Si non so come sia andata l'operazione DS ma vedo che continuano ad insisterci e ha anche una gamma abbastanza ricca...comunque si l'idea mi pare quella...
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Stavo comunque notando che il segmento B non sarà presidiato come lo è stato fino ad oggi. La parte premium finirà molto probabilmente con A1, che terminerà la propria carriera senza eredi dall'anno prossimo, le generaliste non saranno messe meglio, Polo farà la stessa fine e Fiesta e anch'essa a fine carriera. Forse c'è spazio per Ypsilon prima che dilaghino le cinesi.
Pure la corsa mi pare vada a morire...anche se comunque essendo "gemella" della 208 attuale penso abbia ancora qualche anno davanti a se.
resiste la mini che è premium, nonostante diventi sempre più brutta...
Alla fine sono tutte state sostituite dagli equivalenti versioni suv...
Voglio vedere se e quanto dilagheranno le cinesi, non so se avranno vita poi così facile...di sicuro in cina ora hanno un problema di sovraproduzione con un mercato interno che è in recessione sempre più pesante, dunque tutta sta produziono dovrà finire da qualche parte, dunque un'invasione di veicoli cinesi venduti anche sottocosto è altamente probabile nel prossimo periodo...
Le cinesi al momento tutte le recensioni che ho visto delle imported 100% è che hanno enormi problemi (freni sterzo assetto)
Difficilmente in Europa siamo disposti a scendere a compromessi su sta roba...
Se da noi le auto economiche non le fanno più prima o poi però la gente comincerà a comprare sta roba per forza di cose.
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Vere entrambe le cose...
Vero che il mercato dell'auto ha clienti tendenzialmente diffidenti e con un certo legame al marchio...e le cinesi hanno ancora un certo gap da colmare.
Però nel tempo le cose cambiano, la diffidenza con marchi "nuovi" con l'abitudine e la diffusione pian piano viene meno, specie le nuove generazioni dove una fetta consistente dell'auto frega il giusto...e lo vedono sempre più, più una necessità che uno status o qualcosa da desiderare in se...
Vero anche che i gap si colmano con il tempo.
Va anche considerato che oggi le auto elettriche cinesi non te le regalano neppure quelle...certo hanno un prezzo mediamente più competitivo, e la vera invasione di auto vendute sottocosto deve ancora iniziare dunque sicuramente un fattore prezzi c'è e peserà non poco, altrimenti i vari produttori non sarebbero così preoccupati.
Che poi produrre un'auto in polonia / Slovenia / Ungheria ecc non costa neppure tanto di più che produrle in cina (anzi forse sommando importazione, dazi, trasporto ecc facile che come costi siano anche li) il problema è che la cina è in sovrapproduzione e il mercato è "dopato" dallo stato...corrono verso un altra bolla stile immobiliare ma per ora così van le cose, ma se l'obiettivo è entrare nel mercato in modo massiccio costi quel che costi i conti li faranno poi...
In Polonia/Slovacchia/Ungheria producono i particolari per le endotermiche, non per le elettriche.
Il problema è che si vuole abbandonare il mercato interno basato sull'endotermico per andare ad importare l'elettrico dal mercato cinese.
Che poi la struttura dell'auto sia fatta in UE poco importa, è che ti incateni alle forniture cinesi per tutto il resto.
Hai voglia tenere in piedi un mercato dove il "core" del tuo prodotto è in mano a un Paese che da solo ha quasi il 60% delle quote mondiali di produzione (e non parliamo delle materie prime)...
Parlavo solo di costi di manodopera, ovvio che la situazione attuale ti vincola all'importazione delle batterie dalla cina perchè di fatto non ci sono alternative.
Va comunque considerato che anche si avviasse la produzione di batterie in europa difficilmente sarebbe tale da coprire le esigenze del mercato e difficilmente sarebbero concorrenziali con la produzione in cina, dunque conviene comunque farle arrivare da li...ma per tutto il resto la produzione potrebbe benissimo avvenire qui...
Che poi anche già oggi molta componentistica delle auto europee arriva da produzioni in cina...per poi essere il tutto assemblato qui.
Il fatto è che messa così non sta in piedi...
La forza di un produttore è quella di non essere dipendente da qualcun altro :asd:
Questi pensano di mantenere un mercato di esportazione basato su un prodotto importato.
E non parliamo delle politiche green che praticamente ti legano commercialmente ad un Paese che ha in mano più del 90% delle quote di mercato mondiali.
Io generalizzo? Ma se a livello UE non si parla d'altro :rotfl:
E poi, quale sarebbe la generalizzazione? Che si fanno regole di mercato su prodotti importati?
Con la favola che dobbiamo unirci per competere con i Paesi Emergenti/Cina siamo finiti a sostenerci grazie ai Paesi Emergenti/Cina. Non siamo mai stati in competizione con loro, sopravviviamo grazie a loro...
https://www.adnkronos.com/motori/nel...r673dg0up4lzx5Citazione:
Nel 2023 Fiat si conferma il primo brand di Stellantis grazie a +12% vendite
20 febbraio 2024 | 12.20
Redazione Adnkronos
LETTURA: 2 minuti
Risultati significativi in Europa, Sud America, Medio Oriente e Africa con modelli di grande impatto come Strada, Panda Tipo e 500
https://www.adnkronos.com/resources/.../fiat-adn.jpeg La nuova 600, modello del ritorno nel segmento B
Anche nel 2023 Fiat è stato il marchio più venduto a livello globale nel gruppo Stellantis, confermando una leadership grazie a un aumento delle consegne del del 12% per un totale di 1,35 milioni unità. La sua leadership globale - si segnala da Torino - è evidenziata dai risultati significativi in Europa, Sud America, Medio Oriente e Africa: il marchio è infatti leader nei suoi quattro "mercati domestici" con una quota del 21,8% in Brasile, del 12,8% in Italia, del 15,7% in Turchia e del 78,6% in Algeria, rispettivamente con diversi modelli al vertice: Fiat Strada in Brasile, Panda in Italia, Tipo in Turchia e Algeria.
Questa offerta 'a più livelli' emerge dall'analisi dei risultati nelle diverse macro-regioni. In Europa ad esempio spicca il contributo della 500e, punta di diamante della strategia di elettrificazione di Fiat, che nel 2023 è stata la numero uno a livello continentale nel segmento A+B BEV con una quota di mercato del 14,7%, in crescita di 0,3 punti rispetto al 2022.
Nel mercato delle city-car, Fiat ha confermato il suo primato europeo immatricolando oltre 230.000 Fiat 500 (esclusa la versione BEV) e Panda, raggiungendo una quota del 44,4%. Tra i veicoli commerciali, il Professional Ducato è stato il numero uno del Gruppo Stellantis, posizionandosi al 7° posto nel mercato degli LCV in Europa.
Quanto al Sud America nel 2023 Fiat è stata leader con una quota di mercato del 14,5% e oltre 542.000 unità immatricolate (45.300 vetture in più rispetto al 2022), con oltre 94.600 vetture di vantaggio sul secondo posto, mentre nella Regione Medio Oriente e Africa spicca il risultato nel mercato turco, dove quello torinese è il primo marchio automobilistico a mantenere una striscia di leadership quinquennale ininterrotta, con una quota del 15,7%. Positivo poi il rientro in Algeria con sei modelli per soddisfare le diverse esigenze di mobilità dei clienti individuali e professionali locali: il risultato è stato di oltre 50.000 veicoli venduti lo scorso anno.
Commentando i dati Olivier Francois, Ceo di Fiat e Global Cmo di Stellantis, sottolinea come il marchio abbia "consolidato la sua posizione di player mondiale" e ricorda come "nel 2023 in Europa abbiamo lanciato due nuovi importanti prodotti: la nuova Fiat 600 - che segna il ritorno di Fiat nel segmento B - e la nuova Topolino. Insieme renderanno ancora più solida la nostra leadership nell'offerta di una mobilità urbana sempre più sostenibile. Siamo quindi pronti per un grande 2024. E presto inizierà la seconda stagione di Fiat, dando vita all'altra anima del nostro amato marchio, quella che corrisponde ad inclusività, ingegnosità, italianità e globalità."
https://www.alvolante.it/news/fiat-5...-futuro-392565Citazione:
La Fiat scopre le carte sul suo futuro
fiat
di Andrea Spitti
Pubblicato 26 febbraio 2024
Dalla stessa base della nuova generazione della Panda nasceranno altri quattro modelli globali, tra cui una suv e una fastback, che verranno lanciati entro nei prossimi 3 anni.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=bi2Qn3wY
UNA NUOVA AUTO OGNI ANNO - L’11 luglio del 2024 sarà una data da segnare in rosso per il futuro della Fiat: non solo perché presenterà la nuova generazione della Panda, ma anche perché questa sarà la prima di una famiglia di vetture che verranno lanciate entro il 2027. Si tratta di una serie di modelli per i mercati di tutto il mondo, tutti realizzati sulla stessa piattaforma comune a tutte le regioni del mondo in grado di ospitare motori elettrici, ibridi e termici. Sulla stessa base della nuova generazione della Panda nascerà quindi una famiglia di auto che condividono la filosofia, basata su funzionalità e divertimento, e le stesse tecnologie. Tutte saranno caratterizzati da un uso efficiente degli spazi e da materiali sostenibili, ma ognuna avrà un carattere unico e originale. La piattaforma comune, che sfrutta fino all’80% di parti condivise, permetterà di attuare economie di scala e mantenere contenuti i prezzi finali per i clienti.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=OI08e-J4
PANDA FAMILY - Nel video diffuso dalla Fiat su YouTube (lo vedi qui sotto), il ceo Olivier Francois mostra i concepet dei nuovi modelli, ma non ne specifica i nomi, limitandosi al segmento di appartenenza e specificando che sono tutti eredi della Panda. Vediamoli nel dettaglio.
