il tuo esempio è corretto, ma non ero sarcastico. a parte lammerda di moltissimi editori (vera, come tu dici) vado sul concreto di qualità: quando ho comprato la biografia di Carver edita da Nutrimenti, pagarlo € 21.25 invece di € 25 non mi è dispiaciuto affatto e forse, in quel momento, è stato semi-determinante perché ero un bel po' sotto botta con le spese e avevo comprato già tanta roba per ricerca e lavoro.
ci sono tante piccole e piccolissime case editrici ottime e, secondo me, risentiranno, in proporzione, più o meno come le grandi.
coi tempi che corrono, può essere che chiudano, o che ridimensionino, o che scelgano di non pubblicare il prossimo Bukowski.
in un paese ignorante fino al midollo come questo, però, la priorità sono leggi come queste. non che uno non se le aspetti, ma il culo un po' lo fanno rodere.
io sono, per lavoro e piacere, un lettore da anche € 2000 l'anno: quegli € 200 che ora mi levano, significheranno che comprerò il 10% in meno. e, per lavoro in particolare, compro tanto anche dai piccoli e medi che magari saranno i primi ad essere tagliati... forse fotocopierò (nel lecito)...
poi, 'sta legge la devo capire bene, ché io compro anche moltissimo usato, reminders o aspetto saldi speciali come quelli che ci sono ora sugli ET: non so che influenza avrà su queste altre forme di vendita.
Ultima modifica di bellisimo; 27-06-19 alle 20:14
dicevano massimo 20 per un mese all anno contro gli attuali 25
comunque così colpiscono sia il lettore forte che continuerà a comprare ma comprerà ugualmente spendendo di più? o comprerà meno?
sia il lettore occasionale o perfino quello che compra un libro giusto per regalarlo a natale e magari ripiegherà sui calzini
i reminders non ho mai capito bene come funzionino
Ultima modifica di Drake Ramoray; 28-06-19 alle 00:15