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SEMPLIFICAZIONE è la parola chiave. Per me le regole base sono:
- preparati la roba in casa (se hai tempo, chiaramente - ma non ne serve molto per cucinare cose buone). Le robe pronte utilizzano ingredienti di qualità inferiore e hanno additivi non necessari, introdotti allo scopo di renderle più saporite/più conservabili/più colorate e un sacco di altre stronzate. E sono anche più costose, spesso, rispetto al cibo preparato in casa. (L'alternativa sono le gastronomie, ma generalmente fanno pagare parecchio i prodotti

). Bisogna un po' riconsiderare il concetto fuorviato che abbiamo di "buono", spesso confuso con quello di "invitante".
- in generale meno ingredienti ci sono in ciò che compri, meglio è. Ti sei evoluto per introdurre carboidrati, proteine, zuccheri, fibre, grassi. Non coloranti, conservanti e altra roba sintetica, di cui non hai bisogno e che, in qualche caso, può risultare dannosa (anche se, probabilmente, il problema di chi mangia "male" sta più nello sbilanciamento nutrizionale dei macronutrienti che negli additivi). In generale, come si diceva nell'altro topico, l'aggiunta di un numero elevato di additivi sottintende non tanto, magari, un rischio per la salute (anche se si potrebbe fare qualche considerazione riguardo a ciò) ma sicuramente un'ottica industrale di risparmio, sui costi e conseguentemente sulla qualità. Chessò, devi comprare dei cracker? Alcuni conterranno "farina, olio, sale, lievito". Altri avranno anche olio di palma, latte in polvere, sciroppo di glucosio (nei cracker cazzo!)... via.
- Tante, tante fibre. Sostituisci la pasta normale con quella integrale, idem il pane, ecc. (Fette WASA top: farina di segale integrale, sale, lievito e STOP. E sono pure buone). Tanta frutta e verdura, di tutti i tipi (molto banalmente: a colori diversi - il rosso del pomodoro, l'arancione della carota, il verde dell'insalata, il viola della melanzana - corrispondono composti diversi con proprietà diverse). Bisogna riempirsi di antiossidanti. Io mi faccio dei frullatoni di frutta fantastici (dovrei iniziare a farli anche di verdura

). Top succhi di mirtillo e melograno, peccato costino parecchio.
- Limitare la carne. NO al veganesimo che introduce carenze alimentari potenzialmente gravi, ma poca carne rossa, e pochissimi affettati.
- Via gli zuccheri semplici dove non servono. Ti fai il frullato? Non serve aggiungere zucchero, la frutta ne contiene abbastanza. Se bevi il caffelatte alla mattina, abituati pian piano a togliere lo zucchero, il latte è di per sé un po' dolcificante. Dopo pochi giorni non ne sentirai più il bisogno. Io ho eliminato lo zucchero quasi al 100%... vabbè, se devo fare una torta ce lo metto

ma per il resto, semplicemente, non è necessario: l'abitudine ad un'eccessiva dolcezza alimentare è un vizio da eliminare. Un eccesso di zuccheri ha tutta una serie di complessi effetti negativi a livello molecolare (formazione dei cosiddetti "prodotti avanzati di glicosilazione" che alterano la funzione proteica, riduzione del NADPH e conseguente interferenza con i meccanismi di protezione da radicali, effetti proinfiammatori per attivazione dell'NFkB, blabla). Anche Men in Black insegna che un eccesso di zucchero non è cosa buona.
- Discorso simile per il sale. Serve (anche per l'apporto di iodio), ma in quantità ridotte. Troppo sale = ipertensione e aterosclerosi. Anche qui bisogna gradualmente correggere il vizio dell'eccessiva salatura, comincia a farlo e inizierai ad accorgerti che percepirai come buone cose che altri ritengono insipide (tra l'altro il sale rende tutto più "buono" semplicemente coprendo gli altri sapori). Per ridurlo sperimenta anche altre spezie, peperoncino, paprika, pepe etc.
- Burro: - 90%. Olio EVO preferibile. Riduci i condimenti in genere.
- via in genere merendine/snack confezionati. Poi le eccezioni ci stanno, ma cerca di limitarle. Ci sono degli yogurt buonissimi (i top sono gli yomo 100% naturale, ingredienti: yogurt-frutta-zucchero STOP; anche lo yogurt greco è molto buono). I Muller ad esempio NON sono yogurt, sono dessert con roba inutile dentro. Via. Se hai voglia di roba più "golosa" boh, prenditi uno yogurt bianco e mettici dei cerali dentro (again: guarda gli ingredienti, i coop biologici sono molto buoni, ma altre marche faranno lo stesso immagino. Molti prodotti "blasonati" han dentro roba inutile). Oppure prenditi del buon cioccolato fondente e mangiatene un po', che fa pure bene all'umore. Vuoi qualcosa di più sfizioso? Ogni tanto concediti della crema novi (che ha il 45% di nocciole, non quella porcheria della Nutella che ne ha il TREDICI % - qua trovi un confronto più completo
http://2.bp.blogspot.com/-mlQnUZif8j.../Confronto.gif). Vuoi del gelato? Prendilo artigianale, mezzo kg ti costerà 10 euro anziché 3 euro, ma deve durarti almeno 2 settimane, quindi a meno che tu non sia alla canna del gas non è un problema. Kinder bueno/fiesta/magnum/mars/twix/merdate varie -> via
- "Buon appetito con Coca-Cola!". No. Lo slogan alimentare più terribile di sempre. Cerca di bere poche bevande piene di zuccheri. Se ti piacciono i succhi scegli quelli 100% frutta, senza zuccheri, conservanti, ecc
- Non fumare. Il tuo corpo NON si è evoluto per metabolizzare le centinaia di composti tossici che il fumo libera. Bevi un po', se ti piace: il tuo corpo
si è evoluto per metabolizzare l'alcool, e il vino - soprattutto rosso - in quantità modeste ha effetti benefici (anti-aterosclerotici, antitrombotici, antiossidanti, ecc).
- Accompagna il tutto a un po' di esercizio fisico. Non serve troppo lavoro aerobico (che in eccesso può addirittura avere effetti sfavorevoli per l'eccessivo stress ossidativo). Il solo limitare l'intake di grassi e fare un po' di workout in casa (non servono troppi attrezzi, il peso del tuo corpo è un attrezzo fantastico e sufficiente per molti esercizi) ti può regalare risultati eccellenti, anche come definizione.
- Ascolta il tuo corpo.Dopo aver svuotato mezzo barattolo di nutella non puoi sentirti bene. Se ti fa sentire bene, confronta tale sensazione con quella che hai dopo mezz'ora di attività fisica, una doccia e una cena salutare, confronta i due tipi di appagamento. Medita, impara ad ascoltare il tuo corpo e la tua mente, i suoni e le sensazioni che producono e che non hai mai sentito (no, non parlo di parla di scoregge sotto il piumone).
Ciascuna di queste "regole" può essere soggetta a eccezioni, non c'è bisogno di essere talebani

Vuoi ingozzarti di sushi, di tanto in tanto? Fallo. Vuoi cucinarti una torta bella grassa? It's ok, io faccio delle Sacher e delle Foresta Nera piene di panna, non sono due fette di torta a rovinarti. Vuoi fare l'unto e andare di kebabbaro? Non c'è problema. Non c'è problema se riesci a rendere questi eventi occasionali - cosa che, peraltro, li rende più piacevoli secondo me rispetto al nutrirsi quotidianamente di eccessi.
Insomma: imponiti buone regole, potrai permetterti ottime eccezioni.