Non trovavo il thread a riguardo, ma la notizia è interessante
http://www.ansa.it/canale_motori/not...faa6cd91b.html
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Opel: i dettagli del piano di rilancio
Dopo 100 giorni dall’acquisizione da parte del gruppo PSA, ecco il piano che promette di riportare in positivo i conti del marchio tedesco.
IL RILANCIO DELLA OPEL - La Opel svela il piano di rilancio dopo l’acquisizione avvenuta 100 giorni fa da parte del Gruppo PSA. I punti chiave per la rinascita del brand, annunciati dal Ceo, Micheal Lohscheller (a destra nella foto insieme a Carlos Tavares, presidente della PSA), partono dai profitti che, secondo le intenzioni, torneranno ad essere in positivo entro il 2020. A partire dallo stesso anno, la Opel vuole raggiungere un margine operativo di almeno il 2% del fatturato che dovrà arrivare al 6% nel 2026; per dare un’idea, quest’anno, il gruppo Volkswagen sta viaggiano su un valore del 4%, la PSA si aggira intorno al 7,3%. Le vendite, per raggiungere il break-even finanziario e iniziare ad andare in guadagnano, è stato abbassato a 800.000 unità all’anno. In questo scenario commerciale, un ruolo forte sarà giocato dai veicoli elettrici: entro il 2024, ogni modello del marchio avrà almeno una versione elettrificata e ci saranno anche modelli totalmente elettrici. La produzione delle vetture, almeno allo stato odierno dell’arte, avverrà negli stabilimenti attualmente attivi. Tuttavia, è previsto un piano di modernizzazione di queste stesse fabbriche, partendo dal miglioramento delle linee di produzione, per ottimizzare risorse, flussi di lavoro e materiale. Un progetto che, nelle intenzioni della Opel, non dovrebbe portare a una diminuzione dei posti di lavoro.
DUE SOLE PIATTAFORME - La Opel, conosciuta come Vauxhall nel Regno Unito, lancerà modelli nuovi di zecca creati sulle piattaforme, le CMP ed EMP2 che il Gruppo PSA ha già sviluppato ed usa sugli attuali brand (Peugeot, Citroën e DS). Questa strategia industriale, di fatto, abbasserà di parecchio costi di produzione: le piattaforme, infatti, passeranno dalle nove attuali alle due condivise citate prima. Lo stesso vale per i motori: oggi la Opel ne conta dieci, domani saranno quattro. Secondo Lohscheller, le sinergie costruttive con le altre case del gruppo faranno risparmiare alla Opel 1,1 miliardi di euro entro il 2020 che diventeranno 1,7 miliardi nel 2026. Nel secondo trimestre 2017, la Opel ha toccato perdite per più di 200 milioni di euro e dal 1999 ha perso quasi 20 miliardi di euro. Tutti i veicoli della Opel saranno ideati e sviluppati nello stabilimento tedesco di Russelsheim, sede del dipartimento di ricerca e sviluppo, dunque anche in questo case nessuna riduzione di tecnici come qualcuno aveva ipotizzato.
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MODELLI INEDITI OGNI ANNO - La strategia di rilancio passa ovviamente anche attraverso nuovi modelli in grado di catturare gusti ed esigenze del pubblico. Per questo motivo, verranno lanciati nove modelli inediti, uno all’anno. Si parte con il nuovo Combo nel 2018; nel 2019, invece, tocca alla Corsa che avrà a listino anche una versione completamente elettrica. Nel 2020 sarà la volta di una suv di grandi dimensioni basata sulla Peugeot 5008, della quale la Opel ha diffuso una prima immagine in chiaro scuro (foto qui sopra).
ANCHE FUORI DALL’EUROPA - Altro pilastro dello sviluppo commerciale è l’allargamento ai mercati extra europei. Le auto della Opel, che il precedente proprietario GM aveva confinato al Vecchio Continente, potrà ora espandersi e cercare nuovi clienti in altri continenti: entro il 2022, il brand verrà esportato in 22 nuovi mercati che includeranno anche la Cina e diversi Paesi medio orientali.
https://www.alvolante.it/news/opel-d...io-2017-354465
Però nel frattempo la nuova Corsa, praticamente pronta e con muletti già in strada, è stata cancellata e riprogettata per usare la piattaforma della C3... non mi è parsa una scelta molto economica, a medio termine.
Eccola, la versione Buick Excelle per la Cina, forse da noi arriverà come Chevrolet
https://www.autoweek.nl/forum/read.p...752029,5752098
Ma la Chevrolet mica non vende più in Europa?
Quando Opel è stata venduta ai francesi la GM è rimasta scoperta in europa e c erano voci di un ritorno di Chevrolet
Impossibile o quasi. Cmq la chevrolet c'è ancora in teoria ma vende slo corvette e Camaro.
https://www.quattroruote.it/news/mer...in_italia.htmlToyota Addio ai diesel in Italia
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La Toyota ha annunciato che dal primo gennaio 2018 tutta la gamma italiana è diventata Diesel Free. Tutte le motorizzazioni a gasolio, infatti, non saranno più disponibili e i clienti potranno acquistare le vetture del costruttore solo in versione ibrida, a benzina o a idrogeno.
