Almeno avete scop... Ah no.
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Banale![]()
Io non so se ne puoi parlare visto che l'amico misterioso lurka e corre a riferire, ma vorrei quantomeno capire le tempistiche e le modalità (insomma, come vi siete conosciuti e da quanto tempo va avanti 'sta cosa) perchè parlare di "trasferirsi in pianta stabile" personalmente lo considero folle quasi quanto Karas.
Come promesso in Famigghia ti condivido la mia:
> Con la parigina
Ci siamo conosciuti in estate e bene o male messi insieme contestualmente al conoscerci. Essendo che Parigi non è così lontana, una o due volte al mese ci vedevamo, qui o lì, per durate variabili tra un weekend e un paio di settimane. Dopo qualcosina di più di un anno e mezzo così, lei ha fatto un programma in Spagna per una stagione a fare quella che parla la lingua nelle scuole e siccome io stavo preparando la tesi e potevo farlo dappertutto abbiam deciso che ci andavo anch'io. Tralaltro come "periodo di prova" per poi andare un anno assieme in Canada che eravamo entrambi riusciti a fare la work-holiday visa che rilasciano una volta l'anno (tipo il fruit-picking in Australia).
In capo a sei mesi è finita perchè la mia quotidianità non era abbastanza felice e dinamica e lei aveva tutta un'altra idea di come vivere la vita, che quando i momenti in cui vi vedere sono "speciali" è una cosa che non si nota neanche tanto, ma quando vivi assieme in pianta stabile salta molto più la mosca al naso.
>L'americana
Ci siamo conosciuti tipo a settembre, poi lei è tornata a casa e abbiamo continuato a sentirci finchè è venuto fuori abbastanza chiaramente che ci fosse della voglia (poi era una situa un po' problematica ma vabè). A gennaio ci siamo fatti una settimana in territorio neutrale (in Olanda perchè era la meta di media più economica per entrambi
), chettelodicoafarecos'èsuccessoinOlanda comunque ci salutiamo che decidiamo che stiamo assieme, nel corso dell'anno successivo–al netto di sentirsi costantemente e terabyte di zozzaccerie–riusciamo a vederci due volte (una volta io vado lì un mese e una viene lei qui per altrettanto tempo, ogni tanto si chiacchiera di chi si sarebbe potuto trasferire da chi, con delle tempistiche comunque molto teoriche e lanciatissime in avanti di anni), poi a dicembre crolla tutto perchè la verdura a chilometro zero è la migliore (non posso essere sicuro che non sia successo in contemporanea, ma ho fiducia nel buon cuore delle persone e scelgo di credere che–comprensibilmente–i compromessi di una relazione COSÌ a distanza alla lunga siano difficili da mandare giù quindi quando a capito che stava perdendo convinzione ha deciso di chiudere e poco dopo, sicuramente uno dei motivi che le ha fatto perdere convinzione, ha conosciuto uno...poi è andata malissimo ma questo è un altro discorso
).
Quindi "Ci vediamo l'anno prossimo" e il parlare di "trasferirsi in pianta stabile" a me danno vibe di gatto in tangenziale, perchè sono cose che a caldo uno ci crede tantissimo (come ci credetti io, completamente e senza dubbi o remore) ma poi novanta su cento si rischia l'impatto fortissimo contro realtà e logistica.
Poi ogni situazione è una cosa a sècome per Karas ti auguro che vada tutto benissimo
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Ultima modifica di Azad; 20-08-25 alle 11:58
Purtroppo non posso dilungarmi troppo e devo rimanere il più vago possibile, però cercherò di risponderti come meglio posso.
Sono contento della relazione, mi piace come sta andando e i piani che stiamo facendo.
Detto questo, io in questa relazione ci credo zero.
Ma zero proprio.
Della serie che ora ci divertiamo e tutto, ma io finchè non vedo lei che effettivamente viene qui e ci vediamo l'anno prossimo, per me è come se questa relazione non esistesse.
