buoni propositi, quelle cose là.. - Pagina 2

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Discussione: buoni propositi, quelle cose là..

  1. #21
    Senior Member L'avatar di Havgard
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Anno nuovo, top e flop nuovi

    Top:
    C'era una volta a Hollywood, Tarantino
    Project Hail Mary, Andy Weir
    Shogun, James clavell
    Perfidia, James Ellroy
    Nella Polvere, Lawrence Osborne
    Nel silenzio dei boschi, Kimi Cunningham Grant

    Flop:
    Angeli Spezzati, Morgan
    L'ombra del vento, Zafon
    Il sonno del mattino, Harris
    Joyland, King
    Purity, Franzen
    Vagamondi, Jingfang
    Provenance, Ann leckie

  2. #22
    Senior Member L'avatar di LucaX360
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    TOP:

    Trilogia de La Prima Legge, Abercrombie
    un mattone che ti tiene incollato per oltre mille pagine, spettacolare.

    La Dalia Nera
    Il Grande Nulla
    L.A. Confidential

    riletti per la terza volta.. e niente, sono semplicemente perfetti

    I Pilastri Della Terra, Follett
    ci sono forse un centinaio di pagine di troppo, ma resta un capolavoro di romanzo storico.

    Tu Sei il Male, Costantini
    un noir letto senza pretese che si è rivelato una piacevole sorpresa

    La Fattoria degli Animali, Orwell
    classico senza tempo, non ai livelli di 1984, ma resta una "favola per bambini" inquietante e opprimente.

    MEH:
    La Valle della Paura, A C Doyle
    non amo particolarmente il personaggio di Holmes, ma ad esempio Il Mastino dei Baskerville mi era piaciuto, questo non gli si avvicina nemmeno.

    La Spia Perfetta ,Le Carré
    romanzo di formazione sull'agente segreto, per certi aspetti molto ben fatto, ma troppo lungo, slegato e pesante nel complesso.

    La Verità Sul Caso Harry Quebert, Dicker
    il libro è piacevole e si legge d'un fiato, ma non è minimamente quel capolavoro che si andava dicendo ai tempi....

    FLOP:

    Per Niente Al Mondo, Follett
    un libro di Follett su uno scenario moderno di crisi nucleare? wow! e invece è semplicemente improponibile.
    non c'è nulla che funzioni in questo libro, dai personaggi sciapi alle situazioni totalmente senza senso... peggior ghostwriter assunto dal vecchio Ken.

  3. #23
    Addestratore di dodo L'avatar di bado
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    ed ecco il mio 2023.


    TOP

    V13 (E. Carrere)
    Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow (quella là che non mi ricordo)
    Project Hail Mary (Andy Weir)
    Avere tutto (Missiroli)
    Pet Sematary (King)

    MBOF (o delle aspettative non del tutto realizzate)
    Città di morti (Lieberman)
    Il passeggero/Stella Maris (McCharty)

    FLOP
    Hanno tutti ragione (Sorrentino)
    La vita intima (Ammaniti)
    Altered Carbon (coso lì)

  4. #24
    Senior Member L'avatar di Havgard
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Vabè se non è un capolavoro città di morti allora chiudiamo tutto

  5. #25
    Addestratore di dodo L'avatar di bado
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Citazione Originariamente Scritto da Havgard Visualizza Messaggio
    Vabè se non è un capolavoro città di morti allora chiudiamo tutto
    E' stato bello finchè è durato, addio!

  6. #26
    Senior Member L'avatar di Ataru Moroboshi
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Probabilmente questo è l'anno in cui ho letto di più e prevalentemente si è trattato di letture molto belle.

    TOP
    Shogun, di James Clavell. Non stai leggendo un romanzo ambientato nel Giappone del 1600, sei nel Giappone del 1600.
    Il grande sonno e Addio, mia amata, di Raymond Chandler. Entrambi perfetti dalla prima all'ultima parola, poche storie.
    La strada, di Cormac McCarthy. Un libro può essere contemporaneamente il più disperato e il più pieno di speranza che tu abbia mai letto? A quanto pare, si.
    Lazzaro, vieni fuori e Il vizio dell'agnello, di Andrea G. Pinketts. Un protagonista (e un autore) dalla personalità esagerata e strabordante, vicende surreali, personaggi grotteschi eppure umanissimi, stile in quantità industriale e tanti rimpianti per averli letti così tardi.
    Shards of Earth, di Adrian Tchaikovsky. La space opera al suo meglio.

    Ora sto leggendo L'ultima ragione dei re, capitolo finale della Trilogia della Prima legge di Joe Abercrombie e, da come sta andando, potrebbe tranquillamente entrare nella lista dei TOP.

