Originariamente Scritto da
Milton
Comunque è da un po' che ho deciso di lasciar perdere quasi del tutto la narrativa contemporanea. Non per altro, ma per questioni di tempo. Visto che ho buchi colossali (Mann, Musil, Proust, Joyce, etc.), senza contare il backlog saggistico / cinematografico / videoludico, e che sono ormai (ben) oltre il mezzo del cammin di nostra vita, beh, tocca fare delle scelte. E visto che, almeno in ambito letterario, ci sono "canoni" di capolavori affidabili, tanto vale fare affidamento su quelli.
I contemporanei, fatta eccezione per i nomi davvero grossi, e soprattutto gli esordienti sono per i lettori onnivori (chi legge e basta in pratica) o per chi lavora a vario titolo in ambiente editoriale imho