Ultima modifica di alternat; 16-02-17 alle 18:19
Anche io sto con akando, per quanto possa usare termini coloriti li uso in contesti ben precisi. Quando dai a qualcuno del motherfucker lo spectrum va dal pezzente al tipo che ne sa a pacchi
Che poi criticare la tipa che fa cosplay perché è come dire che non si devono far giochi di guerra per far impersonare ai giocatori la classe proletaria che viene mandata a morire per gli interessi capitalisti delle elites...
che poi non è che si gira con i croccantini in tasca, ce li si porta cercando qualcuno a cui tirarli....
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Ultima modifica di Ray; 16-02-17 alle 18:46
Io videogioco da una vita e sti stereotipi non li ho mai visti così sdoganati francamente, al contrario guardo a roba come Overwatch, che è diventato un vero e proprio fenomeno di massa, tanto che lo conoscono persino i miei amici che la playstation la concepiscono solo per giocare a pes, e vedo personaggi che a parte una qualche posa ammiccante (rimossa alle prime proteste di qualche sjw) vengono pensati per attirare la comunità lgbt.
Addirittura quando si parla di vn giapponesi (che spesso e volentieri per qualcuno sono vera e propria pornografia, io sinceramente ne ho giocata una in tutta la mia vita e di sesso ve ne era 0) e animanga in generale, lo stereotipo che va' per la maggiore come "waifu" è quello della ragazza pura, preferibilmente vergine
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Secondo me è un ottimo riassunto
Condivido
Anche Arnald ha toccato un punto interessante: l'ignoranza e una comprensione parziale non appartengono a una sola parte
Comunque credo che la colpa dell'industria dei videogiochi / anime sia solo marginale e parziale
Internet è molto influente e ormai alla portata di tutti, perfino dei bambini (ne vedevo proprio l'altro giorno sul pullman, 8-9 anni a dir tanto, con iPhone, snap chat, Instagram e Facebook)
La musica anche (penso al rap per esempio)
Rendono molto più facile la diffusione di certe idee
Chiunque può dire una stronzata (non sto dicendo che il rap lo sia) e trovare un certo numero di follower
E quindi comportamenti simili vengono percepiti come normali / appaganti / giusti perché si è circondati di una community virtuale e non che li condivide e li incentiva
Magari parte tutto da una trollata/un modo di dire senza cattiveria, ma la massa, senza comprenderlo a fondo, se ne convince e lo fa evolvere in un fenomeno ben più scadente o lo fa snaturare completamente
Sinceramente tra uno che chiama cagne le donne e uno che scrive un wot del genere non saprei cosa scegliere.
Anzi, non scelgo.
Per quanto sia disconnesso dalla realtà il cagnofilo anche il femminazi che non riesce ad ammettere che esiste una categoria di Lamù che si veste così solo per esibizionismo non lo vedo tanto meglio. Dando per scontato che i giudizi di valore siano ammessi, se sbaglia chi svaluta le donne non sbaglia anche chi non vede l'uso di un fisico oggettificato per il desiderio in cambio di attenzioni? E non venitemi a dire che ha il diritto di, perché ho il diritto anch'io di cagare nell'acqua santa in chiesa, ma per quanto l'idea mi strappi un sorriso, non va più in la di così.
E noi uomini, piaccia o no, non siamo su una barca diversa dopo l'esplosione del fenomeno femminicidio (a mio modesto avviso più mediatico che effettivo). Ma se trovo la femminista che spara il pippotto sugli uomini violenti, o in 3 minuti realizza che esistono delle differenze nella categoria, o proseguo per la mia strada spensieratamente. Quindi, SI', puoi anche prenderti della cagna senza farne una tragedia.
Download mi ricorda quei cosini di Space Jam mentre si rivolgevano al panzone
Uno dei due più piccoli (verde e rosso scuro), mi pare fossero loro i più iperattivi.
Ma anche se fosse Asa Akira, o la peggiore delle attention whore, tirare croccantini è indifendibile, ma in generale dare della cagna come dispregiativo basato solo sul fatto che una si vuole divertire arrogandosi una superiorità morale basata sulla ceppa di minchia è fuori dal mondo.
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Finisco di rispondere che prima facevo tardi in palestra.
Ti rendi conto che fare un cosplay provocante e cacare nell'acquasantiera non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è neanche lo stesso sport.
E questo cosa vorrebbe dire? Che è giusto usare termini denigratori solo perchè in fin dei conti si sopravvive?
È davvero così difficile capire che il fatto che una ragazza disponga del proprio corpo come le pare non è ragione sufficiente a mancarle di rispetto?
ma erano altri tempi. E c'erano personaggi di tutt'altra caratura
Per equità bisogna anche dire che ogni azione porta con se l'accettazione incondizionata delle conseguenze. Se tra il cosplay di Sandra Mondaini e quello di un'elfa cagna segli il secondo, la possibilità che il giudizio di terzi sia non lusinghiero è una realtà con cui devi fare i conti. E attenzione, non si sta parlando di stati di necessità, perchè fino a prova contraria non si tratta di affrontare folle di brutta gente in metropolitana al ritorno dal lavoro, o colleghi sconci o la fauna disadattata del proprio quartiere quando si va a fare la spesa. Quelli sono stati di necessità in cui una donna può trovarsi in difficoltà per colpa di certa umanità, ma il cosplay no.
Poi non fatemi dire cose su una quindicenne che fa il cosplay di lamù. Si chiamano minorenni per un motivo.
Ultima modifica di Automatic Jack; 17-02-17 alle 07:54
Were you tortured by your own thirst
In those pleasures that you seek
That made you Tom the curious
That makes you James the weak?
And you claim you got something going
Something you call unique
But I've seen your self-pity showing
As the tears rolled down your cheeks
quanta bella carne al fuoco oh. siete molto più pacati e tranquilli dell'ultima volta che qualcuno mi saltò alla gola per aver detto che tendenzialmente gli italiani hanno un rispetto delle donne di parecchio inferiore ad altri paesi.
bella lì.
Devo capire per quale cazzo di ragionamento bacato lo stato di necessità debba avere rilevanza sulla possibilità di una ragazza di disporre del proprio corpo senza dover ricevere merda per questo.
"No, vostro onore, non è corruzione di minore da parte mia è circonvenzione di incapace da parte sua"
E' la stessa antichissima differenza tra il normale vivere e "l'andarsele a cercare". Che è una condizione paritaria dei sessi che esiste da quando esiste il mondo, quello stesso mondo in cui gli esseri umani nel loro modo di apparire e comportarsi vengono interpretati e giudicati da altri esseri umani. Se dai l'impressione sbagliata, le conseguenze saranno in accordo. Se la dai di proposito però per me non puoi stare sullo stesso piano di chi si trova semplicemente nel momento/posto sbagliato.
Ovviamente c'è chi capisce che un cosplay è una finzione di un certo tipo. Ma c'è anche chi no. come si dice arroma, stacce.
La colpa, se è da cercare, è sempre di compie azioni, capiamoci, non di chi le "provoca" (le donne come gli uomini possono vestirsi o cosplayare come cazzaccio vogliono). Ma gli imbecilli esistono e fanno cose. O li eviti, o accetti una certa percentuale di rischio. Una cosa che tipicamente i minorenni non sanno/non capiscono/non gestiscono correttamente è proprio questo. Ed è per questo che sono "minorenni". Poi è una cosa che non entra in testa anche a parecchi "adulti", ma è un altro discorso.
- - - Aggiornato - - -
beh è vero.
Were you tortured by your own thirst
In those pleasures that you seek
That made you Tom the curious
That makes you James the weak?
And you claim you got something going
Something you call unique
But I've seen your self-pity showing
As the tears rolled down your cheeks
E fin qui, siamo d'accordo. Vuoi giudicare una per come si veste/come gestisce il suo corpo? Tuo diritto. Ma te lo tieni per te. O, se proprio senti il bisogno impellente di dire la tua, lo fai con rispetto.
Giustificare la mancanza di rispetto dicendo che "sono conseguenze che bisogna sapere e accettare" è una puttanata.
Certo che gli imbecilli esistono e fanno cose.
Il mio punto, nel caso te lo fossi perso, è che quando le persone intelligenti adottano modi di dire e fare tipici degli imbecilli l'imbecillità viene sdoganata, resa in un certo senso normale. Il che, a mio avviso, è da evitarsi al massimo.
Non sto giustificando nulla, ma è una puttanata anche dire "disporre del proprio corpo senza dover ricevere merda per questo", appunto perchè il mondo non funziona così.
Quando persone intelligenti (ammettiamo per un secondo che lo siano davvero) adottano modi di dire e fare tipici degli imbecilli vuol dire che sono stati (anche) imbeccati con i segnali sbagliati. Nella misura in cui "intelligente" non è sinonimo di "infallibile" o di "persona che legge nel pensiero".
E' un po' come quando si legge online delle tizie delle pulizie o dei muratori che "danneggiano" opere d'arte (portando via quella che pensano sia immondizia o stuccando buchi nei muri). Mandi segnale sbagliato -> ricevi (o puoi ricevere) di ritorno comportamenti sbagliati. Non è una giustificazione verso nessuno, è una cosa che succede e basta.
Were you tortured by your own thirst
In those pleasures that you seek
That made you Tom the curious
That makes you James the weak?
And you claim you got something going
Something you call unique
But I've seen your self-pity showing
As the tears rolled down your cheeks
In pratica non stai giustificando nessuno ma