Ola gente, coma va? Mi sembra sia una vita che non posto qua dentro
Una settimana di forzata villeggiatura in quel di Jesolo mi ha finalmente "obbligato" ad intaccare un po' le liste di film e libri che ho accumulato da troppo tempo. Quindi ho finalmente
- terminato White Noise (DeLillo): riflessioni di un professore universitario alle prese con una ineludibile paura della morte. Complice la mia limitata dimestichezza con l'inglese, non posso dire di averlo realmente capito bene, eppure nonostante questo mi è piaciuto;
- iniziato e terminato Vite che non sono la mia (Carrère): bel racconto biografico scritto (e da leggersi) come un romanzo. Racconta le storie di due tragedie di cui Carrère è stato testimone: la perdita della figlia da parte di una coppia a causa dello tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004 e la morte per cancro di una sua quasi-cognata (anche se in realtà il libro è quasi totalmente incentrato sulla seconda vicenda). È un bel libro, ben scritto, anche se il tema sensibile, l'impianto biografico e lo stile di Carrére (che a me non spiace, ma dubito possa piacere a tutti) potrebbero renderlo una lettura un po' ostica.
Adesso ho cominciato Besprizornye di Luciano Mecacci), un saggio sui "bambini randagi" che popolavano Mosca nel periodo fra le due Guerre.