Con Veilguard la questione è più complessa. E buona parte del problema è non aver capito che volevano fare fin dall'inizio, ma aver cambiato idea e team di sviluppo non so quante volte.
Vuole essere un seguito diretto dedicato ai fan, ma fa di tutto per non esserlo. Dall'altro lato vuole proporsi ai giocatori più giovani, ma gli mette davanti una storia di cui mancano tre capitoli e non ci mettono nemmeno un recap o qualcosa che racconti come si è arrivati lì.
Voleva essere un GAAS e lo si nota dalla struttura dell'hub e delle battaglie, ma poi l'hanno convertito in single player. Voleva essere un RPG tattico ed è diventato un action con due companion immortali e che non servono a nulla se non a distrarre i nemici, nemmeno le classi servono a qualcosa visto che sono solo minime varianti della stessa cosa (così come gli incantesimi).
Giusto la trama è stata affossata dall'ambiente woke, ma non inteso come discorsi LGBT diversità o altro. Il problema della trama è che sembra scritta dall'autore di Dawson's Creek! Tutta una cosa alla 'volemose bene', non succederà nulla di male quando erano di fronte a un'apocalisse!