CITY CAR - Più grande dell’attuale Panda, che cambierà nome in Pandina, la city car sarà il primo modello della famiglia a essere lanciato e si chiamerà Panda (guarda qui come sarà realmente). Il Lingotto, con la lua leggerezza e luminosità, è stato l’ispirazione per i designer: la forma ovale della Pista 500 è stata ripresa nel progettare la plancia, lo schermo e i sedili. Plastiche riciclate e tessuti di bambù mostrano l’attenzione della Fiat per l’utilizzo di materiali sostenibili. Una chicca è rappresentata dal cavo di ricarica avvolgibile, pensato per rendere più semplice l’utilizzo dell’auto elettrica.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=RYu88vmn
PICK-UP - Il pick-up Strada è il veicolo più venduto in Brasile e la Fiat vuole portare questo successo anche in Europa e a livello globale. Alla funzionalità tipica di questi veicoli, la nuova concept (qui sopra) vuole aggiungere maggiore divertimento e il comfort di una suv, in un pacchetto dalle dimensioni compatte adatte alle città del mondo.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=UKMv26ud
FASTBACK - La Fiat Fastback in Brasile e la Tipo in Medio Oriente e Africa sono due dei modelli di maggior successo della casa torinese e la futura Fastback (qui sopra) punta a raccoglierne l’eredità a livello globale. Con il suo design sportivo, la Fiat vuole dimostrare che grazie al dinamismo delle forme e alle doti aerodinamiche è possibile abbassare i consumi e avere uno stile più moderno rispetto a molte suv.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=fIenY_Hb
SUV - La Fiat definisce la sua quarta concept (qui sopra) car una sorta di Giga-Panda. Si tratta di una spaziosa suv per famiglie che offre spazio e robustezza e punta a soddisfare le necessità dei clienti più esigenti in termini di sicurezza, versatilità e design.
https://immagini.alvolante.it/sites/...?itok=d0wsC8eM
CAMPER - Aggiungendo una cellula abitativa sul cassone del pick-up, ecco pronta la versione camper (qui sopra), un modello tuttofare che per la Fiat è il manifesto di uno stile Dolce Vita. La concept car esalta la funzionalità e il divertimento della prima Panda, quella degli anni ‘80, richiamando la versatilità di un’auto pensata per la città con le qualità di una suv.
https://www.youtube.com/watch?v=CHFVyZJbsfg
Tutta fuffa, sono auto che non possono essere commercializzate così, sono impossibili da parcheggiare e guidare in città, offrono la visibilità di un tank russo.
La Pandona mi fa letteralmente ribrezzo, ma essendo un porting arrabattato dalla C3 ci può stare. Basse aspettative, bassi costi, è pur sempre un modello in più a listino. Un po' come l'era Chrysler/Lancia.
Speriamo che per la Panda normale si siano impegnati un po' di più...
Magari daranno qualche linea guida per lo stile futuro, con linee ammorbidite e industrializzabili rispetto a questi concept :)
La Pandona è la logica conseguenza del prototipo di qualche anno fa, la famiglia di veicoli è abbastanza probabile e meno fuffosa di quel che si possa pensare, ma è facile sia più per il brasile che per il nostro mercato (a meno che non vogliano tentare di nuovo la faccenda della "world car" che non ha mai funzionato)
Cosa intendi con "di nuovo"?
Mi viene in mente la Tipo, che mi sembra abbia venduto molto bene. C'è stato qualche altro precedente che ha fatto flop? Mi ricordo la Linea, ma era francamente improponibile.
Invece metà del listino brasiliano qui non sfigurerebbe, sarebbe solo un bene se facessero una gamma congiunta.
La Palio e le sue derivate, ma pure la Linea o la recente Viaggio/Ottimo.
Comunque stavo notando che quel concept della Pandona somiglia alla Panda classica più di quanto ci somigli la Panda attuale