Ibride, benzina o fuel cell. La Casa giapponese proporrà ai propri clienti, oltre alle versioni ibride, anche plug-in, con unità termiche da 1.5, 1.8 o 2.5 litri, e alla Mirai a idrogeno, unicamente delle motorizzazioni benzina 1.0, 1.2, 1.5 e 2.0 litri. Tutte le precedenti versioni a gasolio di Yaris, Auris e RAV4 non saranno più commercializzate, con l'alimentazione diesel che verrà mantenuta solo su fuoristrada e veicoli commerciali come Land Cruiser, Hilux e Proace. L'obiettivo della Casa è quello di raggiungere, entro il 2030, 5,5 milioni di vetture elettrificate vendute a livello globale, tra le quali vi saranno anche un milione di elettriche pure e di veicoli fuel cell.
L'ibrido in Italia. Il 2017 è stato un anno record per le auto ibride in Italia: negli ultimi 12 mesi le vendite sono cresciute del 71% rispetto al 2016. La Toyota è così riuscita a raggiungere un totale di 180 mila clienti che, negli anni, hanno scelto le versioni ibride della gamma giapponese. Lo scorso anno, per la prima volta dal 2008, la Casa è riuscita a oltrepassare il muro delle 89 mila vetture vendute, parte delle quali disponeva di un powertrain ibrido.
fuelCell? e uno dove fa il pieno?![]()
Bolzano/Bolzen.
Comodo, no?
http://www.adnkronos.com/soldi/econo...kG9ktF9vJ.htmlMani cinesi su Daimler Mercedes
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Parla cinese il nuovo maggiore azionista del gruppo automobilistico Daimler. Infatti la Geely, controllata dal miliardario Li Shufu attraverso Zheijang Geely Holding Group, ha confermato di avere acquisito una quota del 9,7% di Daimler AG attraverso interventi sul mercato. Comunque - si spiega in una nota - "per il momento né Geely Group né altre società del gruppo Zheijang Geely Holding intendono acquistare ulteriori azioni".
"Daimler è un'azienda eccezionale con un management di prim'ordine e sarà un onore sostenere in futuro questa squadra", sottolinea Li Shufu, che si dice "particolarmente lieto di accompagnare Daimler nel suo cammino per diventare il principale fornitore mondiale di mobilità elettrica".
Con l'acquisto del 9,7% Li Shufu diventa il maggiore azionista di Daimler AG. Con un fatturato che supera i 42,7 miliardi di dollari nel 2017, Zheijang Geely Holding è il più grande gruppo automobilistico privato cinese : fra i suoi asset la maggiore casa cinese Geely Automobile (con una quota del 46 %), Volvo Cars (100 %), Volvo Trucks (8,2 %), Lotus Motor Cars (51%), Proton Cars (49,9%), London Taxi (100%) e Cao Cao (100%), il più grande fornitore cinese di car sharing, che gestisce una flotta di circa 16.000 veicoli elettrici in tutto il mondo.
Confermando a sua volta la mossa dell'imprenditore cinese il gruppo tedesco lo definisce "un nuovo azionista impegnato sul lungo termine, convinto dalla forza innovativa di Daimler, dalla sua strategia e del potenziale futuro". Daimler sottolinea di "conoscere e apprezzare Li Shufu come un imprenditore cinese particolarmente preparato con una chiara visione per il futuro", un interlocutore "con il quale sarà possibile discutere in maniera costruttiva sui cambiamenti nel settore". Daimler ricorda di avere già "un portafoglio e una vasta presenza in Cina e con Baic Motors un partner forte sul posto".
Nonostante il maxi investimento di circa 7,5 miliardi di euro per l'acquisizione della quota di Daimler, per il nuovo azionista si preannuncia comunque un immediato ritorno di quasi 380 milioni di euro - pari a un ritorno del 5% - grazie al dividendo da 3,65 euro (il più alto nella storia del marchio) che verrà messo in pagamento il prossimo 10 aprile.
vabè dite che il diesel è il male e facciamola finita
https://www.formulapassion.it/automo...mw-374319.html
..comunque la mia 120d se ne sbatte a prescindere![]()
EDIT: sbagliato thread
Arriverà una "sorpresa" in Alfa Romeo, probabilmente verrà annunciata il mese prossimo.
giulia sw?
stelvio più grosso™?
finalmente sfanculano giulietta e mito e\o le rinnovano veramente?
Qualche settimana fa si parlava di Giulia coupè
Secondo me cambieranno qualche plastichina e lanceranno un nuovo colore.![]()
Diciamo che le riviste di settore hanno già previsto l'impaginazione di giugno con lo spazio dedicato esattamente a quella... Ma era successo lo stesso con la SW, quindi non do certezza che arrivi.
Comunque sì, è la più papabile.
Pare si sia mosso qualcosa anche sul fronte nuova Giulietta, probabilmente su base Giorgio. La MiTo non avrà un'erede, ma questo si sapeva già.
Ultima modifica di Tyreal; 02-05-18 alle 14:22
Giulia coupé in cosa consisterebbe? una versione 3p? mi sarei aspettato più la giulia spider...
Per l'erede della Mito immagino che fino a quando Fiat non troverà modo di sviluppare una nuova GPunto sia fuori discussione, bene che ci sia almeno qualche possibilità per la Giulietta...