
Originariamente Scritto da
Darkless
La lamentela riguardava la loro mancanza.
Non sono la causa di nessun male ma finchè, complice anche la oramai scarsa qualità media dei personaggi bioware, sembrano buttate lì apposta tanto per giusto per zittire qualcuno risulteranno sempre forzate, ridicole e fastidiose.
poi la storia è sempre quella: i videogiochi sono l'ultimo media arrivato nella grande industria. Le produzioni tripla A oramai arrivano a smuovere cifre ed avere popolarità praticamente a livello del mondo del cinema o quasi. A differenza di quest'ultimo però l'evoluzione del mondo che circonda l'industria videoludica (dalla pseudostampa specializzata, al pubblico etc. etc.) non è ancora avvenuta e la maturazione di tutto ciò che si tira dietro un videogioco non è andata di pari passo con quella del media in sè per popolarità, coinvolgimento e cifre coinvolte. Il risultato è che un giorno sì e l'altro pure ci si trova qualcuno a sbraitare a vanvera perchè è facile prendersela con una produzione videoludica, anche quella di un colosso come EA. Un giorno le femministe, un altro i gay, un altro il movimento dei pacifisti, poi gli obesi, domani i vegani e dopodomani chissà chi. il fatto che ci sia questo "risveglio delle minoranze" un po' ovunque oggi e nessuno si salva (nemmeno le produzioni cinematografiche e letterarie) peggiora solo le cose.
Quando fra presumibilmente un paio di generazioni l'evoluzione del mondo videoludico sarà completa quando uscirà un gioco nuovo i nostri nipoti non dovranno sorbirsi stè manfrine ridicole.