Bah, la stagione parte un po' meglio, ma sbraga abbastanza in fretta. E' tutto un "avete visto che conosciamo i romanzi? E adesso cambiamo questa cosa perché non ve lo aspettate" da parte degli autori, ammazza tantissimo la sospensione dell'incredulità, si vede più la presenza di chi scrive la serie che la serie stessa.
Poi ci sono le solite scene perché sì come


Preem Palver sordomuto che parla col linguaggio dei segni quando tutti i mentalisti della seconda fondazione possono comunicare telepaticamente, oppure la cattura di Han Pritcher, che fugge uccidendo una guardia e lasciandola in cella al suo posto: tutti accorrono perché temono lui sia morto quando è essenziale averlo vivo per carpire le sue informazioni, ma quando si accorgono che sta fuggendo urlano "SPARATEGLI" e lo bersagliano con tutte le armi che hanno. lo sbrocco di Dusk, che praticamente può distruggere tutto solo perché non entra nella sala quando lo aspettano per l'ascensione (e nessuno se ne accorge); sulla Mula non posso dire sia stata una cattiva idea, ma la rivelazione e la risoluzione della vicenda è resa malissimo e non ha del tutto senso


Lee Pace sempre bravo, ma in un ruolo super stereotipato.
Sontuosa come sempre la fotografia mentre ho trovato un po' più anonima del solito la caratterizzazione della tecnologia e degli ambienti, è un po' uno Star Wars senza ruggine.