quelli più contenti da quell articolo parevano gli editori e le librerie indipendenti, ma con tutte le varie sigle di associazioni chissa chi sono
comunque se i piccoli pensano di combattere ad armi pari con questi mezzi mah
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quelli più contenti da quell articolo parevano gli editori e le librerie indipendenti, ma con tutte le varie sigle di associazioni chissa chi sono
comunque se i piccoli pensano di combattere ad armi pari con questi mezzi mah
Ci sono i libri di Lemaitre, Irene, Alex e Camille che ho in lista da una vita ma che non ho ancora letto. Ah si è francese :sisi:
Bravo, concordo con te: il giusto approccio è quello di cominciare un libro per volta e portarlo a termine prima di...ah no wait... :look:
Lo inizio anch'io adesso, grandi aspettative.
il tuo esempio è corretto, ma non ero sarcastico. a parte lammerda di moltissimi editori (vera, come tu dici) vado sul concreto di qualità: quando ho comprato la biografia di Carver edita da Nutrimenti, pagarlo € 21.25 invece di € 25 non mi è dispiaciuto affatto e forse, in quel momento, è stato semi-determinante perché ero un bel po' sotto botta con le spese e avevo comprato già tanta roba per ricerca e lavoro.
ci sono tante piccole e piccolissime case editrici ottime e, secondo me, risentiranno, in proporzione, più o meno come le grandi.
coi tempi che corrono, può essere che chiudano, o che ridimensionino, o che scelgano di non pubblicare il prossimo Bukowski.
in un paese ignorante fino al midollo come questo, però, la priorità sono leggi come queste. non che uno non se le aspetti, ma il culo un po' lo fanno rodere.
io sono, per lavoro e piacere, un lettore da anche € 2000 l'anno: quegli € 200 che ora mi levano, significheranno che comprerò il 10% in meno. e, per lavoro in particolare, compro tanto anche dai piccoli e medi che magari saranno i primi ad essere tagliati... forse fotocopierò (nel lecito)...
poi, 'sta legge la devo capire bene, ché io compro anche moltissimo usato, reminders o aspetto saldi speciali come quelli che ci sono ora sugli ET: non so che influenza avrà su queste altre forme di vendita.
Ma se è per proteggere le piccole librerie, perché non bloccare gli sconti solo online? Perché anche in libreria?
Più che altro, se è per proteggere le piccole librerie, perché non permettere loro di applicare lo sconto, e vietarlo ai grandi rivenditori? :asd:
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dicevano massimo 20 per un mese all anno contro gli attuali 25
comunque così colpiscono sia il lettore forte che continuerà a comprare ma comprerà ugualmente spendendo di più? o comprerà meno?
sia il lettore occasionale o perfino quello che compra un libro giusto per regalarlo a natale e magari ripiegherà sui calzini
i reminders non ho mai capito bene come funzionino
Ma lo diciamo che le librerie ti vendono i libri rovinati? In una mondadori mi hanno pulito con l'alcool la copertina di carta plastificata morbida di lusso di harry potter, che l'ho dovuta lasciare quattro giorni a prendere aria (ma non troppa sennò si rovinavano pure le pagine) e poi ci ho dovuto mettere un panno in microfibra che assorbisse i segni delle gocce
ma chi cazzo se ne fotte delle librerie? Da amazon ti arriva tutto al 15% in meno e intonso. Che secondo me in Amazon se una merce viene spedita difettosa uccidono qualcuno con un colpo di pistola. è un decreto salva lavoro ma è un decreto per il popolino.
Più che altro io ho visto libri anche al 50%. Com'è possibile se ora il limite è 15%?
anche io compro spesso roba nuova a -30 o -40% al solito chiosco :asd:
non so bene nemmeno io
su internet trovi i reminders fissi almeno al 50 a volte anche all'80 (per i saldi o black friday)
poi anche altri nuovi scontati , tipo ora su mondadori prendi uno a meno 30 due 35 tre libri al 40 per cento su un certo elenco di libri
dovrebbero essere le rimanenze di magazzino o qualcosa del genere
Mi sembra giusto informarvi che sto tentando con Il Suggeritore, di Carrisi. :bua:
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me l'hanno regalato anni fa , ma non l'ho ancora letto :<
Io mi sono reso conto di avere sul mio comodino, in questo momento, quattro libri iniziati da tempo.
E da settimane non sto procedendo con NESSUNO di essi :uhm:
Più tre numeri arretrati dell'Indice :uhm:
io ne leggo sempre uno alla volta
a parte qualche settimana fa che ho inserito Cronache del rum di Hunter Thompson in Peyton Place
però comunque mai letto un po' di questo , un po' di quello portandoli avanti in parallelo
ora sto leggendo I cani di Riga di Mankell per poter tornare qui dire che non sia così commerciale
per ora non mi sta convincendo del tutto: la vicenda è anche interessante ma il personaggio e lo stile svedese non mi han convinto del tutto
mal che vada tornerò a dire che è commerciale sì, ma come tutti gli altri gialli-thriller nominati :sisi: