era un sistema idiota che semplicemente non andava messo, abusarne o non abusarne non toglie che fosse una cazzata irreale, fantasy o non fantasy, non è che se da domani e per il prossimo mese do fiorettate di punta conto la parete vinco le prossime olimpiadi di scherma,
il semplice fatto di aver inserito quegli escamotage è stupido,
Il problema non era l'abuso era il sistema in sè pensato col culo e programmato peggio. Al di là dei cooldown ridicoli e poco influenzati dalle stat (e già capisci che qualcosa non quadra) un sistema totalmente senza drawback che ferma i nemici per farti fare quel che vuoi e che ti riduce a dover fare 36 headshot se spari a qualcuno normalmente è una porcheria che solo bethesda poteva inventare.
Ma é un sistema carino invece. É molto piú realistico diventare abili spadaccini colpendo ripetutamente un palo di legno che non per magia semplicemente dopo aver superato un tot di quest in cui magari la spada non é stata nemmeno impugnata (che poi, a essere onesto, mi sembra che le abilità normalmente livellassero solo se usate con successo su bersagli reali. Ne sono certo per skyrim e credo valga anche per i precedenti. Oltre al fatto che Rocky si allenava dando pugni a quarti di manzo appesi a un gancio, e ha vinto il titolo )
Prova. Passa una giornata a colpire un palo di legno e poi iscriviti ad una scuola di scherma. Sicuramente li batterai tutti dal primo giorno
In tutti i gdr che ho giocato basta qualche decina di ore di lavoro per arrivare a essere esperti ammazzadraghi o sterminatori di dei, potrei farci un pensiero. Pare che funzioni.
Prova, prova.
Ehi si, molto meglio diventare maestri di spada solo per aver completato qualche quest e senza mai aver toccato una lama.
Meglio non so, di certo non peggio. Fermorestando che solo un idiota al passaggio di livello alzerebbe una skill che non utilizza.
in gothic prendevi punti stat ammazzando nemici e portando a termine quest di difficoltà crescente, ma se non trovavi un maestro scassinatore -arciere o di lame dove spendendo punti ti insegnavano l'arte col cazzo che diventavi bravo in qualcosa, mi ricordo che per uccidere un orco dovevo usare almeno 100 frecce appostato in posizioni irraggiungibili per il nemico ed affrontarlo poi con la spada senza aver appreso l'arte ad alti livelli era impossibile
quello era un sistema plausibile, quello di morrowind ed altri lavori beth era una minchiata
non tutti nascono giocatori scafati, se offri la possibilità di accumulare exp con un sistema improponibile i casual lo utilizzeranno e sono la maggioranza, precedentemente ho detto che da neofita il sistema mi piaceva ero alle prime esperienze da giocatore, oggi con decine se non centinaia di giochi alle spalle schiferei il gioco ed il sistema utilizzato,
il semplice fatto di averlo inserito è una cavolata che snatura il gioco ,ma presa scientemente per facilitare i casual gamers e vendere, un gioco creato ad arte avrebbe venduto 2\3 di meno, cosa successa con gothic che ha avuto successo solo in una determinata nicchia di gamers
Ma gothic è rimasto un prodotto di nicchia non solo per il sistema di crescita del personaggio, dai. E poi tu stesso dici di avere avuto un'opinione differente in un diversa fase della tua "vita videoludica". Quindi ripeto: dipende da noi giocatori, un sistema può funzionare o meno e ognuno ha i suoi punti di forza/debolezza.
