I valyriani non erano immuni al fuoco, non lo sono mai stati, o almeno non c'è scritto da nessuna parte (escludendo ovviamente i deliri di Viserys), né viene fatto in qualche modo capire; in compenso Martin ha detto esplicitamente che i Targaryen bruciano come tutti, sopportano solo un po' meglio il caldo.
L'acciaio di valyria è un mistero, si dice che fosse forgiato con fuoco di drago, incantesimi e sacrifici umani ma sono solo, appunto, dicerie. Chi l'abbia inventato, quando e come non si sa e non vengono mai fatte ipotesi in proposito (per me l'origine è nella storia di Azor Ahai e Lightbringer, ma è un'idea mia).
Non si sa come sia avvenuto l'addomesticamento dei draghi; le leggende parlano di corni e altri oggetti magici ma i Targaryen a Westeros non hanno mai usato niente del genere, li domavano più o meno come si fa coi cavalli. Non viene mai fatta menzione di legami empatici, il che non esclude che ci siano ovviamente ma nei libri non ce n'è traccia, al contrario dei lupi degli Stark ad esempio.
I Targaryen non erano una delle famiglie più potenti solo relativamente, e di sicuro non erano guardiani di frontiera: a Valyria solo una quarantina di famiglie possedevano draghi e di conseguenza governavano, i Targaryen stavano più o meno a metà come importanza. Quando una figlia dell'allora lord ha fatto un sogno profetico riguardante la distruzione di Valyria, il lord in questione ha venduto tutto quello che aveva, se n'è andato dalla capitale e si è trasferito con famiglia, draghi, servitù e ricchezze varie a Dragonstone, che era un suo possedimento.
I Targaryen avevano tre draghi all'epoca della conquista, poi molti di più, solo che quasi tutti sono morti ammazzati circa 150 anni dopo nella danza dei draghi, che è stata una guerra civile fra due pretendenti al trono con le bestie a disposizione di entrambi gli schieramenti. I pochi rimasti sono morti poco tempo dopo e le uova hanno smesso di schiudersi, non si sa bene perché ma pare c'entrino in qualche modo i maester. Ah, non c'era bisogno di nessun cerimoniale o rito o sacrificio per far nascere i draghi, le uova si schiudevano normalmente da sole.
Se ti interessa, leggi "The world of ice and fire", che è uscito mi pare un paio di anni fa ed è una specie di enciclopedia del mondo delle cronache (Martin giustamente ha scritto quello, mica ha dei libri da finire prima). C'è anche la breve novella sulla danza dei draghi, di cui adesso però non ricordo il titolo, comunque era in una raccolta, che contiene diverse informazioni sull'argomento.