Poi la storia che lei si trasferisca qui negli anni a venire... si, bei piani, sicuramente le basi per poterlo fare ci sono, così come la sua volontà (a parole), ma poi vedremo se tutto quello che s'è detto e pianificato troverà una corrispondenza nella realtà o rimarranno solo belle parole ed empie promesse.
Insomma, alla fine la situazione, almeno per me, è rosea: sono contento, non devo muovere in dito, se è, farà tutto lei nei tempi da lei stabiliti.
Meglio di così si muore onestamente.
EDIT: aggiungo solo che entrambi abbiamo già concordato che se/quando si trasferirà qui in pianta stabile, sarà perchè è economicamente auto-sufficiente e non deve contare su di me.
E che il primo periodo se ne va a vivere da qualche parte, non a casa mia, mentre vagliamo la nostra relazione nella quotidianità.
Se poi tutto va bene, allora potrà venire a vivere con me e potremo pensare quindi a cosa vorremo fare nel futuro.
Questo, tengo a precisare, è stato deciso di comune accordo, non sono io che ho imposto nulla.
Boh non è che se dici "Ci siamo conosciuti in vacanza e abbiamo passato una bella settimana insieme e da lì siamo rimasti in contatto via social" l'amico chiacchierone ha qualcosa di incriminante fra le mani, mi pare una contestualizzazione molto casta e all'acqua di rose che non presta il fianco a nessuna accusa di andare a raccontare i cazzi suoi in piazza.
Poi vabè che le latinas sono focose e basta poco per farle andare di matto e farti lanciare la clancha in testa
Questo o non è vero (cioè ci tieni ma–comprensibilmente, financo saggiamente–non ti concedi il beneficio mentale di allargarti così se va male non rimani troppo male...cheppoi anche io cercavo di prenderla con razionalità e nella pratica sapevo che l'outcome più probabile sarebbe stato il fallimento, ma comunque mi sono imbruttito parecchio e c'ho messo un tot per arrampicarmi fuori dal fosso) oppure è MALE.
Nel senso, ci devi credere, se non ci credi nemmeno un po' è la prima cosa che butti alle ortiche alla prima seccatura, e allora tanto vale manco cominciare.
Questo invece è BENE.
Questo è di nuovo MALE, nel senso, "Fai tutto tu e in caso fai un fischio" suona un po' sinonimo di "Quando mi toccherà dover far fronte a una scocciatura lascio perdere". So che è comodo, e onestamente se dovessi immaginare me stesso–ormai abituatissimo ai miei ritmi e abitudini e alla mia vita in solitaria–anch'io a istinto penserei la stessa cosa, ma è un'attegiamento che è un po' una zavorra.
Questo è BENE (ma un po' irrealistico che cambi paese per una relazione ma comunque con l'incertezza che "Vediamo come va", e non che sia una cosa che fate quando siete già abbastanza sicuri di reggere un po' di grossi passi tutti in una volta...lo so che a Karas ho detto il contrario ma è una situazione diversa)
Ultima modifica di Azad; 20-08-25 alle 16:40
Tesoro mio, però devi anche contestualizzare i fatti.
Con questa non me ce so mai visto, non me la so mai limonata, non me la so scopata, manco n'abbraccio o na passeggiata insieme. IL NULLA.
La vivo per quella che è: una relazione con una ragazza con la quale, obiettivamente, mi trovo benissimo, ma è una ragazza di internet, "virtuale".
E ho subito messo le cose in chiaro con lei sin dall'inizio che io non avrei mosso un dito e qualsiasi cosa volesse fare deve essere lei ad alzare il culo e muoversi.
Se non lo vuole fare, lo capisco benissimo, lo accetto, lo condivido, la finiamo comunque su buoni termini, magari rimaniamo amici e buona così.
E lei questa cosa la ha accettata, quindi per me è tutto a posto, bene così.
Aggiungo solo una cosa: quando ho detto che in questa relazione ci credo zero, non intendevo che non me ne fregava nulla.
Quello che intendevo è che non ci conto che vada in porto, non ho aspettative.
