È meglio non tifargli contro
È meglio non tifargli contro
DK
"Occhio, quelli bravi fanno così sul 40-0... gli altri poi si ritrovano 40 pari"... mitico Bertolucci
DK
Peccato troppo forte il serbo
Restarting
quando Nole entra in modalità concentrazione (sempre nei momenti nevralgici del match) c'è poco da fare..
Bertolucci durante la premiazione: "ha perso non contro il numero uno del mondo, ma contro il più forte giocatore della storia"
Ha messo un "forse"... comunque che Djokovic, per quanto simpaticone (...) sia, sia però indiscutibilmente uno dei più forti di sempre è una cosa che solo i tifosi rosiconi di Roger non hanno ancora accettato
DK
Il meraviglioso tweener del Berretto <3 https://twitter.com/joshnsanchez/sta...36984323842059
Ma la ricordo la partita... un folle
DK
Non l'avevo mai neppure sentito nominare!
Sarà anche un folle ma intanto ha sbragato il deretano a Nadal come se non ci fosse un domani e con giocate mostruose
Com'è possibile che un giocatore che comunque ha potenzialmente tali numeri sia sempre viaggiato intorno alla 100/200esima posizione? (ora vedo che è alla 300 e rotti..)
Guarda, ho seguito Nadal praticamente dal suo esordio ed è forse il giocatore del quale ho visto più partite in assoluto (ma è un puro caso, perchè non sono suo tifoso), quindi credo di conoscerlo abbastanza bene, e sono strasicuro che uno come Nadal non lo batterai mai perculandolo in quel modo così tante volte in una singola partita, neanche se sei nel tuo giorno più fortunato e Nadal nel suo giorno peggiore.. A meno che tu sia dotato di eccezionale talento..
Quindi mi vien da pensare che i motivi del fatto che tale Brown non abbia avuto successo esulino del tutto dalla sua bravura..(infortuni? testa calda? boh....)
Ma il talento Brown ce l'ha eh, e tanto anche, quel tocco di palla non è un caso. È che in un giocatore vanno considerati tanti fattori, che non ti lasciano a bocca aperta quando li vedi giocare ma che alla lunga fanno la differenza, tra cui la testa e il fisico che hai citato anche tu. Brown non l'ho mai seguito particolarmente, ma mi è sempre sembrato un giocatore in grado di punti clamorosi così come di prestazioni incostanti e soprattutto non in grado di mettersi a remare per stare aggrappato al match quando le cose non girano come vorrebbe.
Mi viene in mente anche un altro fattore: l'annata 2015 di Nadal fu tremenda (per i suoi standard), 3 titoli di cui neanche un mille, onestamente non ricordo se avesse problemi fisici o che ma andò male persino sulla terra. Questo sommato ad un avversario imprevedibile e molto in palla, che gioca con un approccio da attaccante puro (che ultimamente si vede poco e che quindi coglie l'avversario di sorpresa) potrebbe spiegare il fattaccio.
Non avendo mai visto il giocatore mi chiedevo apputo le motivazioni di una carriera "scarsa" a fronte di una padronanza tecnica superiore a molti altri...evidentemente come dici tu è la testa...peccato perchè è da Stepanek che non vedo più giocatori da rete, mi sa che questo era l'ultimo e non ne vedremo mai più
La fregatura è che ormai quasi tutti i giovani vengono costruiti su gioco da fondo e servizio, il gioco a rete è al massimo un di più che può essere sviluppato più tardi. È triste perché se tra gioco propositivo e conservativo vince sempre il secondo la varietà e le inclinazioni dei singoli vanno a farsi benedire.
Consideriamo che nel tennis la regolarità è importantissima, anche per giocare in attacco... cioè anche se ti prendi dei rischi devi portarti a casa il punto almeno il 50-60% delle volte, sennò alla lunga perdi (ed ecco perché al circolo hanno lunga vita gli odiatissimi "pallettari" che corrono, riprendono tutto e non sbagliano mai, mentre altri magari tecnicamente più dotati "provano il colpo" e sbagliano troppo, perdono sempre col pallettaro e spaccano la racchetta... been there, done that )
Edberg, per dire uno che viveva pericolosamente, sempre a rete, tennis ad altri rischio eccetera... ma se prendiamo la sua media a rete di quando vinse l'ultimo US Open, su circa 1000 discese a rete in tutto il torneo (bei tempi cazzo) fece circa 600 punti... il 60%, 3 su 5. Quindi rischiava, si, ma era sempre "tennis percentuale", in senso lato.
Questo per dire che se hai talento e ti prendi rischi assurdi, nella giornata di buona, che ti sta dentro tutto, puoi battere chiunque... solo che nella giornata storta perdi dalla prima sega che passa e più in generale non sarai mai un giocatore solido che arriva in fondo ai tornei (dove di partire buone ne devi imbroccare 6-7 di fila)
Con Nadal sul veloce... io ricordo Kendrick (semisconosciuto carneade del servizio e volée) dominarlo due set a zero a Wimbledon nascondendogli la palla, uno degli anni in cui lui poi fece finale con Federer... semplicemente ad un certo punto è calato un filo, ha smesso di stargli dentro tutto, sono scese le prime palle, Nadal ha potuto iniziare a macinare e zac, vittoria al quinto in rimonta... (e qualche anno dopo Rosol, uno che tirava soprattutto gran mazzolate al servizio, non calò e vinse...)
Questo al netto del fatto che, come avete detto voi, con i materiali di oggi è conveniente impostare i ragazzi solo per fare gran pallate arrotate da fondo e quindi è ancora più difficile emergere con un gioco diverso (motivo per cui io oggi seguo molto meno, trovo il gioco enormemente più noioso di 20-30 anni fa)
Chi si ricorda di Santoro ad esempio, quel nanerottolo francese divertentissimo? Era uno che variava sempre i tagli e non ti dava mai due palle uguali di fila, e prima che te ne accorgessi ti era venuto a rete in controtempo... in buona giornata, ti mandava al manicomio, ricordo che Safin odiava giocarci contro... mancano anche giocatori così nel circuito oggi, oltre ai serve and volleyers puri ormai estinti come i dinosauri...
Ultima modifica di Diabolik; 13-07-21 alle 15:12
DK
Questo è recente https://twitter.com/TennisTV/status/1402252623936425988
Gioca ancora bene, ha un bel tocco, ma la testa nel tennis è tutto, è li che vince Djokovic prima del corpo.
Restarting