Sì anch'io ho trovato eccessivo sia lo spiegamento di forze per l'arresto che anche tutta la fase successiva nella stazione di polizia, dubito che in realtà la procedura di arresto di un ragazzino sia come quella di un adulto
Sì anch'io ho trovato eccessivo sia lo spiegamento di forze per l'arresto che anche tutta la fase successiva nella stazione di polizia, dubito che in realtà la procedura di arresto di un ragazzino sia come quella di un adulto
Io viste ieri le prime due di Adolescence.
Devo dire che dal punto di vista tecnico tanto di cappello!
Però al di la di questo, per ora, non mi sembra questo capolavoro imprescindibile che ho sentito in giro, e neanche tanto una roba, da genitore, da non dormire la notte. Gli adulti che non capiscono gli adolescenti non mi sembra questo tema innovativo, è così da sempre: oggi hanno instagram, noi avevamo altre cose![]()
Concordo con Biocane sullo spoiler
Anche io ho visto le prime due e tolto qualche difettuccio tipo appunto l'uso esagerato di forza per prelevare il bambino, mi sembra tutto bellissimo.
Poi io adoro queste storie con protagonisti detective per cui ci sguazzo. Anche i dialoghi sono ottimi, mi ricordano i libri di Tana French che è una maestra negli interrogatori.
Insomma io e ancora meno mia madre mica si sognava di fare talune cose ma già il solo fatto di nascondere atti e fatti ai genitori per non dire una seconda vita o quasi rispetto a quella familiare... io al massimo rubavo 5 mila lire per andare a prendermi coca cola alla bottega e poi più grnade per comprarmi GMC.
Beh, tu no, ma in alcuni contesti di periferia che ricordo abbastanza bene c'era davvero di tutto.
Però mi pare che la nostra generazione sia mediamente più spaventata dalla prossima, più di quanto dessero a vedere i nostri genitori con noi, e questo incida molto sulla confusione e sulla reazione del tutto imprevedibile degli adolescenti di oggi. L'episodio sulla scuola dice più sugli insegnanti che non sui ragazzi, secondo me.
Una cosa non ho proprio digerito dell'ultimo episodio:
E una cosa invece mi ha coinvolto tantissimo
che secondo me è un po' la chiave di tutto: possiamo metterci l'anima in tutto e per tutto, ma non possiamo avere il controllo su quello che è ormai diventato un individuo a sé.
Ultima modifica di Tyreal; 01-04-25 alle 14:17
Nelle prime due puntete, al di là dell'omicidio, non mi pare ci sia niente di strano; poi se dopo peggiora non lo so, aggiorno il pensiero dopo la visione delle due.
Veramente era ancora più facile nascondere le cose, senza cellulari, senza social. Quando uscivo con gli amici i miei non avevano idea e non potevano verificare dove andassi davvero, l'importante era tornare all'ora stabilita e stop, si fidavano e basta. Il fatto che non abbia mai fatto cose di cui dovessero davvero preoccuparsi non era perchè non potessi![]()
Le frequentazioni che potevi avere erano comunque limitate a quelle del tuo paesino\quartiere della città, soprattutto a 13 anni senza motorino, quindi a meno di avere la sfortuna di vivere in un contesto molto degradato, si poteva presumere che in certe ideologie\persone non si incappasse fino a quando si avesse l'età per discernere e comprendere meglio.
Ora un ragazzino di 11 anni ha l'accesso all'universo mondo e ha gli strumenti per comprenderne un decimo ad andar bene.
Poi è chiaro che gli omicidi sono sempre esistiti e bla bla, ci mancherebbe.
C'è una scena, durante l'episodio nella scuola
Ultima modifica di Tyreal; 02-04-25 alle 15:58
La fonte sono le loro dichiarazioni, regista attori etc…per cui o gli si crede oppure no: io ci posso credere ma mi sembra di una difficoltà pratica tale che non mi stupirei se stanno raccontando palle: cioè sei a un girato di 45 minuti in cui hai sincronizzato pure il drone volante, e l’autobus, e il cane che piscia, e all’attore principale viene da starnutire, e l’altro per reazione scoppia a ridere…bisogna rifare tutto.
