Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
Se vogliamo parlare di pericolosità di un vulcano, c’è semmai il Vesuvio, così vicino a zone intensamente abitate, e che ha già distrutto, nei secoli scorsi, la città di Pompei. O i Campi Flegrei, un vero supervulcano, che avrebbe contribuito, secondo gli studiosi, alla estinzione dell’uomo di Neanderthal. Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni.
"Per fortuna, è costantemente monitorato, e si risveglia solo dopo diverse migliaia di anni."
che culo eh!