Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]

[Opossum']

Sto leggendo Non è un paese per vecchi, ma è la mia edizione o mancano proprio le virgolette nei dialoghi? a volte faccio fatica a seguirli

Non approcciarti mai a un libro di Saramago, allora

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Io dovrei darmi una regolata perché sto sprofondando in un'inedia perniciosa (e, cosa grave, non solo verso i libri). A parte che non ho mai voglia di leggere, sono riuscito ad accumulare sul comodino tre mattonazzi che non tocco da secoli:
- il Decameron: iniziato durante il lockdown, non lo guardo da ormai un anno abbondante e non ricordo nemmeno se sono arrivato in fondo alla prima giornata;
- Paradiso di José Leizama Lima, finito a fatica il primo capitolo e fermo dalla scorsa estate; sono combattuto tra lo sforzo di ricominciarlo e il fatto che non mi stava proprio piacendo;
- I misearbili, che mi sta piacendo ma che continuo a mettere in pausa perché boh.

E in tutto questo ho iniziato un altro libro ancora, Figlio di uomo del paraguaiano Augusto Roa Bastos, di cui leggo dieci pagine al giorno prima di addormentarmi perché ultimamente passo le serate a giocare a Tomb Raider o su un sito micidiale che permette di risolvere puzzle online (nuova droga maledetta )

[Guardian80]

Non approcciarti mai a un libro di Saramago, allora

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Io dovrei darmi una regolata perché sto sprofondando in un'inedia perniciosa (e, cosa grave, non solo verso i libri). A parte che non ho mai voglia di leggere, sono riuscito ad accumulare sul comodino tre mattonazzi che non tocco da secoli:
- il Decameron: iniziato durante il lockdown, non lo guardo da ormai un anno abbondante e non ricordo nemmeno se sono arrivato in fondo alla prima giornata;
- Paradiso di José Leizama Lima, finito a fatica il primo capitolo e fermo dalla scorsa estate; sono combattuto tra lo sforzo di ricominciarlo e il fatto che non mi stava proprio piacendo;
- I misearbili, che mi sta piacendo ma che continuo a mettere in pausa perché boh.

E in tutto questo ho iniziato un altro libro ancora, Figlio di uomo del paraguaiano Augusto Roa Bastos, di cui leggo dieci pagine al giorno prima di addormentarmi perché ultimamente passo le serate a giocare a Tomb Raider o su un sito micidiale che permette di risolvere puzzle online (nuova droga maledetta )

Io quando ho questi periodi leggo quasi solo libri abbastanza brevi o raccolte di racconti. Poi rientro in ritmo.

Quando mi succede, cerco di tornare dove sono stato bene.
Non rileggendo (non mi piace farlo), ma scegliendo dal backlog il libro ancora non letto di un autore con cui di solito vado sul sicuro.

O anche questo

[Opossum']

Opo, scuotiti dall'inedia e rispondi a questo nuovo quesito inerente il Sommo.

A casa ho Vineland (in inglese) e l'Arcobaleno della Gravità (in italiano... La mole del tomo è scoraggiante ).

Ora sto leggendo Buzzati, ma subito dopo pensavo di dedicarmi a Vineland. Lo sforzo richiesto da V. si fa ancora sentire e temo che l'Arcobaleno sia un po' troppo una mazzata... Che ne dici?

Tutto giustissimo, vai di Vineland - io per primo te lo avrei suggerito. Tra l'altro tra i Pynchon più brevi è a mio avviso il migliore.
(Ai tempi in cui mi ero fatto 255 fake, uno degli account che avevo creato si chiamava Zoyd Wheeler col Drugo di Big Lebowski come avatar. Ah, memories...)

Link?
Chiedo per un amico ( )

jigsawplanet.com.
Ha un sacco di roba di tutti i tipi, anche puzzle che non credo esistano in commercio... sono da giorni in trip per roba artistica tipo Magritte, Dalì, Escher, Piranesi, Klee...

Quando mi succede, cerco di tornare dove sono stato bene.
Non rileggendo (non mi piace farlo), ma scegliendo dal backlog il libro ancora non letto di un autore con cui di solito vado sul sicuro.

Io quando ho questi periodi leggo quasi solo libri abbastanza brevi o raccolte di racconti. Poi rientro in ritmo.

Sono ottimi rimedi, ma questa è una "crisi" più profonda e duratura, a cui fatico a rispondere. Anche con questi mezzi.
I Miserabili ad esempio è un titolo splendido, ma faccio comunque fatica a trovare la dedizione per avanzare

[bado]

Sono ottimi rimedi, ma questa è una "crisi" più profonda e duratura, a cui fatico a rispondere. Anche con questi mezzi.