L’Alfa Romeo non esclude il ritorno della Giulietta alfa romeo giulietta
di
Andrea Spitti
Pubblicato 24 ottobre 2023
L’ad della casa di Arese apre alla possibilità di vedere nuovamente una hatchback compatta con il logo del biscione: sarebbe elettrica e costruita sulla piattaforma condivisa con gli altri brand Stellantis.
NON SOLO SUV - Una piccola suv nel
2024, le prossime generazioni delle Giulia e della Stelvio nel
2025 e
2026 e una suv più grande della Stelvio nel
2027, alle quali si aggiungerà la 33 Stradale e forse qualche altra serie limitata. Questi dovrebbero essere i nuovi modelli che l’Alfa Romeo lancerà nei prossimi quattro anni. Ma ora spunta una
nuova possibilità. A confermare l’ipotesi è stato lo stesso Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato dell’Alfa Romeo, che non ha escluso una nuova
berlina compatta: “Anche un’hatchback potrebbe essere redditizia”, ha confidato all’inglese
Autocar.
SOLO ELETTRICA - E in effetti, se l’
Alfa Romeo dovesse decidere di costruire una nuova
Giulietta (che non arriverebbe prima del
2028,
qui sopra un disegno puramente ipotetico), molto probabilmente alla base ci sarebbe la nuova piattaforma STLA Medium. Stellantis afferma che questa architettura ha una capacità produttiva di 2 milioni di automobili all’anno: è stata progettata principalmente per le motorizzazioni elettriche, ma può montare anche motori a combustione. Naturalmente, se dovesse nascere, la futura Giulietta
sarebbe elettrica, visto il proposito dell’Alfa Romeo di diventare un marchio che costruisce solo auto a batteria dal 2027. I veicoli elettrici costruiti sulla STLA Medium possono disporre di una
batteria da 98 kWh, avere autonomie fino a 700 km e potenze intorno ai 400 CV. La piattaforma nasce per la trazione anteriore, ma è possibile adattarla a quella integrale con un motore per ciascun asse.
UN SUCCESSO - L’
Alfa Romeo Giulietta, prodotta dal
2010 al
2020, è stato un discreto successo per il costruttore, dato che è stata prodotta in
482.150 esemplari nei suoi 10 anni di vita.