Volkswagen conferma il ritorno dei pulsanti fisici in auto
VW ha eliminato la maggior parte dei controlli fisici dai suoi primi veicoli elettrici e ha imparato una lunga e dolorosa lezione
https://cdn.motor1.com/images/mgl/9m...-id.every1.jpg Foto di: Volkswagen
https://cdn.motor1.com/images/static/1x1_2.gif Di: Andrei Nedelea
Tradotto da:
Massimo Grassi
10 Marzo alle 10:45
Sembra proprio che ci siamo: le Case stanno lentamente iniziando ad ascoltare ciò giornalisti e proprietari lamentano da quasi un decennio: infilare tutte le
funzioni dell'auto in un touchscreen è una soluzione peggiore di quella che prevede classici controlli fisici.
Tra le più criticate negli ultimi anni c'è stata
Volkswagen che, specialmente con le sue elettriche della famiglia ID, ha fatto incetta di superfici touch. Effetto wow assicurato ma usabilità peggiorata rispetto al passato. Così in quel di Wolfsburg hanno
deciso di fare dietrofront, anche se senza dichiarazioni ufficiali. Ora il responsabile del design Volkswagen,
Andreas Mindt, ha ammesso ad
Autocar che l'approccio pesantemente touch è stato un errore e che presto si tornerà al passato.
Si riparte dalle piccole
"A partire dalla
Volkswagen ID.2 avremo pulsanti fisici per le cinque funzioni più importanti - volume, riscaldamento su ciascun lato, ventole e luci di emergenza - sotto lo schermo", ha dichiarato Mindt a
Autocar, aggiungendo "D'ora in poi saranno presenti in tutte le auto che produrremo. Non commetteremo mai più questo errore. Sul volante
avremo pulsanti fisici. Non si può più tirare a indovinare. C'è un feedback, è reale, e la gente lo ama. Onestamente, è un'auto. Non è un telefono".
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Le cinque funzioni che avranno controlli dedicati sono in aggiunta ai
requisiti di Euro NCAP, che le includerà nelle sue
valutazioni di sicurezza a partire dal 2026. Se un'auto non dispone di comandi fisici per clacson, tergicristalli, indicatori di direzione, hazard e chiamata di emergenza SOS, non potrà ottenere la valutazione massima di cinque stelle.
Il passaggio alle interfacce solo touch quindi non piace solo agli utenti. "Quello che vediamo ora è che ci sono
sempre più incidenti dovuti alle distrazioni", ha dichiarato Matthew Avery, direttore dello sviluppo strategico dell'NCAP, a
Politico.
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Un fatto che non sorprende, specialmente se siete stati a bordo di una
Volkswagen come la
ID.4, che vi costringe a usare comandi aptici non retroilluminati sotto lo schermo per regolare climatizzatore o volume. Un primo passo verso l'usabilità è stato fatto con il
model year 2024 che li ha resi retroilluminati. Pulsanti aptici presenti anche sul volante, con il rischio di attivarli accidentalmente.
Anche
Mercedes ha puntato molto su schermi e comandi a sfioramento sul volante e anche in quel di Stoccarda starebbero pensando di tornare a pulsanti e manopole vecchio stile, specialmente dopo che il Chief Design Officer, Gorden Wagener, ha ammesso che
aggiungere schermi non fa rima con lusso.
Perché le Case hanno fatto un pesante ricorso ai
monitor in auto? Il costo è stato un fattore determinante di tale tendenza. Grandi schermi attirano i clienti ed è più facile ed economico inserire tutti i comandi in quell'unico schermo, piuttosto che montare una serie di interruttori fisici.
Una tendenza nata con
Tesla e la prima Model S, che con il suo maxi monitor centrale ha fatto invecchiare di colpo tutto il resto. Poi il trend dell'arredamento minimal ha preso il sopravvento nella Casa texana, raggiungendo l'apice con la
Model 3: via leve per indicatori di direzione, tergicristalli e selettore di marcia. Con la
nuova Model Y almeno il devioluci è tornato.