo
Ho monitorato un po’ le università online, le uniche realisticamente fattibili nelle mie condizioni attuali, e la scelta è caduta su UniNettuno. Mi sembra interessante per via dei costi più bassi rispetto ad altre alternative e del percorso di studi in Big Data, che potrebbe pure piacermi.
Però mi chiedo: ha senso?
Se tutto va bene, finirei intorno ai 45-46 anni.
Ho già una carriera avviata e stabile, quindi non vedo un reale valore aggiunto pratico, se non magari per partecipare a qualche concorso pubblico dove devi per forza barrare la casella "laurea magistrale" (indipendentemente da tutta l’esperienza che hai).
Dall’altra parte, se la vedo in maniera realmente pratica ed oggettiva, penso che tempo, soldi e sforzi potrebbero essere meglio spesi in certificazioni tecniche specifiche per il mio ambito lavorativo o magari in qualche certificazione linguistica che è sempre utile e cercata in certi contesti. Insomma, cose che avrebbero un impatto più immediato e tangibile, meglio spendibili sul mondo del lavoro.
La verità è che alla fine per me sarebbe più una questione di piacere (non ho mai perso la voglia di studiare qualcosa) e soddisfazione personale che di reale utilità.
Qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile? Che avete fatto?
Ricordo il buon Picard, ma nel suo caso si trattava di cambiare completamente ambito e provare una nuova strada lavorativa.
Che dite? Pareri?![]()