Originariamente Scritto da
golem101
Per farla breve, quando abbiamo fatto una verifica dei lavori e abbiamo capito che il ritardo accumulato sulla tabella di marcia aveva raggiunto la soglia limite, abbiamo messo in atto il piano d'emergenza, sempre pronto ma mai usato.
E' una specie di tradizione.
Comunque è arrivata gente extra che li ha sollevati dalle incombenze di lavoro, e loro hanno continuato a imparare e sperimentare sul campo (poco e di malavoglia, rispettivamente). Risultato finale: lavoro finito, risultati in ordine, gente chiamata a tappare i buchi con un rotolo di soldi in tasca, loro irrilevanti e consci di esserlo, i vari corrispondenti aziendali che si incontrano nei cantieri con le idee chiare su chi si son trovati davanti.
In fase di valutazione ho stemperato moltissimo la cosa, sottolineando le capacità e la preparazione (indiscutibili), e accennando marginalmente alle difficoltà di entrare nel ritmo del lavoro sul campo. Non ho citato affatto la questione dei risultati mancati. Ho persino convinto l'altro responsabile, che era votato a far rotolare teste, a seguire l'impronta accomodante.
Il problema è che abbiamo piantato una grana con l'organizzazione dell'internship stessa, che le spese per pagare gli extra non le nascondo sotto il tappeto (non ho lo sbuzzo nè l'intenzione), e che nel sistema peer review in cui siamo tutti coinvolti, arrivano anche le valutazioni dei summenzionati terzisti, i quali non hanno remore di nessun tipo nei loro confronti. E sono terzisti importanti a cui dar retta, non dei passanti casuali.
Comunque l'opinione è che la soluzione d'emergenza messa in atto abbia salvato le performance a cui si sono abituati, il costo dell'intervento degli extra è più che compensato dai benefici del loro operato anche come immagine di fronte al pubblico*, e la gestione di tutto l'affare sia stata più che buona.
Il colpo di genio l'ha avuto il mio collega, che con un'opera di astuzia diabolica ha rimpallato la diatriba con i vari dipartimenti che ci mandano i ragazzi a quelli delle HR, trasformandola in una questione di principio per cui se piantano delle grane fanno fare brutta figura a loro (i raddrizzabanane HR) che dovrebbero valutare la qualità dei candidati.
Non so se ammirarlo o averne timore.
Prima o poi una rogna doveva capitare, e quando è capitata non ha fatto danni. Soprattutto gli schizzi di merda li ho presi io senza farli arrivare oltre.
* ho elegantemente glissato dal ricordargli che comunque rientrerebbe nel budget discrezionale che mi è stato affidato.