le due serie sono partite a pochi mesi di distanza, kirkman ha avuto notorietà prima di tutto per the walking death, anche perché, credo, in quel periodo gli zombie erano una roba abbastanza popolare, col traino dei vari resident evil e a stretto giro remake e seguito dei film di romero e ci metterei anche shaun of the dead.
ennis non credo detesti i supereroi, sicuro non gli è affezionato perché da bocia non li leggeva, li ha approcciati da adulto. e da adulto li ha potuti usare nella maniera che gli era più congeniale, con the pro e poi con the boys.
tra i personaggi che in qualche maniera rivisitano superman, invincible è credo quello più di successo ed il merito è di kirkman. io l'ho letto la prima volta nel 2012 quando già aveva ispirato una nuova ondata di personaggi basati sull'archetipo di superman, tipo superior e irredeemable e recuperare 10 anni di storie è stata un'esperienza che ricordo con paicere per come scorreva via bene liscia la narrazione. davanti però ci metto il sopra menzionato supreme di moore (originariamente di quella bestia di liefield) e astro city di busiek.Well, I don’t like any of them. You can pick your favorite and watch me denigrate them. The thing is, due to a quirk of distribution and growing up in Northern Ireland in the ’70s and ’80s, I never really saw American superhero comics. Not often enough or for long enough that I was able to really get into them. I grew up on British comics until I was well into my teens. I was reading material very, very different from what you see in the American superhero tradition. I think coming to them as, pretty much, an adult, I responded to them the way adults did in those days, which is, “This makes no sense. This is ridiculous. This is silly.” That’s where the suspicion and disdain arose.