Ps: preciso che a livello di RPG ritengo Gothic di un altro livello rispetto ai TES
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Ma va benissimo che Gothic avesse un signor sistema di progressione, ma resta il fatto che il sistema "elder scrolls" non è più stupido di tante alternative. Prendi dungeons and dragons, cartaceo: se ti fai un ladro, i punti che prendi ammazzando orchi li investirai magari nel diventare un borseggiatore o un oratore migliore. Alla fine sono approssimazioni. Per dire, sempre riguardo a Gothic (non ci ho giocato, qua mi baso solo sul tuo esempio): anche poter diventare davvero esperto in una abilità solo tramite un allenatore in sè ha poco senso, se tieni conto che col passare del gioco e delle avventure ti sarai trovato ad ammazzare orde di orchi, verosimilmente molti di più di quanto lo stesso allenatore possa averne affrontati.
assolutamente no, in gothic passi metà gioco ad evitare gli orchi e avversari forti sino a che non hai alzato le skill per determinati avversari, non cè un unico maestro di spada ad insegnarti, in altre locazioni ne troverai di migliori e dalla scherma base diventearai un medio, progredendo potrai portarti in zone dove troverai maestri che ti porteranno ai livelli più avanzati per ogni skill che deciderai di alzare,
può capitare di uccidere un orco o una bestia forte anche ai primi livelli, ma dovrai sfruttare una situazione particolarmente favorevole e una miriade di frecce da posizione vantaggiosa, se provi ad affrontarlo corpo a corpo ti straccerà in una frazione di secondo
Ultima modifica di -jolly-; 09-12-18 alle 16:07
Certamente, quello è il punto di partenza. Poi ci sarebbe sempre chi prova ad exploitare il tutto. La differenza sta tutta nel costo delle implementazioni.
Un sistema di crescita classico richiede poche risorse, diverse cose si autolimitano dalla necessità di gameplay (vedi l'esempio di prima sull'utilizzo) e per altre chiudi un occhio e ti prendi qualche licenza poetica (ad esempio in D&D quando scegli da nulla una nuova classe al passaggio di livello).
Un sistema basato sull'uso invece, per quanto come principio un senso ce l'abbia, necessita di molto più lavoro per essere implementato in maniera credibile con un sacco di controlli e paletti progressivi. Si puo' fare in un action o in un hack n slash magari (e in dungeon siege ad esempio funzionava anche bene) ma se provi ad infilarlo in un gioco open world con grande libertà d'azione e interazione il sistema va in cortocircuito ogni due per tre in una miriade di situazioni e prevedere, controllare e limitare quelle cose richiederebbe un mole di lavoro non indifferente.
Imho, il sistema di crescita di Gothic rimane il migliore e il più "logico".
Tralasciando il fatto che abbia altri problemi la saga, anche il fatto che prima di poterti insegnare alcunchè, loro ti chiedano un favore o dei soldi per insegnarti le cose lo trovo molto più logico.
Difatti sta logica si è persa in ELEX (che attualmente gioco) dove anche se non fai parte della fazione, basta parlare con il maestro e sarà ben lieto di insegnarti tutto, a tutti i livelli (perdendo quindi il fatto che i primi maestri ti possano insegnare fino ad un certo punto).
Mettiamoci poi che livellare era difficile (ammazzare i nemici dava quasi nulla e arrivati a tipo il livello 5 poi diventava lunghissimo salire di livello) e che chiedevano un sacco di soldi, per me rimane il sistema migliore. Ah, e le quest erano quelle che facevano fare i bei punti exp, non le uccisioni a meno di far fuori gli uber mostri o gli orchi, che erano cazzutissimi
In skyrim, come negli altri tes/fallout, tu in realtà è come se avessi tutte le conoscenze, ma sopite, e che basta livellare per sbloccarle. Inverosimile, ma non meno di altri RPG classici
Rari sono i giochi in cui hai da andare da un maestro per farti insegnare le cose sotto compenso
Una cosa simile c'era in SW Galaxies, dove le lingue le potevi imparare solo se uno della corrispondente razza ti insegnava qualcosa, e necessitavi di parlare con più rappresentanti di quella razza per poterla comprendere, altrimenti nella chat (e nelle nuvolette sopra i giocatori) apparivano solo dei caratteri random
Bello gothic, quando vai all'università.
Quando non ci vai più, qualsiasi gioco in cui non sono un Dio in 10 ore lo cestino
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -