Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]

[bellisimo]

Il saggio Calasso...

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[bado]

Intanto ho comprato Ninfee nere di Michel Bussi, vediamo se ho trovato un altro autore da seguire.

Libro per me sorprendente, lo consiglio.
Devo dire però che la particolarità del meccanismo che lo regge è tale che non mi è venuta voglia di approfondire l'autore leggendo altri libri.

per citare il recentemente compianto Calasso

Essenziale è comprare molti libri che non si leggono subito. Poi, a distanza di un anno, o di due anni, o di cinque, dieci, venti, trenta, quaranta, potrà venire il momento in cui si penserà di aver bisogno esattamente di quel libro – e lo si cercherà (inutilmente e disperatamente) in negozi, siti web e mercatini dell'usato quando semplicemente si trova, dimenticato, in uno scaffale poco frequentato della propria biblioteca.

Reality Fix.

[Opossum']

Mi permetto di estendere le osservazioni di Calasso al backlog Steam

Ecco perché sono felice di essere uscito dal tunnel dei videogiochi

[Pete.Bondurant]

"Cronache della Compagnia Nera" di Glen Cook, edizione che raccoglie i primi tre libri della saga.
Niente male davvero, soprattutto se si pensa che sono libri di quasi quarant'anni fa.
Eriksson deve esserseli imparati a memoria perché ricorda davvero molto la saga di Malazan, anche se decisamente più light.

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Finito.
Finisce dritto come un fuso all'apice della classifica dei libri fantasy migliori che abbia mai letto.
Come dicevo il debito di altri scrittori di genere nei suoi confronti (non solo Eriksson ma anche Abercrombie) mi pare evidente.
Magari non sarà una scrittura particolarmente elaborata ma qui si vola alto signori, non sono riuscito a metterlo giù prima di averlo finito.
Se già non lo conoscete raccomando il recupero.
Non vedo l'ora traducano anche il resto della saga.

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[nicolas senada]

scusate, ma la robetta dell'Urania con la Gazzetta quando parte? questa settimana?
non trovo più il post con la lista, ma forse era in un'altra discussione

[Artyus]

scusate, ma la robetta dell'Urania con la Gazzetta quando parte? questa settimana?
non trovo più il post con la lista, ma forse era in un'altra discussione

riportiamo anche di qua

->Spoiler<-

IL PIANO DELL’OPERA
1 “Le sabbie di Marte” di Arthur C. Clarke 2 febbraio 2022
2 “Paria dei cieli” di Isaac Asimov 9 febbraio 2022
3 “Il popolo dell’autunno” di Ray Bradbury 16 febbraio 2022
4 “Hyperion” di Dan Simmons 23 febbraio 2022
5 “Neuromante” di William Gibson 2 marzo 2022
6 “Tre millimetri al giorno” di Richard Matheson 9 marzo 2022
7 “Oltre l’invisibile” di Clifford D. Simak 16 marzo 2022
8 “Il segno dell’alleanza” di Lois McMaster Bujold 23 marzo 2022
9 “Nicholas Eymerich, inquisitore” di Valerio Evangelisti 30 marzo 2022
10 “Orion” di Ben Bova 6 aprile 2022
11 “La nube purpurea” di Matthew P. Shiel 13 aprile 2022
12 “Incubo sul fondo” di Murray Leinster 20 aprile 2022
13 “Guerra al grande nulla” di James Blish 27 aprile 2022
14 “La quinta stagione. La terra spezzata – libro 1” di N. K. Jemisin 4 maggio 2022
15 “Morire a Italbar” di Roger Zelazny 11 maggio 2022
16 “AAA Asso servizio decontaminazioni planetarie” di Robert Sheckley 18 maggio 2022
17 “Pensa a Fleba” di Iain M. Banks 25 maggio 2022
18 “Binti” e “Ritorno a casa” di Nnedi Okorafor 1 giugno 2022
19 “Undicesimo comandamento” di Lester Del Rey 8 giugno 2022
20 “Strisciavano sulla sabbia” di Hal Clement 15 giugno 2022
21 “Marea Tossica” di Chen Qiufan 22 giugno 2022
22 “Obiettivo Marte” di Gregory Benford 29 giugno 2022
23 “Snow Crash” di Neal Stephenson 6 luglio 2022
24 “La terra infranta” di Ian McDonald 13 luglio 2022
25 “Memorie di un cuoco d’astronave” di Massimo Mongai 20 luglio 2022

