mi ha chiamato uno che doveva copiare dei file da un disco di rete al suo pc, file per un totale di 2.6 giga e non poteva perché lo spazio sul disco locale era finito.
ha un SSD da 512 giga e ha finito lo spazio.
mi collego (perché a guidarlo a voce non ce la faccio, ho preso la polomonite). svuoto il cestino e... 88 giga liberi.
OTTANTOTTO!
con pulizia disco siamo arrivati a quasi 100 giga liberi.
posso capire che "pulizia disco" sia sconosciuto ai più ma cazzo svuotare il cestino no?


un altro mi ha chiamato perché il pc mostra la scritta "no operating system found" con sotto scritto press any key to continue e mi dice "c'è scritto premere un tasto per continuare ma quale tasto? io premo invio e non succede niente"
in 3 secondi il pc si è riavviato e tutto a posto.

la ditta per cui lavoro da 3 settimane è subentrata ad un'altra ditta nell'assistenza ad una piccola impresa.
tempo fa mi dissero che esistono 2 gradi di paranoia, totale e insufficiente.
a parer mio esiste anche il grado "inutilmente esagerata".
chi gestiva l'assistenza di prima ha impostato il server in modo assurdo.
ha ovviamente disabilitato gli aggiornamenti sul server, così ora RDP verso il server non funziona più perché i client hanno una versione che usa un livello di criptazione diverso da quello sul server e quando fai un server virtuale con esxi magari RDP è il caso di usarlo.
ha nascosto tutte le condivisioni. a scrivere \\<IP DEL SERVER> non si vede nulla, per accedere alle cartelle condivise si devono creare unità di rete che puntano ovviamente al server con il nome della condivisione e il simbolo $ o non funziona (e ora come ora non sono abbastanza lucido da ricordare come fare).
il cliente finale ha un nas per i backup. anche li non ci sono condivisioni aperte ma mi va bene. pure io da altri clienti ho fatto così, non è il server che scrive i backup sul nas, è il nas che va a prendersi i dati dalle condivisioni del server così freghi i ransomware.
solo che con le condivisioni fatte a quel modo non ce la fa. e l'ho scoperto giovedì quando mi hanno chiesto di recuperare una cartella accidentalmente cancellata.
dicevo paranoia inutilmente esagerata?
per accedere al nas ha cambiato la porta ip, tutti i nas per accedere all'interfaccia web si mette il cacchio di IP in un browser qualsiasi e va. al massimo dopo all'ip puoi scrivere :80 o :8080
no, l'ha cambiata e non ha lasciato traccia di quale abbia usato.
per fortuna non ha pensato di chiudere la porta 21. ci accedo in FTP e... nulla. vuoto. c'è giusto un file <NOME SERVER>.VHD datato settimana scorsa che però... son 4 mega.
con chi si sarà incazzato il cliente finale?