Io ci credo che hanno fatto piani sequenza molto lunghi e in alcune cose si vede anche (l’inseguimento nella puntata 2 fa pena per come è realizzato e sicuramente il motivo va a ricondursi alla necessità del piano sequenza) ma anche a livello di budget, che non può sforare fino ad un tot, sicuramente si sono riservati delle possibilità di rimaneggiamento. E non è detto che ciò non sia successo; mi sembra un’impresa troppo titanica fare 4 piano sequenza di un’ora, qualcosa possono aver rimaneggiato secondo me, e se ho ragione, ciò non toglie la complessità del lavoro perché anche fare un piano sequenza di 15 minuti con tutta quella gente è un bel casino
Ultima modifica di Biocane; 02-04-25 alle 08:15
Bravissimo!!!
Ma secondo me a questo si aggiunge anche la disattenzione della famiglia e poi della scuola nel rapporto coi bimbi.
Lo vedo coi colleghi che spesso li vedono come impegno e non come figli o che comunque prima viene il lavoro. Mia mamma ha lasciato il lavoro per stare con me dopo che son morti i nonni e avevo 10 anni circa! Vai a dirlo ora... ora vogliono soldi e libertà sia i genitori che i figli altro che responsabilità e doveri.
Spesso sento anche dire che "non vedo l'ora che arrivi l'uni così vanno via" e certo che poi crescono i ragazzi di Adolescence
Vista tutta.
Boh resto della mia idea iniziale: non capisco il clamore, se non per la regia con quei 4 piani sequenza esagerati.
Per il resto non mi pare dica niente di nuovo o di particolarmente toccante o sconvolgente: ok gli adolescenti si bullizzano sui social, e quindi? Per altro manco approfondiscono la cosa, ti dicono che le emoji vogliono dire altro e fine![]()
L'unica scena davvero commovente per me è il finale col papà in stanza col peluche, tutto il resto non mi ha praticamente colpito.
Non mi ha convinto troppo neanche il formato, non riesci secondo me ad empatizzare con nessuno dei protagonisti perchè praticamente non li conosci. A me aveva preso il detective nelle prime due puntate, ma poi lo mandano a quel paese... peccato, mi sarebbe piaciuto vedere come andava a finire col figlio, sarebbe stato un bel cambio di focus.
Ma scusa, la serie dice proprio il contrario.
Non c'entra la disattenzione della famiglia, i genitori del ragazzo sono esemplari, ma si trovano lo stesso a dover far fronte a una tragedia senza capacitarsi del perché, anzi prendendosi colpe che oggettivamente non hanno.
Allora è un esercizio di stile impressionante, difficile, complicato e costoso... ma non è che è la prima volta che si gira tutto in piano sequenza eh...l'ha fatto pure alberto angela in una puntata della sua trasmissione a pompei l'anno scorso (vabbé ovvio che non è lo stesso...però anche li...)
Comunque gli altri 2 precedenti che mi vengono in mente sono
Nodo alla gola di Hitchcock, questo in realtà erano una serie di piani sequenza da 15 minuti circa, la cosa era dovuta più che altro a limiti tecnici (più di 15 minuti con la cinepresa non potevi girare poi finiva il nastro e andava cambiato).
Poi mi viene in mente Arca russa, quello è 1 ora e mezza di film...quello è stato possibile farlo tutto in pianosequenza perchè erano i primi anni 2000 il digitale ormai cominciava a venire usato anche per produzioni "serie" e di conseguenza non avevano problemi di pellicola...oltretutto le dimensioni molto più compatte delle videocamere digitali permetteva molta più libertà di movimento (è stato girato tutto con una steadycam se non ricordo male).
Non ricordo se per girarlo tutto hanno dovuto fare 4 o 5 tentativi...
ma chissà quante prove hanno fatto prima..
In ogni caso non è tanto diverso da quello che succede durante un'opera teatrale, certo c'è tutta la parte del movimento di macchina che "complica" molto la cosa
Russian Ark è un ONE SHOT da 90 minuti (perché potevano registrare al massimo 100 minuti) con 2000 comparse. Piero Angela a Pompei (tra l'altro molto bello) era un piano sequenza quindi con vari stacchi alcuni molto evidenti (se mi inquadri un mosaico per 5 secondi mi va bene, se lo fai con un mattone qualsiasi anche no!)
Boh, a me pare un piano sequenza alla 1917, ci sono dei momenti evidenti in cui possono tranquillamente unire due diversi piani sequenza.