Mah, ormai sono due storie praticamente diverse
Mah, ormai sono due storie praticamente diverse
Sono a metà della seconda puntata della settima stagione e mi sono Già cascate le palle quattro volte. Martin, sbrigati e Salva sta storia
Game of Thrones: Winds of Winter could be out in 2018, says George RR Martin
In response to some “truly weird” recent reports about the long-awaited sixth novel in the epic A Song of Ice and Fire fantasy series, Martin wrote on his blog that “I don’t know which story is more absurd – the one that says the book is finished and I’ve been sitting on it for some nefarious reason, or the one that says I have no pages”.
Both, the author added, are “equally false and moronic”.
The novelist has been working on The Winds of Winter since 2011, when he completed the fifth novel in the series, A Dance With Dragons. Since then, HBO’s television adaptation has brought millions more readers to Martin’s stories of dragons, war and royal dynasties. The seventh television series recently launched, taking the adventures of Martin’s characters far beyond the storylines they have reached in the novels.
At the start of 2016, Martin told his readers that “there’s a lot written. Hundreds of pages. Dozens of chapters … But there’s also a lot still left to write. I am months away still.”
This weekend’s blogpost was his most substantial progress report in months, and suggested it was still possible The Winds of Winter could be published in 2018.
Telling readers that his story Sons of the Dragon, set in the Westeros universe, would be included in the new anthology The Book of Swords, coming out in October, Martin also revealed that he was planning two volumes of his “fake histories” of the Targaryen kings, from the Game of Thrones universe. These will be called Fire and Blood.
“The first of those will cover the history of Westeros from Aegon’s Conquest up to and through the regency of the boy king Aegon III (the Dragonbane). That one is largely written, and will include (for the first time) a complete detailed history of the Targaryen civil war, the Dance of the Dragons,” wrote Martin.
The first volume of Fire and Blood is planned for late 2018 or early 2019, while the second, “which will carry the history from Aegon III up to Robert’s Rebellion, is largely unwritten, so that one will be a few more years in coming,” wrote Martin.
“Whether Winds or the first volume of Fire and Blood will be the first to hit the bookstores is hard to say at this juncture, but I do think you will have a Westeros book from me in 2018 … and who knows, maybe two. A boy can dream,” he added.
https://www.theguardian.com/books/20...orge-rr-martin
dicono che vogliono rimandare l'ultima stagione della serie tv al 2019.... ma che Martin faccia doppietta in un anno non ci credo... è più probabile che esiste Gesù
Firma in allestimento...
L'ultimo libro uscì all'inizio della serie tv... a questo punto tanto vale fare uscire il prossimo dopo la fine
la cosa che mi lascia perplesso è che se il finale è lo stesso, leggere il libro, sapendo dove va a parare, sarà meno bello....
Firma in allestimento...
Mah...forse si perderebbe qualcosa, ma i libri hanno una storia più complessa, ci sono più vicende ecc...insomma magari la strada e il finale è lo stesso, ma i libri danno decisamente più "spazio"...
La mia paura è che ammesso che Martin abbia un'idea di come andare avanti, la cambi per "allontanarsi" da quanto già visto su schermo...cambiando la sua idea iniziale...
Secondo me Martin aspetta di vedere come sbrogliano la matassa quelli della serie tv che è evidente che non sa più come uscirne...
anche perchè con 2 libri come l'ultimo ne servono altri 5 per sperare di vedere la fine
Ci pensavo anche io.
La serie la sto guardando e la apprezzo, pur essendo calata la qualità la voglia di vedere dove a finire resta. Ma che il materiale di partenza non sia più "sublime" come fino alla quarta stagione si nota. E si nota che la scrittura è diventata solo ed esclusivamente televisiva, non è più un adattamento.
Quello che mi chiedo: se i lettori si perdono quasi tutto il bello (la storia sì sarà diversa, ma al punto da stravolgere il finale?), l'autore quanto ci perde? A me la motivazione scenderebbe a zero, anzi sotto terra. Ma forse è un ragionamento estremamente soggettivo. Se poi già era un lavoro che Martin non aveva più idea di come portare a termine, buonanotte.