Poi è ovvio che dentro di me un poco ci spero che vada tutto bene e ci sia il lieto fine, ma mantengo un forte scetticismo a riguardo.
Spero ora sia chiaro quello che volevo esprimere nel precedente post.
EDIT: aggiungo una sola cosa.
Gli scazzi già ci sono stati e non me ne sono andato.
Uno di questi è stato brutto. Lei m'ha praticamente mollato.
Io, per farla breve, le ho detto che stava buttando tutto all'aria per una stronzata e di pensarci bene.
Morale della favola: lei ci è rimasta malissimo per tutto lo scazzo e le cattiverie gratuite che mi ha detto: il bilancio finale è che a me è giusto un po' dispiaciuto e lei invece è rimasta traumatizzata male per aver perso completamente il controllo.
E nonostante tutto siamo ancora qua, lei sta superando quel momento traumatico e le cose sono diversi giorni che vanno benone.
Ma io l'ho già avvertita che un'altra piazzata come quella e io la scarico senza pensarci due volte, perchè cmq la mia pazienza ha un limite.
Ed è una miccia estremamente corta.
Ultima modifica di Don Luca; 20-08-25 alle 20:00
È un po' difficile contestualizzarli se non ne so nulla. Mi sono perso il topic prima dell'edit della MUERTE quindi so zero di cosa è successo
Orpo, allora non ne so nulla di gestire una situazione così. Complimenti per il coraggio.
Mi verrebbe da farti altre centomila domande ma si andrebbe inevitabilmente nello specifico che vuoi evitare.
Comunque la combo di internazionale + mai vista + amico indagatore sul Forum (mi chiedo come fai a saperlo ma appunto, mi sa che è un'informazione specifica) è una combo che mette le basi ad un epic non da poco, sia che vada bene ma soprattutto che vada male
Te l'ho detto, hanno la clancha nel sangue![]()
Ragazzi, una ragazza valida ha tutto da perdere a trasferirsi in Italia. Questo è un paese da cui i giovani se ne vanno per fare carriera, venire qua significa per loro non avere nulla. Minchia se non parli italiano fuori da Milano nemmeno lo trovi il lavoro.
Io aspetto la serie su Netflix
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Boh, secondo me ci piace cagarci addosso ma non è poi così vero, specie da un posto relativamente hit-or-miss tipo l'America del Sud, dove se ti va bene hai un livello di vita comparabile, e se ti va un po' meno bene ti rapiscono mentre vai dal fruttivendolo.
Tipo, la tipa di cui parlavo nei primi messaggi qua in Italia sta una crema, e pure in un settore del cazzo di cui noi ridiamo facendo battute su disoccupazione e McDonald
Sì infattiDon Luca, fatti venire a trovare ma non andare mai a trovarla tu, che poi fai la fine di Manu
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Discorso trasferimento: voi non avete idea come sta messo il mondo altrove, senza specificare, ma penso che abbiate intuito di quale parte del mondo si parli.
Ogni volta che le parlo della vita qui o ci confrontiamo, lei mi dice sempre che "penso come un europeo" e che la vita, il lavoro e le usanze di là sono completamente diverse.
Lei sogna di trasferirsi qua perchè sa bene che si sta infinitamente meglio e, giusto per farvi un esempio a caso, il primo che mi è venuto in mente: un abbonamento telefonico con minuti e messaggi illimitati, 100GB di internet di cui spesso almeno 5GB in roaming europeo, qua costa 5€ al mese.
Da lei un abbonamento con 1000 minuti, 6GB di internet e SMS a pagamento costa 30€ al mese.
E da quanto lei mi racconta, la Spagna sta messa peggio di noi. Molto peggio.
Se lei dovesse trasferirsi in Europa, viene in Italia. Non ha dubbi. Anche se non staremo più insieme.
@Azad se vuoi ti mando via PM il thread originale.
Se hai delle domande puoi pure farle, male che va non ti rispondo perchè sono troppo specifiche.
Almeno le brasiliane hanno un bel culo. Ti piacciono i culi abbondanti, Don?
