Dubito. Se ne faranno 8 minimo.
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E allora se devi proporre delle soluzioni prova a dire cose sensate invece di "umorismo e paradossi". Quello che hai scritto, anche al netto delle volute esagerazioni, non risolve il problema, quindi esattamente che senso aveva? Se hai in mente una proposta, riesci ad esporla senza paradossi in modo che sia anche solo vagamente realistica?
Mi sembra molto piu' grave il problema di sentenze assurde come quelle citate negli ultimi post, piuttosto che l'autocertificazione vs certificato medico su qualcosa che il medico comunque non puo' appurare in maniera certa.
Qualcuno postò le parole del gran capo e poi cancellò:
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d59f41bbca.jpg
l'unica volta che scrive qualcosa di sensato lo cancella
OK e dai: piantiamola col gnè gnè gnè :asd:, fingo, per un attimo, di fare la persona seria:
i deterrenti per ridurre l'assenteismo truffaldino ci sono e come! ma si toccherebbe, tra l'altro, la categoria dei medici che, effettivamente e come ha già scritto qualcuno, è una potente lobby in parlamento
va bene l'autocertificazione, ma avrebbe senso incrementare le visite fiscali (attualmente quasi inesistenti) elevando poi sanzioni "non virtuali" (come sono ora) a chi è colto in fallo
i medici dovrebbero venir responsabilizzati indagando su quelli che sono vistosamente di manica troppo larga, sarebbe certamente possibile con semplici controlli automatici, tipo quelli che già si fanno nel caso di prescrizioni eccessive
e così via
qui mi pare che nessuno sia un grande statista (come prodi, per esempio), al massimo cazzeggiamo e facciamo ipotesi da bar, nei ministeri dovrebbe invece esserci gente (:stress:) in grado di trovare soluzioni per il problema
il fatto è che oggi queste non si cercano per non scontentare un certo elettorato, i tempi della famigerata caccia brunettiana ai fannulloni sono ormai distantissimi
https://www.nextquotidiano.it/matteo...cancella-post/
http://i.imgur.com/VaDpoMi.jpg
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Non è solo la lobby dei medici il problema
C'è una tendenza a denunciare il dutur per qualsiasi cosa. Tanto in un modo o nell'altro qualche migliaio di euro lo tirano su.
Imho si torna sempre al punto di prima: giustizia che funziona alla cazzo di cane.
Non so se qualcuno ha seguito la storia di Contrada, da poco assolto.
Quanti anni di carcere si è fatto?
Una cosa scandalosa
Non sono mai esistiti, per certe patologie lievi con sintomi non obiettivabili. E' per questo tipo di patologie che i medici propongono l'autocertificazione (fino a tre giorni).
E' vero che sono una lobby, ma devo ammettere che oggi si trovano nella condizione in cui se non danno i giorni di mutua rischiano di finire rovinati da qualche tribunale (qualora un lavoratore veramente malato sia costretto ad andare a lavorare e combini poi qualche casino), se invece li danno vengono additati come complici degli assenteisti.
Dal punto di vista dei lavoratori invece non cambierebbe assolutamente niente (se non eventualmente in peggio, visto che ora hai il certificato del medico, se passasse la proposta invece dovresti autocertificare), tanto se dichiari quel genere di malesseri i giorni te li danno comunque in automatico, anzi talvolta anche più di tre.
Ma invece perché non aboliamo direttamente la malattia per legge?
Quelli di Confindustria sarebbero d'accordo :snob:
che i magistrati difendano i lavoratori (ossimoro) è storia vecchia
Contrada non è stato assolto nel merito (i contatti con i mafiosi ce li aveva). E' stato assolto perchè una sentenza europea ha avuto effetto in Italia, e quindi si è scatenato il caos sul reato di concorso esterno. Con possibili conseguenze funeste: https://www.ilfattoquotidiano.it/201...tante/3714489/
E' la dimostrazione che la giustizia italiana è solo un immenso caos.
:facepalm: :facepalm:Citazione:
L’errore dei giuristi italiani alla Cedu – Un principio che i giudici di Strasburgo hanno potuto estendere al caso Contrada solo grazie a un errore dei rappresentati dello Stato Italiano, i giuristi Ersilia Spatafora e Paola Accardo. Tra le loro osservazioni, infatti, i due rappresentanti del nostro ministero degli Esteri non hanno obiettato nulla sulla premessa dei giudici di Strasburgo, che definiva il concorso esterno come “creazione della giurisprudenza“. E invece il reato di concorso esterno ha “un’origine normativa“, perché scaturisce dalla combinazione tra la norma incriminatrice (l’articolo 416 bis) e l’articolo 110 che prevede il concorso nei i vari reati. Senza quella contestazione di merito, quindi, la Cedu ha potuto facilmente condannare l’Italia per il caso Contrada ravvisando la violazione dell’articolo 7 della Convenzione Europea. Un vero e proprio “autogol” dei giuristi italiani, come lo ha definito Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera il 12 agosto del 2015.
A questo punto, mi spiace, ma serve una completo rogo dei codici civili e penali, oltre che un abbattimento di questo sistema inefficiente.
Pure la Boldrini...
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...49&oe=5A03C0AE
Cambio di rotta eh... :rotfl: :rotfl: :rotfl:
beh oddio. Ilfatto tende a far polemica, spesso non raccontando tutto :asd:
Al momento vado di fretta e cerco di essere sintetico.
E' vero che il concorso esterno in ass. Mafiosa, contrariamente a quanto ritenuto da molti, ha un fondamento normativo nel combinato ex 110-416bis.
Però è una norma incriminatrice di origine pretoria, nel senso che è frutto di una interpretazione (molto) estensiva delle predette disposizioni.
In breve, la giurisprudenza penale italiana ha "esteso" l'area del penalmente rilevante, non prescindendo dal contenuto delle disposizioni.
Ora, nel caso Contrada il problema si è posto laddove i fatti di cui era accusato erano PRECEDENTI non all'entrata in vigore delle disposizioni violate, ma della interpretazione estensiva.
Nel diritto penale non si può essere condannati per un fatto che non costituiva reato al momento in cui è stato commesso.
Problema: Come si atteggia il principio di legalità con le ipotesi di interpretazione estensiva? Questa è una nuova incriminazione?
Per la giurisprudenza italiana: No, non è una nuova incriminazione atteso che è una interpretazione che, benché nuova, opera riferimento ad una disposizione vigente. Quindi Contrada---> Condannato.
Giurisprudenza Edu: Si. Benché non sia una nuova incriminazione strictu sensu, è comunque una estensione dell'area di rilievo penale. Il reo nel porre in essere la condotta, non poteva avere cognizione del futuro mutamento giurisprudenziale. Di fatto il suo comportamento, al tempo in cui l'ha posto in essere, per lui, era privo di rilievo penale-----> Violazione del principio di legalità sostanziale, non può essere condannato.
Questo in estrema sintesi. Io sposterei tutto nel topic sulla giustizia, al limite pomeriggio scrivo meglio :sisi: