Originariamente Scritto da
Necronomicon
Natale si avvicina e la ex malvagia mi telefona con una scusa qualsiasi. Dopo aver illustrato la scusa ed aver ricevuto la mia risposta, va all'attacco "ma come va?"
Eh eh, non ci casco. Le rigiro la domanda senza risponderle: "oh ma come va con il nuovo lavoro che avevi trovato?".
"Bene, il lavoro". L'enfasi sulla precisazione di cosa vada bene mi fa sorridere. So dove vuole andare a parare. Quando cambia ambiente comincia pian piano a diventare intrattabile e poi molla il povero disgraziato con cui sta per trovarsene un altro appartenente all'ambiente, nel mentre sondando tutti i suoi ex. 'na roba psicotica e da ricovero.
Fingo di abboccare.
"Eh ma se dici con quel tono "il lavoro" mi costringi a chiederti del resto che non č lavoro".
Mi si dipinge un sorriso in faccia mentre aspetto la sua risposta, il sorriso di chi sa giā cosa aspettarsi e che gode all'idea di leggere il diavolo come se fosse un libro aperto.
"Il resto? Non c'č pių nessun resto", risponde lei con tono tristo e malinconico di chi ti implora di approfondire.
Ma ho io il controllo: "il lavoro assorbe. Devo proprio salutarti ora! Grazie della chiamata" e metto gių al suo triste "ciao".
Eh no cara mia, eh no. Non ti darō pių la soddisfazione. Sono libero