anche io ho avuto successo solo al secondo tentativo, con Q.
anche io ho avuto successo solo al secondo tentativo, con Q.
Ho finito di leggere, dopo mesi, The Corrections.
Leggerlo in inglese è stata davvero un'impresa questa volta
A parte alcune lungaggini non necessarie (la più evidente: la storia della famiglia Passafaro) e un autocompiacimento stilistico a volte irritante, non posso che dirne bene.
Credo sia uno dei pochi libri al mondo in cui è praticamente impossibile non provare una forte empatia per qualche personaggio (quello più vicino a me è senz'altro Chip ) o per le situazioni di vita familiare, dissezionate con una precisione emotiva spaventosa.
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Pure io l'ho appena finito, concordo con le tue opinioni. Ho fatto veramente fatica a finire il capitolo dedicato a Denise, di cui non me ne fregava davvero un cazzo
Lì l'avevo lasciato in stand by per un bel po' in effetti. Poi grazie ad un lungo viaggio in autobus ho superato l'impasse
Invece, un libro che ho deciso proprio oggi di abbandonare dopo un'ottantina di pagine: L'addio di Moresco. Lo trovo un libro mal riuscito e sciattissimo, insomma brutto. Confesso di non aver letto nient'altro di suo, ma devo dire che non sono proprio invogliato a provare, almeno per il momento.
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Finito Sei pezzi da mille di Ellroy (che non mi ha entusiasmato come gli altri capitoli, quadrilogia di LA inclusa) inizio Indignazione di sua maestà Roth.
Concordo su tutto, soprattutto l'ultima tua frase.
Il capitolo su Denise è effettivamente il più ostico, sopratutto quando all'inizio si perde nei dettagli sulla famiglia Passafaro. Si riprende un po', proseguendo, anche grazie alle parentesi lesbo-hot.
Io invece, mio malgrado, più che da Chip mi sono spesso trovato incredibilmente descritto dal personaggio di Gary (per fortuna lui è una versione all'ennesima potenza di quelle che sono le mie sfighe, i miei difetti, le mie piccole ossessioni, i miei tic etc.), ma la cosa più incredibile è come la madre dei protagonisti sia identica alla mia.
Comunque (sicuramente l'ho scritto nel mio post quando l'ho finito) confermo che è incredibile come vengano descritte bene le dinamiche famigliari e personali.
Perché i personaggi maschili sono sempre più interessanti di quelli femminili?
Perché è così anche nella realtà
Visto che si stava parlando di Q mi sono scaricato anche Altai e Manituana aggratis dal loro sito
Sono costretto ad autoquotarmi per dire che purtroppo la seconda metà del libro è quasi totalmente occupata da una verbosa ed ammorbante invettiva contro nonsisabenecosa e di conseguenza la piacevole scorrevolezza del libro si interrompe bruscamente.
Quindi per me giudizio complessivo negativo su questo libro.
Finito Indignazione di Roth… senza parole… che scrittore che è...
Prima o poi dovrò approcciarlo. È ostico o si fa leggere tranquillamente? Con quale libro mi conviene attaccare?
Inviato dal mio HUAWEI MT7-L09 utilizzando Tapatalk
iniziato WWZ.
La struttura a racconti non mi sta infastidento strano.
sava73 ultimamente ha giocato a:
--------------------------------------------------------------
Since 12-07-2002 +4.719 messaggi
--------------------------------------------------------------
"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
--------------------------------------------------------------
Io dico il Lamento di Portnoy
Finito Assalonne, Assalonne di Faulkner. Karl Kraus diceva che "Ci sono scrittori che riescono a esprimere già in venti pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe", e mi sa che Faulkner era uno di questi; comunque ha il suo indubbio fascino.
Presumo ora di iniziare Un giorno triste così felice, la biografia di Socrates.
EOF