E poi quale andrebbe considerato il finale "vero"? Ovviamente quello dei libri (se mai ci sarà). Ma non ho capito se la produzione della serie è a un certo punto andata avanti in modo completamente autonomo o ha comunque seguito delle indicazioni da parte di Martin.
Esistono precedenti del genere nel mondo delle serie tv/editoria? Io ripeto pur apprezzando la serie tv ritengo la scelta di Martin scellerata da molti punti di vista, devono avergli dato talmente tanti soldi da fargli perdere il senno oppure già in partenza sapeva che non sarebbe riuscito a chiudere le Cronache... Poi vai a sapere, magari la serie conclusa gli dà lo "spunto" per reinventarsi e chiudere una volta per tutte.
Iscritto, non mi ricordavo più di un topic così bello
Secondo me lo scrittore non ci perde niente, la stragrande maggioranza di chi si guarda la serie i libri non li prenderà mai nemmeno in considerazione, tomi quali sono, e chi l'ha letti fino a mo li comprerà cmq.
Chi come me ha conosciuto la saga con la serie e si lascia incuriosire dalle cose, proverà a comprare il primo e vedrà come va, se piace, comprerà anche quelli dopo.
Veramente i libri li conoscevamo in pochi fino alla serie, dopo di questa la vendita dei libri ha avuto un'impennata, cosa successa anche a Michael ende con la storia infinita e alla rowling. La leggenda vuole che Martin sappia come finisce asoiaf e l'abbia detto agli sceneggiatori, poi uno ci arriverà in un modo e gli altri in un altro
Appunto, io sinceramente ora ho ancora più voglia di leggere il resto dei libri in arrivo. Preferisco da sempre la visione di Martin stesso, più dettagliata, più coerente con il lore da lui creato. Non vedo l'ora di vedere come si muoveranno veramente i personaggi in quel libro (soprattutto gente come Stannis e Ditocorto che stanno prendendo decisioni davvero divergenti dal loro carattere nella serie, risultando secondo me sprecati).
Poi oh, io adoro anche tutto ciò che ruota attorno alle Cronache.
Il Cavaliere dei Sette Regni è una raccolta di tre racconti che ho trovato geniale e ancora più godibile. Sarà che secondo me Martin dà ancora il meglio di se stesso nel racconto più che nel romanzone. E' in arrivo il quarto racconto di Dunk & Egg, mi pare, proprio dopo Winds of Winter.
Ecco, sono due fruizioni diverse, se non si legge dunk e egg non si capisce perché maester aemon dica "egg" prima di morire , si campa lo stesso certo, ma nella tua testa si dipinge un mondo molto più vasto e dettagliato
Novità sul prossimo libro della saga? E' da quando è uscito la danza dei draghi (lontano 2012 ormai... porc...) che aspetto novità
Oh ragazzi, ho scoperto una cosa sul "Mondo del Ghiaccio e del Fuoco", il libro ufficiale scritto da Martin su tutta l'ambientazione.
Mi sono sentito come Ned Stark quando scopre il colore dei capelli della dinastia Lannister nelle cronache.
Non è spoiler di nulla visto che è roba ufficiale dell'ambientazione ma non era mai stata spiegata in questi termini né nei libri né nella serie
Non lo era per me, davvero, e secondo me non lo è per molti che speculavano su tutti i nomi possibili per il terzo Targaryen. Quando era così evidente.
Capisco che non lo sia per chi segue la serie ma sono certo che nel libro venga menzionata la cosa, almeno io la ricordo come un'informazione praticamente di base (che avesse una parentela coi Targaryen, non i dettagli), e comunque è noto a tutti i personaggi, non è una storia di bastardi o relazioni segrete.
Allora ho la memoria corta
Nei libri viene menzionata la parentela che intercorre tra Baratheon e Targaryen. Infatti, spero di non sbagliarmi, la pretesa al trono di Robert fu giustificata proprio perché in lui scorreva sangue Targaryen.