    FLOP
    Pensa a Fleba, di Iain Banks. Crei un universo affascinante, razze aliene interessanti coinvolte in una guerra in cui non ci sono buoni e cattivi e ognuno ha le sue ragioni...e poi parli di altro per 500 pagine. Un riempitivo degno dei peggiori episodi filler di Dragon Ball Z.
    Moon Lake, di Joe Lansdale. Mi dispiace mettere il vecchio Joe tra i peggiori, ma è un libro davvero brutto, scialbo e prevedibile.
    Annientamento, di Jeff VanderMeer. Molto confuso, mi ha dato l'idea che l'autore l'abbia scritto volontariamente in modo così criptico per darsi un tono.
    Buonvino e il caso del bambino scomparso, di Walter Veltroni. Vabbè, qui me la sono cercata, ma il romanzo precedente, Assassinio a Villa Borghese, era stato discreto, questo invece non ha né capo né coda, con una storia inverosimile, un protagonista che resta sullo sfondo senza intervenire mai nelle indagini e una conclusione così assurda che la mia sospensione dell'incredulità è scappata chiedendo la separazione con addebito.

    BASSA SPESA, ALTA RESA, ovvero quei titoli che, pur non rientrando tra i migliori dell'anno, mi sono piaciuto parecchio e si sono distinti per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
    Continental Op, tutti i racconti, di Dashiell Hammett. Tutti i racconti, ovviamente, con protagonista l'investigatore senza nome creato dal padre dei romanzi hard boiled. Il prezzo di copertina non è proprio economico, ma su Amazon si trova alla metà. Io l'ho pagato sui 14 €, per quasi 900 pagine di storia della letteratura poliziesca è un affare.
    The only one left, di Riley Sager. Una storia cupa, scritta bene, con personaggi ben caratterizzati e colpi di scena a non finire. Ebook a meno di 1 €.
    The Wall, di John Lanchester. Un bel romanzo distopico, con più riflessioni che azione. Anche qui ebook a meno di 1 €.
    Shutter Island, di Dennis Lehane. Bello il film, bello il romanzo, a poco più di 5 €.

    Veniamo ai buoni propositi. Visto che sono riuscito a iniziare a leggere in inglese, direi di continuare incrementando le letture in lingua originale. L'idea alla base comunque è sempre colmare le lacune della mia libreria, leggendo autori nuovi (e qui si accettano consigli).
    Ultima modifica di Ataru Moroboshi; 19-12-23 alle 20:49
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    Scambi effettuati con: GiovyGP96, bellisimo (x2), Gidan35, thekingsmaster, darkmage (x3), Vivisector, ST3FF4 (x4), alastor, alezago88, RobySchwarz (x2), Eric Starbuck (x2), TArtaman, Netherlander

  7. #27
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Citazione Originariamente Scritto da Ataru Moroboshi Visualizza Messaggio
    Probabilmente questo è l'anno in cui ho letto di più e prevalentemente si è trattato di letture molto belle.

    TOP
    Shogun, di James Clavell. Non stai leggendo un romanzo ambientato nel Giappone del 1600, sei nel Giappone del 1600.
    Il grande sonno e Addio, mia amata, di Raymond Chandler. Entrambi perfetti dalla prima all'ultima parola, poche storie.
    La strada, di Cormac McCarthy. Un libro può essere contemporaneamente il più disperato e il più pieno di speranza che tu abbia mai letto? A quanto pare, si.
    Lazzaro, vieni fuori e Il vizio dell'agnello, di Andrea G. Pinketts. Un protagonista (e un autore) dalla personalità esagerata e strabordante, vicende surreali, personaggi grotteschi eppure umanissimi, stile in quantità industriale e tanti rimpianti per averli letti così tardi.
    Shards of Earth, di Adrian Tchaikovsky. La space opera al suo meglio.

    Ora sto leggendo L'ultima ragione dei re, capitolo finale della Trilogia della Prima legge di Joe Abercrombie e, da come sta andando, potrebbe tranquillamente entrare nella lista dei TOP.

    FLOP
    Pensa a Fleba, di Iain Banks. Crei un universo affascinante, razze aliene interessanti coinvolte in una guerra in cui non ci sono buoni e cattivi e ognuno ha le sue ragioni...e poi parli di altro per 500 pagine. Un riempitivo degno dei peggiori episodi filler di Dragon Ball Z.
    Moon Lake, di Joe Lansdale. Mi dispiace mettere il vecchio Joe tra i peggiori, ma è un libro davvero brutto, scialbo e prevedibile.
    Annientamento, di Jeff VanderMeer. Molto confuso, mi ha dato l'idea che l'autore l'abbia scritto volontariamente in modo così criptico per darsi un tono.
    Buonvino e il caso del bambino scomparso, di Walter Veltroni. Vabbè, qui me la sono cercata, ma il romanzo precedente, Assassinio a Villa Borghese, era stato discreto, questo invece non ha né capo né coda, con una storia inverosimile, un protagonista che resta sullo sfondo senza intervenire mai nelle indagini e una conclusione così assurda che la mia sospensione dell'incredulità è scappata chiedendo la separazione con addebito.

