Chiwaz, voi dite che le università del Sud sono dei diplomifici dove paghi e/o succhi l'uccello al prof e prendi 30. Io non contesto, perchè in fondo noi siamo i terroni injioranti e voi c'avete l' INDOTTO (qualunque cosa sia).
Però cazzo...
Diritto Commerciale Progredito: Manuale del Campobasso, 725 pag di istituti, leggi, riforme, termini, attori, cifre, date, anni, iter...più le temutissime note a margine: quelle microscopiche bastarde che in tre righi controvertono o smentiscono tutto quello che sta scritto nei 5 capitoli prima. Scritte tanto in minuscolo che riesci a leggerle solo di giorno sotto il sole. Che se rovini il bordo del foglio già non capisci più che ci sta scritto. Da secoli l'extrema ratio del docente che non sa più come fotterti. Conosco gente particolarmente pessimista che si prepara solo su quelle.
Più La Riforma delle Soc di Capitali, Donini, 230 pag, un libro talmente filosofico, concettuale e metagiuridico, che capita spesso di venire rapiti dalla lettura, sorbirsi 30 pagine di fila come ipnotizzati, indi sobbolzare e con una smorfia sul volto esclamare sconvolti:
"Eh???"
Oggi esame all'una di pomeriggio. Una di pomeriggio!
Chiaro che quando dici una, intendi che il prof arriva verso le due meno dieci. Che tra un lazzo, una battuta, e una pacca al culo dell'assistente bona, si fanno le due e qualcosa.
Ora, io personalmente ho uno specifico metro di giudizio per determinare quanto una commissione d'esame sia tosta: l'abbondanza delle scollature delle tipe. E oggi tra le prime file c'erano tanti e tali davanzali in bella mostra che sembrava di essere nello studio di Colpo Grosso.
Bon. Passo il tempo osservando scorrere i cadaveri lungo il fiume del Diritto: il tipo che ti chiede di spiegargli in 5 minuti l'Istituto xy che tu hai studiato in una settimana, la matricola al primo esame che non passa e scoppia a piangere, quello che rompe il cazzo con SAICHEDOMANDEFA??, parente prossimo di SAISEEBBRAVVO??, più quello he ha studiato dalle magiche dispense, è stato bruciato in 3 minuti netti, e adesso mugugna che l'Italia è un posto di merda e che vuole andarsene alllestero (con tre elle).
Tocca a me. Lui alto quanto la mia palla destra, solo molto più peloso, col monosopracciglio e quel raccomandabile aspetto generale da mafioso kossovaro. Lei invece, con quel tailleur rigoroso, gli occhialini da professoressa di ginnasio e la coda di cavallo, sembra uscita dai primi 5 minuti di un porno ungherese.
Dei due è lei che mi fa più paura. Assistente giovane. Assistente donna. La razza peggiore. Spero mentalmente che la notte prima se la siano scopata come si deve, perchè so per esperienza che in caso contrario sfogherà tutta la sua libido repressa contro di me (e non nel modo che mi piacerebbe).
Proprio lei mi fa: "senta...iniziamo con le basi" E già lì sento odore di inculatura. E infatti mi va a chiedere una roba assurda sugli effetti delle operazioni di fatto verso le assemblee speciali degli azionisti, classica materia da nota a margine che io gli sciorino a memoria pur senza avere la più pallida idea di cosa stia dicendo.
A sto punto la palla passa a Danny DeVito, che mi chiede di esplicare le differenza fra la disciplina delle deleghe assembleari del 74 e quella del 98 per le soc quotate. Poi, visto che purtroppo sembro conoscere la risposta, mi chiede anche di analizzare quale fosse la ratio del legislatore nella nuova riforma. E io di nuovo a tirar giù fregnacce storicogiuridiche, facendo finta che il "legislatore" non sia una massa di ladri cocainomani puttanieri con la terza media, ma che per giunta abbia anche una "ratio"
Tocca di nuovo ad Olga, che mi chiede l'iter della costituzione della SPA per pubblica sottoscrizione. Passo così 5 minuti buoni a snocciolare norme, termini di prescrizione, capitali minimi, atti, registri, ecc ecc. Dopo un po' la lingua comincia a muoversi da sola, mentre io mi gratto le ascelle sudate e con la mente ripercorro la saga dei Sayan di Dragon Ball Z.
Nuovo giro, nuova corsa: Milosevic mi fa una domanda sulle OPA, a cui rispondo senza rivelargli che ho già deciso di chiamare così il mio prossimo cane.
Poi gioca il jolly e mi chiede una roba filosofico-giuridica dal Donini. Al che io, intuendo il gioco, comincio a sparare una serie di parole inglesi senza senso tipo Business Judgment Rule, Nexus of Contract, Default Rules, Fixed Claimants, ecc ecc. Non sono sicuro, ma per far numero credo di averci messo anche un paio di titoli dei Blind Guardian.
Al che Katiusha dice che basta così. Che mi vuole (deve?) mettere 30. Ma in alternativa, con la sua voce da gatta in calore, mi propone di passare dal professore per un'ultima domanda con cui potrei raggiungere la lode (oppure -ma questo lei non lo dice- farmi inculare a sangue).
Io soppeso un attimo la possibilità. No, non quella di andare dal prof. Ma quella di zzompare sul banco, scalarmi i pantaloni, e ingiungerle perentorio:
"Suggi il mio tosto membro, lurida vacca! Poi dagli un voto da 18 a 30!"
Infine opto per un più diplomatico no grazie. Mi alzo ed esco facendo lo slalom fra la gente che chiede quanto ho preso speranzosa di sapermi rimandato e quelli che pretendono che gli ripeta tutta la manfrina che mi ha chiesto il prof.
Torno a casa chiedendomi se sia valsa la pena di vivere 4 mesi murato vivo come un boss dei casalesi per un 30. E mi domando speranzoso se le cose per me da oggi non possano cambiare.
10 minuti dopo mi punge un'ape (!). Due volte.
True story Chiwaz