Ciao a tutti,
sono nuovo ma sono vecchio, sono lo sconosciuto per antonomasia. La verità è che forse è stato piallato tutto e ho ricreato l'account

Scrivo per avere delle idee più chiare e dei pareri da persone esterne che possano giudicare secondo quello che scrivo e perché non mi va di raccontare certe cose ad amici stretti (per N motivi).

Long story short:
Sono fidanzato da quasi 3 anni e convivo da più da di 1 con la mia ragazza, che chiameremo Violante. Lei è una persona determinata ed indipendente, due caratteristiche, tra le altre, che me l'hanno fatta piacere. E' anche estremamente socievole, testarda, stakanovista sul lavoro, un po' femminista ed odia il matrimonio ed i figli. In due parole: anti-conformista. Per me elementi importanti su cui fondare il rapporto ce ne sono sempre stati, tant'è che addirittura, dopo pochi mesi che ci conoscevamo, avevo già fortissima intenzione di convivere con lei. Poi, per una serie di vicissitudini, questo evento è stato posticipato.

Ultimamente, sicuramente dal mio punto di vista, le cose non sembrano andare bene.
Abbiamo recentemente cambiato lavoro: buone posizioni per entrambi, io ci investo in maniera più o meno normale - ho già dato tanto qualche anno fa -, lei è in un'azienda importante e ci sta investendo tantissime energie perché rappresenta un investimento per il suo futuro.

Il problema è che noto, da parte sua, nei miei confronti meno attenzione ed attrazione. Questo scatena in me frustrazione per cui, in maniera ciclica, sbrocco e le dico cosa non va per me e cosa mi piacerebbe migliorare.

Capitolo attenzioni: rispetto agli inizi - ma è anche comprensibile - comunichiamo di meno. Non che intenda comunicare 24h su 24 ma, a parte la mattina, abbiamo modo di parlarci solo la sera - e non sempre. Peccato però che durante la giornata, un po' per il suo lavoro, un po' per il suo modo di essere, so che parla con altre persone - e non necessariamente di lavoro. Per cui vengo a sapere di cose importanti che la riguardano anche dopo molto tempo e dopo che altre persone l'hanno già saputo. Lo so perché a volte si confonde e afferma di avermele già dette quando è ovvio che quelle informazioni le sto conoscendo in quel momento e le ha dette ad altre persone.
Inoltre per lavoro viaggia abbastanza e conosce la destinazione solo qualche ora prima. A me piacerebbe anche sapere quali sono i suoi spostamenti (posti, alberghi) nel momento in cui sta accadendo, non perché non mi fidi, ma per una forma naturale di attenzione e di preoccupazione. Non sono ansioso e non sono pressante, anzi. (mesi fa non si faceva problemi ad aggiornarmi.)

Capitolo attrazione: non facciamo sesso da praticamente due mesi.
Agli inizi, come è ovvio che fosse, ci davamo dentro. Da quando abbiamo cominciato a convivere la cosa è andata in calando - e ci sta pure questo - ma siamo arrivati al punto che, prima di questa fase, i miei 'approcci' - non tutti - per fare sesso venissero respinti perché non avesse voglia.
Ora: da questo punto di vista sono sempre stato passionale ed istintivo ed in passato non ho mai avuto problemi del genere, anzi. Inoltre non stiamo insieme da così tanto da poter dire che sia un percorso naturale per persone che non hanno nemmeno 40 anni!
Lei sembra non farsene un cruccio; ha anche detto, dopo i miei sbrocchi, che forse può dipendere da alterazioni fisiche/psicologiche e che sarebbe stata disposta ad andare da un medico per capirne di più. Finora, parandosi dietro il 'troppo lavoro', non ci è mai andata. Nè tantomeno credo che potrebbe servirle a qualcosa dal momento che sembra completamente asessuata. Dal mio punto di vista, chi non è interessato/a a fare sesso con il/la proprio/a partner semplicemente non prova più attrazione - e questo gliel'ho anche detto.

La cosa che più mi tormenta è che non seguono da parte sua delle azioni per cercare di risolvere ed ovviamente lei si sente logorata dai miei sfoghi ciclici. In generale non ama le discussioni e afferma che queste possono far parte di quelle inutili. Tra le varie cose - parole sue - è concentrata 'sul lavoro al 70%, sul resto (che non riguarda 'scocciature' e cose inutili) al 30%'.
Mi può anche stare bene, ma nel 30%, tra famiglia, amici, conoscenti, dovrebbe esserci anche il nostro rapporto, a cui mi pare stia dando poco peso, almeno personalmente.

Insomma, ci sto male e apparentemente sembri che tocchi solo me e comincio a farmi pensieri di allontanarmi da lei.