Here's what you gotta do:
Get in the left lane
And make a motherfuckin' U
Ok che era una domanda tanto per parlare ma vabbè, dai, non stiamo a fare la punta al cazzo sui termini, è chiaro che fosse un'abbreviazione caciarona di "Secondo te, l'equilibrio di una relazione si sposta verso chi si trasferisce o verso chi non si trasferisce?" senza dovermi fare no no col dito perchè in una relazione non ci sono vincenti o perdenti e l'unica cosa che si può considerare una vittoria è l'ammore
Perchè insomma non sarà una vittoria secondo la definizione del termine che si trova nel dizionario, ma è abbastanza inevitabile che le due metà di una relazione abbiano spesso e volentieri pesi più o meno diversi (a volte poco, a volte tanto) all'interno della relazione stessa, e che appunto una cosa come muoversi (o non muoversi) per l'altra metà possa dare uno scossone a questo più o meno instabile equilibrio.
Ed ero curioso di sapere cosa ne pensasse il consesso a riguardo.
Ultima modifica di Azad; 06-01-22 alle 13:44
In primo luogo non è fare la punta al cazzo ai termini, è inquadrare un atteggiamento grazie alla scelta lessicale. E già che ci siamo, il continuo discutere di una relazione in misura di rapporti di forza di chi ha di più e di meno, di diversi pesi da mettere sul piatto della bilancia, è un ulteriore segno indicatore.
Una relazione affettiva è sia indipendente da pesi diversi, contributi o altro ancora, sia grandemente influenzata da questi; ma non la determinano, nè all'inizio nè alla fine.
Sono fattori che entrano in gioco quando la relazione non sta bene per presupposti fallaci o conseguenze irrisolte. E' per quello che nel post originale parlo di trappola: sta lì a covare fin quando non può saltar fuori a fare malestri. Meglio affrontare il discorso il prima possibile, e schiacciarlo fino a renderlo insignificante.
In più a volte non è nemmeno così ovvio a chi va il carico di una scelta, perchè essa stessa non viene considerata, mentre per la controparte diventa una "sottrazione booleana", che fa da buco nero emozionale a lungo termine.
In breve non è questione di vincere, perdere, l'aMore, l'oDore, il coLore o qualche altra cazzabubbola da aforisma. E' una questione di gestire la relazione con responsabilità, facendolo apertamente e assieme, invece che lasciare che le cose accadano e tenersi il segretuccio (pro o contro, irrilevante) come in una perdurante adolescenza irrisolta.
Here's what you gotta do:
Get in the left lane
And make a motherfuckin' U