Non ne vedo il senso. Che ci tengo lo sa, e direi molto bene, considerato che ha trascorso un mese da me in cui è stata trattata come una regina, e che ero disposto a dividere la mia vita con lei.
Inoltre non è un viaggio che si improvvisa, tipo *dlin-dlon* "Sorpreeeesa!".
Ci vuole il visto, un mese per averlo, e devi dichiarare dove starai, una volta arrivato.
Uscito dall'aeroporto devi avere culo a beccare uno che parla inglese, altrimenti solo russo, sia sui cartelli, sia con le persone.
Ma soprattutto, lei è stata piuttosto categorica. Ci siamo sentiti una settimana dopo esserci lasciati, più che altro per farle sapere che comunque sia mi manca da morire, non perchè avessi la speranza che qualcosa cambiasse, e lei mi ha ribadito, in maniera più chiara, che al momento non è pronta per lasciare Mosca (nè sa se e quando lo sarà), e che ora cercherà un altro lavoro lì in città.
Andare là, a che pro? Parlarne di persona? Non credo proprio cambierebbe nulla, non è una scelta che si fa su due piedi, e altrettanto su due piedi non si cambia idea.
Edit: di base, mi ero illuso che lei mi volesse abbastanza bene da rischiare e fare il salto. Così evidentemente non è, ma ripeto, non gliene faccio una colpa. Nella vita bisogna pensare per prima cosa a sè stessi.