A poco meno di un mese dal lancio dell’intera seconda stagione da 13 episodi di Daredevil, Netflix ha permesso ad alcuni siti di vedere i primi quattro episodi. Ecco quindi arrivare le primissime recensioni, con i primi giudizi sull’entrata in scena di Frank Castle / Punisher, Elektra e in generale sul tono del ritorno dell’Uomo senza Paura.
Vi riportiamo alcuni estratti tradotti:
Variety – Dopo un debutto praticamente perfetto su Netflix, l’Uomo senza Paura della Marvel inizia la seconda stagione in maniera incostante. Sembra a tratti che prenda le distanze dai toni dark della prima stagione, verso il regno dei film di Sam Peckinpah, proiettili al rallentatore e schizzi di sangue inclusi. Bisogna accettarlo, per il resto la serie trionfa con alcune straordinarie sequenze d’azione e l’inserimento di personaggi seminali come Punisher ed Elektra – entrambi vittime di pessimi adattamenti precedenti.
Den of Geek – La brutta notizia è che la seconda stagione non affronta alcune delle debolezze della prima. Non posso dire che ci sia un personaggio secondario in grado di sostituire degnamente il Ben Urich di Vondie Curtis-Hall, quindi quella presenza manca. Il ritmo, uno dei problemi principali della prima stagione, non migliora e non mancano i dialoghi prolissi, spesso proposti in porzioni troppo abbondanti. A volte sono dialoghi espositivi, altre volte sembra semplicemente che questi personaggi amino ascoltarsi a vicenda mentre parlano.
Nerd Repository – I fan dovrebbero essere molto contenti di questa incarnazione molto fedele del personaggio di Elektra, in quanto Elodie Yung sembra arrivare direttamente dalle tavole a fumetti di Frank Miller. Affronta la parte con sicurezza, seduzione e pericoloso intrigo. Oh, e spacca davvero nelle scene d’azione, naturalmente. C’è una chimica palpabile tra la Yung e Cox, e ogni volta che sono insieme sullo schermo l’atmosfera di pericolo si fa palpabile, e sembra che entrambi i personaggi rischino di perdere il controllo.