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@Don Luca
Se non ti scoccia leggo volentieri, più che altro perchè sono una pettegola senza ritegno
Spiegami anche dell'amico chiacchierone![]()
In realtà, dopo la Georgiana, l'iraniana e l'Indonesiana, sto con una persona da un paese ancora più improbabile, quindi so bene quale è l'offerta qui in giro per persone che vengono da paesi stranieri extra UE.
L'iraniana non ha trovato una offerta una in Veneto per la sua laurea scientifica ed è finita a lavorare in Germania pagata molto, l'Indonesiana laurea in economia e commercio è finita a Singapore (qui ha trovato uno stage a 1000 euro). E queste avevano lauree vendibili e prese in università italiane.
La Georgiana che aveva una laurea/phd in pedagogia qua poteva fare un cazzo, grazie alle magie dell'equipollenza per cui le lauree all'estero solitamente equivalgono alla quinta elementare per il ministero
Personalmente un discorso simile è un po' più profondo di quanto si pagano gli sms
Mammamia l'equipollenza dei titoli e l'armonizzazione degli atenei... Altro che moneta unica
@Necro: i miei amici hanno ragazze arrivate dall'estero e senza uno straccio di laurea: una turca e una paraguayana.
Entrambe hanno trovato lavoro, non senza difficoltà e ovviamente non posizioni manageriali, lavori che qualcuno potrebbe definire "umili", ma onestamente retribuiti.
La paraguayana fa la governante in una casa di due persone pensionate molto agiate (direi quasi ricche) e nel frattempo sta studiando per diventare OSS.
La turca fa corsi di lingua inglese a bambini e adulti presso una scuola. Per i secondi lo fa anche in remoto.
Se la cavano e lavorano in regola, con contratto, tredicesima, quattordicesima, ferie e tutto, e prendono più di alcuni amici sviluppatori software che nonostante 10 e più anni di esperienza riescono solo a rimediare stage o lavori a contratto partita IVA da fame.
Forse la situazione li è diversa rispetto al Lazio, non so che dirti.
E' ovvio che non diventeranno mai ricche, ma aiutano il loro partner a tener su la baracca e possono permettersi ogni tanto anche qualche lusso.
Pensa che proprio pochi giorni fa il mio amico con la ragazza paraguayana (che a livello di lavoro prende tanto quanto la sua partner) si è comprato un tapis roulant da 1000 euri.
Comunque è un discorso del quale non sono minimamente interessato e sarà comunque un problema suo, non mio.
Certo, io dal mio cercherò di aiutarla come meglio posso, ma lei è una ragazza in gamba e si da moltissimo da fare di suo. Ammetto che la ammiro moltissimo.
Noto un pattern
Ma secondo te, parlando comunque come uno che relazioni serie ne ha avute solo con straniere (e anche simpatie fugaci mai effettivamente concretizzate mi sono sempre sembrate capitare più con tipe provenienti da altri paesi–tipo la...boliviana (credo) di cui sopra o una russa–che con italiane), qual è il motivo di questa superiore incidenza statistica?
Secondo me è che con la barriera linguistica (che parleranno pure la lingua, ma sicuramente non con la capacità di un nativo) non riescono a cogliere la goffaggine nel nostro comunicare–che al limite interpretano come dovuto appunto alla barriera linguistica–e la mancanza di familiarità con il contesto culturale in cui ci osservano non permette loro di rendersi conto del nostro (meritato) stato di paria.
Quindi pensano–erroneamente–di avere a che fare con una persona normale e meritevole di una relazione.
@ Don Luca
Lettotutto
Diciamo che sei a livelli Karas di "Ti auguro che vada tutto bene o ogni felicità morale e carnale su questa terra, ma cosa cazzo stai facendo figliuolo"
Con anche qualche riserva–magari dovuta a scottature che ho preso io–sulle motivazioni che adduci per te stesso, ma è un discorso un po' di massimi sistemi che bisognerebbe avere voglia di fare
Penso che la differenza con Karas è che io sono pienamente consapevole della follia e la sto affrontando con zero aspettative e i piedi ben piantati per terra.