[nicolas senada]

danke

[Ataru Moroboshi]

scusate, ma la robetta dell'Urania con la Gazzetta quando parte? questa settimana?
non trovo più il post con la lista, ma forse era in un'altra discussione

Era qui.
Sempre Urania, ma in un'altra collana, questo mese porta in edicola Abissi d'acciaio di Asimov a 6,90 €.

[Milton]

Ecco perché sono felice di essere uscito dal tunnel dei videogiochi

Ma no, dai, sei troppo drastico Per un "esteta" contemporaneo, è davvero difficile disinteressarsi ai vg (termine che comunque ritengo ormai desueto. Difficile fare stare sotto lo stesso ombrello Fortnite e, che so, Florence e Kentucky Route Zero)

[Opossum']

Ma no, dai, sei troppo drastico Per un "esteta" contemporaneo, è davvero difficile disinteressarsi ai vg (termine che comunque ritengo ormai desueto. Difficile fare stare sotto lo stesso ombrello Fortnite e, che so, Florence e Kentucky Route Zero)

Il fatto è che non è una cosa che ho deciso o mi sono imposto. Semplicemente è una passione che avevo e che nel tempo è scivolata via. Gioco pochissimo, a roba vecchia di oltre vent'anni, e non ho particolari rimpianti né interesse a rientrare nel giro. Ma siamo OT.

[Ataru Moroboshi]

Sto portando avanti due libri: stesso genere (più o meno), autori e qualità molto differenti.
Il primo è Abissi d'acciaio di Asimov. Si legge d'un fiato e dimostra che la fantascienza può essere usata come ambientazione per mettere in scena storie appartenenti ad altri generi, un giallo in questo caso.
Ci sono alcune ingenuità che fanno sorridere: le dinamiche familiari sono le stesse di quelle dell'America degli anni '50, con la la donna che lascia il lavoro una volta sposata e ha come unico svago il punch con le amiche, le previsioni demografiche sono totalmente sballate (la Terra raggiunge gli 8 miliardi di popolazione dopo circa 1000 anni, mentre in realtà ci siamo quasi a 70 anni dalla pubblicazione, e le enormi Città che occupano gran parte di un continente ospitano tra 10 e 20 milioni di abitanti, meno di alcune metropoli di oggi). Per il resto è invecchiato bene e lo sto trovando molto interessante e non banale.
Il secondo è Giù nel cyberspazio di William Gibson. Chi si lamentava che in Neuromante non si capisce niente, dovrebbe provare con questo. Io sono arrivato arrancando a un terzo circa e ancora devo capire chi fa cosa. Ci sono interi capitoli in cui non ho idea di cosa succeda. Ho perdonato i difetti di Neuromante perchè era il romanzo d'esordio, ora inizio a pensare che sia proprio un cane e che non sappia scrivere.
Odio mollare i libri, quindi insisto ancora un po', ma ho Le sabbie di Marte e Ninfee nere che mi guardano storto dalla libreria...

[bado]

Le sabbie di Marte

Appena preso anch'io in edicola.

[nicolas senada]

pure io

[Ataru Moroboshi]

A proposito de Le sabbie di Marte, l'ho appena finito. È piuttosto breve e si legge piacevolmente ma, a differenza di Abissi d'acciaio, è invecchiato molto male e sente il peso di tutti i decenni passati da quando è stato scritto.
Per immaginare Marte ovviamente Clarke si è basato sulle conoscenze dell'epoca, ma la sua descrizione oggi fa veramente sorridere.
Curiosamente, all'inizio della storia alcuni personaggi dicono al protagonista, uno scrittore di romanzi di fantascienza, che molte delle sue opere, soprattutto le prime, sono ormai superate e poco interessanti, visto che la scienza ha abbondantemente sorpassato la fantasia. Che l'abbia scritto di proposito, sapendo che sarebbe successo anche al suo romanzo?
Nota sulla traduzione: tutto ok, ma con i personaggi che si danno sempre del voi sembra di assistere a un filmato dell'Istituto Luce.