    BASSA SPESA, ALTA RESA, ovvero quei titoli che, pur non rientrando tra i migliori dell'anno, mi sono piaciuto parecchio e si sono distinti per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
    Continental Op, tutti i racconti, di Dashiell Hammett. Tutti i racconti, ovviamente, con protagonista l'investigatore senza nome creato dal padre dei romanzi hard boiled. Il prezzo di copertina non è proprio economico, ma su Amazon si trova alla metà. Io l'ho pagato sui 14 €, per quasi 900 pagine di storia della letteratura poliziesca è un affare.
    The only one left, di Riley Sager. Una storia cupa, scritta bene, con personaggi ben caratterizzati e colpi di scena a non finire. Ebook a meno di 1 €.
    The Wall, di John Lanchester. Un bel romanzo distopico, con più riflessioni che azione. Anche qui ebook a meno di 1 €.
    Shutter Island, di Dennis Lehane. Bello il film, bello il romanzo, a poco più di 5 €.

    Veniamo ai buoni propositi. Visto che sono riuscito a iniziare a leggere in inglese, direi di continuare incrementando le letture in lingua originale. L'idea alla base comunque è sempre colmare le lacune della mia libreria, leggendo autori nuovi (e qui si accettano consigli).
    Dimmi di più di tchaikovsky, che abbiamo gusti simili e l'ho in wl da un po'. Giuro che su Banks ho scritto esattamente la stessa cosa di te.

  8. #28
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Citazione Originariamente Scritto da Havgard Visualizza Messaggio
    Dimmi di più di tchaikovsky, che abbiamo gusti simili e l'ho in wl da un po'. Giuro che su Banks ho scritto esattamente la stessa cosa di te.
    Mi autoquoto dall'alto topic.
    Citazione Originariamente Scritto da Ataru Moroboshi Visualizza Messaggio
    C'è tutto quello che potevo desiderare e anche di più: una minaccia inarrestabile, un'umanità al collasso, divisa in fazioni e sull'orlo della guerra civile, alieni così alieni che quando parlano non solo non si capisce cosa dicono, ma neanche se stanno parlando, culti misteriosi, orrori cosmici, inseguimenti senza sosta e battaglie spaziali. Ho trovato l'ambientazione molto affascinante e i personaggi, anche quelli di contorno, approfonditi e ben caratterizzati.
    Il seguito sarà uno dei miei primi acquisti del 2024.
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  9. #29
    Senior Member L'avatar di Mike
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Numero di letture in risalita dopo un 2022 tragico,ma ancora pochini (18 )
    Nessuna lettura sconvolgente nè in negativo nè in positivo (tra le 3 e 4 stelline su GR).

    QUASI TOP
    Saga di Blackwater: molto gradevole, però al di sotto di altre saghe familiari che ho letto (anche se non è realmente una saga familiare al 100%)

    Dio è morto: ascesa e cadute di Van den Broucke : bio scritta molto bene su un ciclista tormentato, consigliato se vi interessa il ciclismo o le biografie sportive. Anche se non conoscete a fondo il personaggio

    Poirot a styles court + assassinio di Roger Ackroyd : mi è piaciuto forse di piu il primo,ma il finale del secondo è un bel colpo di scena.

    MEH

    Fate Is the Hunter : in realtà meriterebbe di piu, ma il fatto di averlo letto solo in inglese mi ha fatto perdere un po' il filo. è la biografia di un pilota di aerei di linea tra gli anni 30 e 50 sui DC 2/3 ecc. e fa capire quanto pericolosa fosse l'aviazione civile di quel periodo, in condizioni meteo spesso proibitive e aerei molto capricciosi.

    California: la fine del sogno: continuo a preferire Francesco Costa sui podcast e i video sugli USA, ho l'impressione che i libri siano spesso un riassunto di quanto racconta durante l'anno. Comunque una lettura che offre spunti interessanti.

    Il volto del male: piu o meno come sopra, libro carino ma non all'altezza del podcast di Nazzi. ma comunque una lettura interessante.

    Liberty Bar: racconto di Simenon ambientato in Costa Azzurra, letto perchè stavo trascorrendo le vacanze esattamente in quei luoghi. Non ho letto molto di Simenon,ma ho l'impressione che non sia il suo racconto migliore.

    FLOP

    La sfinge dei ghiacci : ho un guilty pleasure per Verne, ma stavolta il libro mi ha annoiato parecchio,complice anche il fatto che non sapevo che fosse una sorta di sequel delle avventure di Gordon Pym che non ho letto e che è invece una lettura quasi obbligatoria per leggere questo romanzo.

  10. #30
    Il Drago Dormiente L'avatar di Zhuge
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    Re: buoni propositi, quelle cose là..

    Liberty Bar: racconto di Simenon ambientato in Costa Azzurra, letto perchè stavo trascorrendo le vacanze esattamente in quei luoghi. Non ho letto molto di Simenon,ma ho l'impressione che non sia il suo racconto migliore.
    No, direi anche io che non lo è. Però non è lo stesso tipo di giallo rispetto a quelli della Christie. Non devi cercare l'enigma.

    https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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