DISCLAIMER: non lo sto pragonando ai libri
la protagonista ogni volta che si trova di fronte a una difficoltà tira fuori un nuovo superpotere:
deve capire se la tizia guerriera sta mentendo? Le basta guardarla negli occhi per attivare la feat empatia animale
deve hackerare i sistemi di sicurezza di un'astronave quando nemmeno il suo equipaggio c'è riuscito? Ecco che diventa un'esperta di elettronica antica applicata
deve cecchinare gli anacreocosi? Ecco che diventa una tiratrice infallibile
deve resistere al viaggio iperspaziale e non svenire? Ecco che scopre che su di lei non ha effetto
deve seccare la guerriera anacreocosa e non ha armi? Ecco che diventa un'arciere espertissima che le centra la giugulare al primo colpo con un arco che era evidentemente fatto su misura per la guerriera anacrocosa ma non per lei
oltre a questo, prevede il futuro ed è superintelligentissima a livelli che nemmeno possiamo capire, visto che le basta guardare qualche luce sbrilluccicosa nell'aria per comprendere la psicostoria, che dovrebbe, e dico dovrebbe secondo il canone settato dal telefilm, non dai libri, eh, essere tipo la scienza più difficile e meno intuitiva dell'universo.
mettiamoci pure che è figlia dell'altra sfigata lì, che se ne sta andando a zonzo nella glassia perché ha le sue cose.
l'unico difetto è che non caga arcobaleni, a meno che non lo scopra nel prossimo episodio, chi lo può dire?
non voglio infierire oltre, ma questo personaggio sembra scritto da un bambino di cinque anni che sta giocando col suo bambolotto preferito e tira fuori un potere ogni volta che gli serve
non è una buona scrittura questa, nemmeno mediocre, pigra o indecente: è proprio voler pisciare addosso allo spettatore.