Ho finito "Under the Dome" di King.
Diversi soliti pregi del Re (incipit fulminante, storia intrigante, personaggi ben delineati), qualche solito difetto del Re (manicheismo imperante, prolissità non necessaria, qualche scena/comportamento dei personaggi molto WTF??, ritmo altalenante, finale non all'altezza del resto, etc).
Comunque consigliatissimo.
Adesso inizio "Purity" di Jonathan Franzen sperando che sia bello come "Le correzioni" e "Libertà".