Servono 1 di ortica e 2 di belladonna per ciascuna grappa. La belladonna la trovate dagli speziali di solito.
Aprite il libro e confermate la ricetta della grappa. Prendete il vino e piazzatelo nel calderone. Prendete 1 pugno di belladonna e mettetelo nel mortaio. Prendete un'altra manciata di belladonna e mettete sempre nel mortaio. Cliccate sul pestello. Lo macinerà. Piazzate il composto pestato nel piatto a fianco del mortaio. Ora prendete 1 pugno di ortica. Mettetelo nel calderone assieme al vino. Azionate il mantice. Ci vogliono due giri di clessidra per far bollire l'ortica nel modo corretto. 1 giro sono circa 10-11 secondi. Quindi il composto di vino e ortica deve bollire 20-22 secondi in tutto. Non esagerate a dar fiato al mantice. Tanto i secondi si cumulano anche se smette di cuocere. Raggiunti i 20-22 secondi di bollitura prendete il piatto di belladonna e aggiungetelo al calderone. Altri 10-11 secondi di bollitura. Fatto quello, recuperate una delle ampolle dalla sinistra. Non c'è bisogno di metterla sotto al distillatore. Cliccate direttamente sul calderone con l'ampolla in mano... Eccovi la grappa.
Quindi: vino e 1 di ortica. Fate bollire 20-22 secondi. Aggiungete 2 di belladonna dopo averlo passato nel mortaio. Fate bollire per altri 10-11 secondi. Recuperate direttamente dal calderone e otterrete una grappa.