Secondo me ce ne sono di gruppi e cantanti validi in Italia. Il problema è quel "quando ero giovane": tra cambiamento del modo in cui si fruisce la musica e età che porta a cambiare abitudini per quanto riguarda uscire a concerti o locali dove suonano, penso ci sia una discrepanza tra quello che sappiamo della musica italiana e quello che effettivamente è.Originariamente Scritto da nicolas senada
Si, ma i lunapop oggi si ricordano finalmente come fenomeno 'imbarazzante' di successo temporaneo di quel periodo
Un po' come tutti si ricordano adesso delle boyband di metà anni 90 - take that e i 'rivali' East 17 - ammettendo finalmente (con 20 anni di ritardo) che avevano una proposta musicale di merda
Per il resto non è questione di sperare in qualcosa di buono, è che son tutte proposte musicali molto 'facili' e accomodanti, senza estro o personalità. Basta ascoltare qualche pezzo a testa per rendersene conto
E quando ero giovane io c'erano i Marlene Kuntz, gli Afterhours (quando ancora avevano qualcosa da dire), i la crus, i bluvertigo, i CSI, gli estra, i massimo volume.... Cioè, il paragone con oggi è a dir poco desolante
Voglio dire, io i gruppi che tu citi non li ho mai sentiti in radio, per dire, né ieri né oggi, magari visti in qualche top particolare di MTV o andavano a suonare al New Age qua vicino e ci si andava per passare un sabato sera.
Ora per me la musica italiana è la roba che passano in radio quando guido, difficile che scopra da altre fonti.
Per cui se dovessi giudicare direi tutto merda.
Ma non credo sia così.
Persone che conoscono con la metà dei miei anni sono appassionati di gruppi che io non conosco e mai conoscerò se non passano in TV o mentre guido.
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