[Opossum']

Letto fuori programma (me l'ha suggerito e passato un collega) I baffi di Emmanuel Carrere, una delle sue prime opere. Non avevo ancora letto un suo romanzo di finzione; è ancora un libro abbastanza giovanile e rispetto a quel che ho letto di suo si riconosce già lo stile tipico ma anche alcune differenze, soprattutto nella prima parte dove si perde in descrizioni inutili e allunga un po' troppo il brodo. Più interessante invece la seconda parte. La storia: un uomo decide di tagliarsi i baffi che porta ormai da diversi anni, ma quando lo fa notare alla sua compagna e i suoi amici si sente assicurare che lui i baffi non li ha mai assolutamente avuti, se li rade regolarmente tutti i giorni. Un mindfuck che spiralizza lentamente verso un finale che forse chiarisce o forse no. Discreto.

[Zhuge]

Ho finito Bomba atomica di Mercadini (bellino) e ho cominciato Uno studio in rosso di Conan Doyle.

[bado]

riportiamo anche di qua

->Spoiler<-

IL PIANO DELL’OPERA
1 “Le sabbie di Marte” di Arthur C. Clarke 2 febbraio 2022
2 “Paria dei cieli” di Isaac Asimov 9 febbraio 2022
3 “Il popolo dell’autunno” di Ray Bradbury 16 febbraio 2022
4 “Hyperion” di Dan Simmons 23 febbraio 2022
5 “Neuromante” di William Gibson 2 marzo 2022
6 “Tre millimetri al giorno” di Richard Matheson 9 marzo 2022
7 “Oltre l’invisibile” di Clifford D. Simak 16 marzo 2022
8 “Il segno dell’alleanza” di Lois McMaster Bujold 23 marzo 2022
9 “Nicholas Eymerich, inquisitore” di Valerio Evangelisti 30 marzo 2022
10 “Orion” di Ben Bova 6 aprile 2022
11 “La nube purpurea” di Matthew P. Shiel 13 aprile 2022
12 “Incubo sul fondo” di Murray Leinster 20 aprile 2022
13 “Guerra al grande nulla” di James Blish 27 aprile 2022
14 “La quinta stagione. La terra spezzata – libro 1” di N. K. Jemisin 4 maggio 2022
15 “Morire a Italbar” di Roger Zelazny 11 maggio 2022
16 “AAA Asso servizio decontaminazioni planetarie” di Robert Sheckley 18 maggio 2022
17 “Pensa a Fleba” di Iain M. Banks 25 maggio 2022
18 “Binti” e “Ritorno a casa” di Nnedi Okorafor 1 giugno 2022
19 “Undicesimo comandamento” di Lester Del Rey 8 giugno 2022
20 “Strisciavano sulla sabbia” di Hal Clement 15 giugno 2022
21 “Marea Tossica” di Chen Qiufan 22 giugno 2022
22 “Obiettivo Marte” di Gregory Benford 29 giugno 2022
23 “Snow Crash” di Neal Stephenson 6 luglio 2022
24 “La terra infranta” di Ian McDonald 13 luglio 2022
25 “Memorie di un cuoco d’astronave” di Massimo Mongai 20 luglio 2022

Quello di questa settimana (“Il popolo dell’autunno” di Ray Bradbury) come è?

Di suo ho letto solo Fahrenheit 451 che sinceramente ho apprezzato più per il suo essere classico-seminale-profetico che non come scrittura o trama in sè.

[Opossum']

Di suo ho letto solo Fahrenheit 451 che sinceramente ho apprezzato più per il suo essere classico-seminale-profetico che non come scrittura o trama in sè.

Appoggio.

[bado]

Appoggio.

Meno male.
Prima di avere il tuo appoggio, mi sentivo in colpa come quella volta all'asilo che ho portato a casa un pezzo di Lego in dotazione alla classe.

[nicolas senada]

Eretici