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Revisionismo
Forse il titolo non è il più azzeccato, ma serve per far capire di che si parla :sisi:
Volevo aprire un topic dedicato alla moda contemporanea di cambiare storie/avvenimenti/situazioni passate per "ammodernarle" per i tempi moderni :sisi:
partiamo dalla notizia che leggevo oggi
Citazione:
"Questo libro è stato scritto in un periodo in cui termini e atteggiamenti che potrebbero essere considerati offensivi dai lettori moderni erano all'ordine del giorno. A questa edizione sono stati apportati numerosi aggiornamenti, mantenendo il più possibile la fedeltà al testo originale e al periodo in cui è ambientato"
In base a quanto scrivono i media, i principali cambiamenti riguardano la parola neg*o, sostituita con 'persona nera' o 'uomo nero'.
Tuttavia, permangono nei libri espressioni antiquate e problematiche su altre minoranze e violenze. La scelta di modificare in buona parte i riferimenti alla comunità nera senza preoccuparsi di altre modifiche potrebbero generare diverse polemiche nell'opinione pubblica.
Sinceramente mi aspettavo che cambiassero il ruolo della donna e il suo essere un donnaiolo, che è alquanto sessista oggigiorno :sisi:
Ma forse lo cambieranno al prossimo giro di revisione :bua:
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
anche di un'altro scrittore di recente gli eredi hanno accettato di far cambiare frasi presenti nei libri originali , parole come brutto, nano, ne*ro verranno cambiate per il politically correct del cazzo, non tenendo conto dell'epoca e del contesto sociale in cui quei libri furono scritti,
non può che andare a fini male,
a quando i lager o il ricondizionamento cerebrale per gli etero dal linguaggio poco appropriato che non cedendo all'ipocrisia dilagante dicono sempre quel che pensano? bella/o se sei bella/o e cesso se sei cesso o inchiavabile o come cazzo ci pare
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Re: Revisionismo
Io nei miei libri non farò cambiare nulla, nemmeno i congiuntivi sbagliati ...
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord_Barba
Capolavoro
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Re: Revisionismo
Sentivo che anche i racconti di Dahl sono stati cambiati, per robe ridicole oltretutto
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
LOL
È più probabile che il coglione perbenista sia del 1860.
Suvvia, c'è una ragione per cui esistono i filologi e i ricercatori fanno festa ogni volta che si trova il manoscritto originale di un famoso romanzo.
Gli editori oltre a correggere eventuali strafalcioni e punteggiatura spesso censuravano roba e questo da sempre.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mdk
Sentivo che anche i racconti di Dahl sono stati cambiati, per robe ridicole oltretutto
Hanno cambiato solo le edizioni destinate all'infanzia, c'è una linea di ristampre filologiche con i testi inalterati.
Mi chiedo solo perché darsi la pena per Fleming che sicuramente non è destinato all'infanzia. Mi sa di pressioni dei produttori cinematografici che ancora vogliono mungere la mucca anche se sarebbe da mandare al macello.
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Re: Revisionismo
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Re: Revisionismo
Per Fleming mi sa che c'è sotto qualche gabola legale per non far andare le sue opere nel pubblico dominio visto che l'anno prossimo sono 70 anni che è morto.
edit
ho scritto una cazzata, ignoratela
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Re: Revisionismo
io mi chiedo perchè det bullock non abbia ancora cominciato a scrivere sul forum con gli asterischi e le e rovesciate
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Re: Revisionismo
avarà una tastiera patriarcale :asd:
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
LOL
È più probabile che il coglione perbenista sia del 1860.
Suvvia, c'è una ragione per cui esistono i filologi e i ricercatori fanno festa ogni volta che si trova il manoscritto originale di un famoso romanzo.
Gli editori oltre a correggere eventuali strafalcioni e punteggiatura spesso censuravano roba e questo da sempre.
Se fanno festa quando trovano l'originale è perché pensano ci sia valore nell'opera originale, no?
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Re: Revisionismo
nuovo materiale da cancellare :snob:
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
ryohazuki84
io mi chiedo perchè det bullock non abbia ancora cominciato a scrivere sul forum con gli asterischi e le e rovesciate
Perché non mi è capitato di riferirmi a persone non binarie?
Poi sinceramente non mi piacciono nessuno dei due usi, ci vuole qualcosa di effettivamente pronunciabile dall'italiano medio come il they singolare per gli inglesi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Se fanno festa quando trovano l'originale è perché pensano ci sia valore nell'opera originale, no?
È ovvio, ma mi pare vi sia una tendenza a cadere dalle nuvole riguardo a certe cose.
Per dire, Dieci Piccoli Indiani originariamente era Ten Little Ni**ers (e io lessi una traduzione basata sulla prima edizione, ma il titolo in copertina era ancora Dieci Piccoli Indiani), gli Umpa Lumpa in La Fabbrica di Cioccolato di Dahl in origine erano dei pigmei africani e dovettero cambiare il libro dopo le prime edizioni già negli anni '70.
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
È ovvio, ma mi pare vi sia una tendenza a cadere dalle nuvole riguardo a certe cose.
Per dire, Dieci Piccoli Indiani originariamente era Ten Little Ni**ers (e io lessi una traduzione basata sulla prima edizione, ma il titolo in copertina era ancora Dieci Piccoli Indiani), gli Umpa Lumpa in La Fabbrica di Cioccolato di Dahl in origine erano dei pigmei africani e dovettero cambiare il libro dopo le prime edizioni già negli anni '70.
Argomentazione che trovo estremamente fastidiosa in ogni contesto in cui viene utilizzata: uno critica una cosa, "eh ma succedeva anche prima". Giuro che non capisco il senso del controargomento. Il fatto che si facesse prima in che modo toglie valore alla critica?
Se trovo fastidioso alterare un'opera con criteri di censura, devo farmelo andare bene perché la cosa è stata fatta in passato?
La storia dovrebbe insegnarci a non rifare gli stessi errori del passato, non a giustificare i nuovi errori perché qualcuno li ha già fatti prima.
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Re: Revisionismo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Argomentazione che trovo estremamente fastidiosa in ogni contesto in cui viene utilizzata: uno critica una cosa, "eh ma succedeva anche prima". Giuro che non capisco il senso del controargomento. Il fatto che si facesse prima in che modo toglie valore alla critica?
Se trovo fastidioso alterare un'opera con criteri di censura, devo farmelo andare bene perché la cosa è stata fatta in passato?
La storia dovrebbe insegnarci a non rifare gli stessi errori del passato, non a giustificare i nuovi errori perché qualcuno li ha già fatti prima.
È anche per mettere la cosa in prospettiva.
Ad Agatha Christie e al suo editore nel 1939 non era venuto lontanamente in mente che in pochi anni non sarebbe stato accettabile avere uno spregiativo razziale in copertina (e già negli USA dovettero vendere il romanzo col titolo "And then there were none"), queste scelte vengono fatte puramente per motivi commerciali e le vecchie edizioni non vengono certo bruciate e come nel caso di Roald Dahl spesso si fanno edizioni separate senza alterazioni per esigenze diverse di mercato (tipo un fanatico di filologia letteraria come me che vuole l'opera originaria per capire meglio cosa passasse per la mente di chi scriveva).
Non si tratta per esempio di Hitler che irrompeva in un istituto di ricerca e ne bruciava i libri perché le ricerche in essi contenuti avanzavano l'idea che essere omosessuali o transessuali non fosse nulla di male, o l'indice dei libri proibiti che proibiva la Divina Commedia perché metteva dei papi all'inferno.