Sono rimasto indietro con Ranma... Anche con Dan Da Dan, a dire il vero, che però mi piace parecchio. Anche se a prima vista sembra una roba senza capo né coda, alla fine ha un lato introspettivo che mi piace molto :sisi:
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Sono rimasto indietro con Ranma... Anche con Dan Da Dan, a dire il vero, che però mi piace parecchio. Anche se a prima vista sembra una roba senza capo né coda, alla fine ha un lato introspettivo che mi piace molto :sisi:
Dan da dan continua abbastanza bene, ma non so se può durare, non mi sembra abbia molta propulsione la trama
Estraneo a Bordo :facepalm:
Praticamente un buco con un film attorno
Ancora non ho letto nessuno commentarla, ma la nuova interfaccia di Netflix su smart tv è scomodissima.
Il contenuto selezionato occupa mezzo schermo per farti vedere il trailer all'interno, ma così resta pochissimo spazio per gli altri elementi delle liste. Passi mezz'ora a scorrere elenchi quando prima bastava un colpo d'occhio.
Inoltre hanno tolto la sezione novità che includeva l'elenco dei contenuti in uscita nelle due settimane successive. Per fortuna collegandosi da browser sul pc rimane come prima.
Come tutti gli anime dell'epoca le differenze si accentuano andando avanti immagino. Sto guardando Sailor Moon Crystal dopo l'anime anni '90 e a parte l'assenza di diversi filler (che comunque erano simpatici) e il tono meno umoristico finora gli episodi che erano anche nell'originale sono quasi identici.
E stavolta guardo doppiato perché il doppiaggio fatto dalla RAI non cambia i nomi per cercare di censurare il fatto che la serie si svolge in Giappone a differenza del doppiaggio Mediaset della versione anni '90 (che ho visto in giapponese sottotitolato perché porca vacca quando ho provato a vederla in italiano sentire "Bunny" invece di "Usagi" mi ha fatto venire l'orticaria).
Non era solo mediaset, anche altri cercavano di cancellare l'esistenza del Giappone negli anime anche se in maniera meno consistente.
Io sinceramente ci vedo solo una specie di xenofobia verso culture non occidentali, forse dettata dalle associazioni stile MOIGE, forse mista allo stesso spirito di chi ha rinominato Callahan in Callaghan perché pensava che il primo fosse troppo difficile da pronunciare.
è una cosa che succede in tutto il mondo.....e si anche in Giappone con i prodotti stranieri :asd:
non è ne xenofobia ne altro, semplicemente si pensava (e lo si fa tutt'ora in molti paesi) che il pubblico non avrebbe compreso certe sfumature o non si sarebbe interessata ad un prodotto se si usavano nomi a cui non sono abituati ecc....poi vabbeh in occidente non c'era sta cultura dell'animazione per adulti quindi si comprava roba a caso, poi si scopriva che era piena di tette e sangue e censuravano senza pietà :bua:
ma fidatevi che rispetto a certe robe che hanno fatto/fanno in altri paesi ci è andata di lusso :bua: .....provate a guardare che hanno combinato in america con roba tipo pokemon, one piece ecc , c'è da cagarsi sotto dal ridere :rotfl: :rotfl: poi in italia post 2000 le cose sono migliorate notevolmente e ormai tutta la roba trasmessa in italia salvo rarissime eccezioni è trasmessa fedele all'originale :sisi:
Vabbé, quello è ovvio ma facevano anche cose come dare a tutti nomi propri inglesi random perché non si poteva avere nomi giapponesi.
Censurarono pure i nomi inventati di Gundam nel dubbio che fossero giapponesi. :rotfl:
Poi magari qualche rete locale non le faceva queste cose e sentivi la vecchina che pregava Buddha. :asd:
Ma negli anni '80 eri in full USA quindi qualsiasi cosa straniera che passasse di qua doveva essere rivista in chiave USA :asd:
Orange Road è stato devastato non solo nei nomi ma anche nei temi trattati, ci stanno giusto 3 puntate censurate e tot minuti tagliati per puntata anche solo per evitare le scene della cugina lesbica...
Capitan Tsubasa sembra ambientato a Los Angeles :asd:
Visto Alita Battle Angel...che figata!
E pensare che è stato un flop al botteghino :bua:
L'unica cosa anime lì sono gli occhi di Alita...il resto è tutto spettacolare.
E te credo, ci sono nomi grossi in ogni reparto, dalla produzione alla regia ed un botto di attori famosi tra cui il supremo Christoph Waltz (e Mahershala Ali + Connely, Skrein, Haley).
Ed Edward Norton manco accreditato* :asd:
*e non è il solo...la quasi totalità del casto non è accreditata :rotfl:
Tra cui Michelle Rodriguez e Jai Courtney :asd:
https://m.imdb.com/title/tt0437086/fullcredits/cast
Ni, ste operazioni americane con gli anime lasciano sempre il tempo che trovano. Un po' come Ghost in the Shell con la scarletta.
Alita aveva ottime aspettative. Lo ricordo come un buon film, bello il design di tutto eccetto la protagonista che è fintissimo anche per il tipo di produzione. Mi aveva inquietato parecchio.
Il resto però funzionava, anche se pure dal finale era chiaro che l'intenzione era puntare su una serie di film. Sembra il primo grosso episodio di qualcosa.
Beh Alita è l'unico personaggio che non ha fattezze reali (al netto degli innesti) ma l'ho visto come un tributo all'anime originale.
Nel complesso a me è sembrato un bel film d'azione con tante scene fighe, anche la moglie se l'è goduto pur non avendo mai visto ne sentito nulla su Alita.
ricordo che non avrei dato due lire al film di alita e invece no, funzionava bene