Ma sto open fiber mette solo i cavi giusto? Poi devi trovarti un provider che lo usa?
Si. Tu fai contratto con Tiscali, Vodafone, etc. .
https://openfiber.it/servizi-operato...atori-partner/
Tranquilli hanno già preparato il magheggio per disinnescarlo e regalare il monopolio a TIM (di nuovo)
Manga solo che TIM rivenda allo stato la rete in rame che non vale più una ceppa e si pappi quella in fibra.
Spero che Starlink passi anche sopra casa mia.
Credo che tutti, ad ovvia eccezione di TIM, usino OF per FTTH.
In ogni caso, che ti cambia? Il prezzo è quello che ti propongono...
io non risulto non coperto ma i collegamenti ci sono... dovranno aggiornare gli archivi mi sa
https://play0ad.com/ | https://www.youtube.com/user/play0ad/
Cerco Age of Empires Rise of Rome
Cerco Edizioni Retail di Dark Souls 1 e Darksiders II, anche con seriali già attivati
Fastweb è nel elenco degli operatori di OF.
Poi boh, dipenderà dalle dalle zone.
Se per quello la mia via non risultava coperta da NULLA per il semplice fatto che quelle della TIM hanno sbagliato a mettere in anagrafica il nome della via quindi non risultava nei loro elenchi, ergo si trattava di una strada bianca per campi nonostante in realtà sia una via con 50 civici quasi in centro.
una cliente sembra Pico de Paperis, studia un casino, sa un sacco di cose ma quando ti serve qualcosa non vai da Pico, vai da Archimede.
questa si iscrive a decine di corsi online, innumerevoli volte mi ha chiesto come salvare i video da vimeo/youtube e altri siti di proprietà dell'ente che ha fatto il corso. cosa che non sempre si può fare e delle volte c'è anche il link bello grosso DOWNLOAD VIDEO e mi chiede lo stesso come fare a salvarlo.
vabbè.
un mesetto fa le ho mostrato lo "strumento di cattura" di windows e le si è aperto un mondo ma...
questa è scema! non ha capito cosa vuol dire "salva con nome" e ha continuamente sovrascritto tutte le immagini che ha ottenuto perché il nome file proposto è sempre cattura.png basta rinominarlo ma lei non lo ha capito. poi s'incazza con me che quel sistema non funziona.
ma cazzo, quando salvi ti avvisa che esiste già un file con quel nome e ti chiede "vuoi sostituirlo si/no" se non capisci l'italiano è colpa mia?
Qui il problema è che la gente non legge quello che c'è scritto sul monitor.
Lo noto anche quando provo a spiegare a mia madre come usare il computer/smartphone.
Tipo :
"la rubrica non mi salva i numeri"
"Ma hai clickato su SALVA?"
"Ah no, non l'avevo visto"
"Ma è lì scritto in grande, leggi cazzo."
Siamo in piena pandemia, lo sappiamo, in tanti (troppi) fan finta di nulla, si regge come si può.
Dovrei definirlo un cliente ma non gli chiedo mai soldi, seguo un medico pneumologo, diciamo che facciamo uno scambio, lui mi ha curato 2 polmoniti io lo aiuto con computer, telefoni, pec et simila.
Ha una sua casella gmail e come email di recupero ho messo la mia casella.
Ieri mi arrivano gli avvisi per password cambiata.
Lo chiamo e mi conferma che lo ha fatto lui dall’ospedale dove lavora, anzi, lo hanno fatto quelli de reparto IT dell’ospedale perché gli serviva accedere con il suo account gsuite a google meet e partecipare ad una riunione sulla pandemia.
Arriva a sera e mi chiama perché la posta elettronica a casa non funziona, leggasi “thunderbird chiede di immettere la nuova password”.
Quelli dell’ufficio IT dell’ospedale dove lavora gli hanno detto che serviva la password dell’account Gsuite, lui non aveva idea di cosa fosse. Gli avessero detto “per entrare serve la password della casella gmail”… ecco quella la sapeva.
Quelli dei reparti IT degli ospedali o degli enti pubblici, solitamente, è già tanto se sanno che ci vuole la corrente per far andare i PC (e alle volte manco quello).
Nella maggior parte dei casi non sanno manco installare le stampanti se non hanno il CD con l'autoplay attivo.
Di cosa stiamo parlando?
telefonata di pochi minuti fa. un bel 3 in matematica non fu mai dato.
gli outlet son famosi per avere i prezzi scontati.
non è vero
non è vero perché… se inizialmente gli outlet erano pensati per vendere, a prezzo più basso, le rimanenze dei grandi marchi... col tempo son diventati un modo per vendere merce normale facendoti pensare che sia in sconto.
gli outlet esigono che sulle etichette sia chiaramente indicato il prezzo di mercato, il prezzo outlet e in periodo di saldo anche il prezzo di saldo. alcuni outlet vogliono che sia anche indicata la percentuale di sconto che tra mercato e outlet non deve mai essere inferiore al 30%.
come dicevo ormai gli outlet non sono più quello per cui erano nati e chi vende negli outlet non ha mai in mente il prezzo di mercato, quello è solo un qualcosa da scrivere in etichetta. l’unica cosa che hanno in mente è il prezzo outlet.
qui iniziano i casini. casini che sapendo la matematica si eviterebbero ma la matematica è complicata.
se devi fare il 30% in meno del prezzo di listino
ma
quello che a te interessa è il prezzo outlet.
NON PUOI partire dal prezzo outlet, aggiungere il 30% e quel valore metterlo nel campo prezzo di mercato.
spiego
se il mio prodotto sul mercato costa 100 nell’outlet devo venderlo a 70
ma
se faccio 70 (perché è quello il prezzo che a me interessa) e ci aggiungo 30% ottengo 91, non 100.
quindi.
se voglio vendere un prodotto a 99.99 (prezzo outlet) nel campo “prezzo di mercato” non posso scrivere il risultato di 99.99+30% perché il risultato è 129.99
ma 129.99 - 30% = 90.99
il cliente che vende negli outlet in una sede all’estero sta avendo casini perché uno dei suoi fornitori (che ha solo in quello stato) ESIGE che sulle etichette i prezzi indicati siano quelli decisi dal fornitore
ma
sono calcolati (?) a cazzo
risultato
la direzione dell’outlet se n’è accorta e obbliga il cliente a vendere i prodotti al prezzo matematicamente corretto partendo da quello di mercato.
il cliente si è incazzato con me perché a suo parere il gestionale (che non ho fatto io o la ditta per cui lavoro, nemmeno lo rivendiamo, ci assicuriamo solo che funzioni) avrebbe dovuto avvisarlo che quelle percentuali non erano corrette!