Io l'ho semplicemente visto come i vari passaggi dell'addestramento, l'uccidere la rivale è stato l'ultimo passo dell'addestramento, il suo mentore faceva sicuramente parte del piano del dio, come tutta la strada che l'ha portata li...se lo scopo fosse stato ucciderla avrebbero mandato altri e più esperti visto che è noto da loro non si scappa, fino ad oggi ha agito indisturbata, poi magari ora che ha completato lo scopo può essere che gli venga presentato il conto...
Fra l'altro dubito che i libri proseguiranno con Arya che si fa i cavoli suoi, è ovvio che la sua strada era comunque di tornare a grande inverno ecc...ok che Martin ha riempito i libri di storie secondarie che poi non portano a nulla, ma insomma, lo scontro con Waif sono una delle tante esagerazioni che si vedono ogni tanto in GOT, si doveva far vedere che la situazione era critica, chiudere l'episodio in modo clamoroso ed ecc...ma la cosa finisce li.
A meno che di sostenere che martin aveva deciso che doveva morire accoltellata ma poi gli sceneggiatori hanno deciso diversamente, ma è una teoria che non ha nessun fondamento...
Quando se ne va il suo mentore ne sembra indubbiamente felice probabilmente perchè le cose sono andate come dovevano andare e "il campione" del dio dai mille volti sta andando a prendere il suo posto per la battaglia finale...ci sono almeno 3 culti che fanno si che ci sia un loro "rappresentante" in questa vicenda.
anticipato e concordo su tutto...il mentore viene presentato come in tramite con il dio...è lui che manda la ragazza e che poi la lascia andare a fine "addestramento".







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