Conoscendo un minimo il popolino italiano, è ben probabile la seconda ipotesi.
Sono d'accordo che in teoria meno tasse = più consumi, però in teoria...
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In un primo momento è pressochè sicuro, d'altronde uno dei problemi storici di questo paese è sempre stato l'incertezza nella durata di qualsiasi misura (tranne che negli aumenti di tassazione/accise/imposte :bua:).
Infatti, imho, bisognerebbe intervenire simultaneamente con un abbassamento graduale della pressione fiscale e della spesa pubblica :youdontsay: (meglio ancora se accoppiate ad una riforma di tipo federale, cosa che non sembra interessare più neanche alla lega :bua:) integrando con un aumento del debito la perdita di entrate fiscali iniziali.
ma che stai addì? :prr:
guarda che per molte categorie (non per tutte: cfr. gli statali dove è una partita di giro) è proprio insostenibile, spesso è concausa di fallimenti e chiusure (se l'impresa non è in grado di evadere)
dicono che lavoriamo fino a giugno per lo stato: è una di quelle statistiche tipo: se io mangio due polli e tu nessuno, abbiamo consumato un pollo a testa
per alcune categorie, soprattutto dipendenti a basso reddito, la liberazione fiscale c'è già a marzo
ma per molte categorie di autonomi avviene a settembre se non a ottobre, in passato ho avuto un'attività per la quale ero in questa situazione
tra fiscalità e contributi vari e pur non avendo enormi spese di esercizio, l'utile netto finale era neanche un decimo del mio volume di affari :chebotta:
secondo: ma che stai addì? :prr:Citazione:
Ma il debito qualcuno lo deve ridurre, cioè lo deve ripagare. Se questo è l'obiettivo necessario, dovrebbe essere chiaro a tutti che la pressione fiscale non può essere ridotta se non in cambio di una riduzione dei servizi offerti.
no, degli sperperi, delle ruberie, delle rendite parassitarie, anzi, da saprofiti, delle cariche e degli impieghi strapagati ma ottenuti solo per fedeltà politica, degli appalti che finiscono per costare decine di volte le cifre stanziate inizialmente, della burocrazia che costa quanto paralizza ecc. ecc. ecc. ecc.
ormai è chiaro che non si può fare niente in italiaCitazione:
Voi mi direte, basta fare la vera spendinriviù per risparmiare. Ecco, io a questa cosa non ci credo più.
Quindi, come si fa?
il fratello di un mio conoscente ha una piccola e florida impresa edile in calabria...peccato che sia anche una guardia forestale regolarmente stipendiata :uhoh:
e manco cerca di nascondere il doppio lavoro, anzi, dalle sue parti è molto noto e richiesto per la sua attività principale
Beh anton, quando dicevo che la pressione fiscale la sosteniamo intendevo non intendevo certo negare che essa crei povertà e difficoltà, ma essa non è tale da spingere in mezzo ad una strada senza alcuna speranza abbastanza gente da giustificare una rivoluzione. Ecco perché siamo ancora l'occidente ricco. Poi sulla media di Trilussa sono d'accordo con te.
Secondo, come ho detto, ridurre tutto quello che hai descritto in Italia evidentemente non è fattibile, perché gli italiani sono i primi a non volere che le rendite parassitarie vengano ridotte od eliminate. Perché alla fine ci lamentiamo tutti, ma più passa il tempo più sono portato a pensare che tutti si lamentano perché devono lamentarsi, però in fondo in fondo sono (quasi) tutti contenti così, perché sanno che a mezzo di raccomandazioni e ruberie possono arrangiarsi meglio che in uno stato dove ci si comporta secondo giustizia ed onestà.
non ci ribelliamo solo perché siamo pecore e perché i più credono di vivere in una democrazia (:muaha:)
Opzione 1: implica un credit event con tutta una serie di problemi non indifferenti (rialzo significativo dei tassi e/o perdita di accesso ai mercati).
Opzione 2: controproducente visto che alla fine si svendono gli asset redditizi riducendo le entrate piu' di quanto non si riducano le spese per interessi.
Opzione 3: non e' detto che funzioni perche' non c'e' nessuna garanzia che i beneficiari spendano i loro soldi, e se lo fanno potrebbero comprare beni prodotti all'estero.
Per fortuna esiste un'opzione 4: investimenti pubblici finanziati direttamente con emissione di liquidita' dalla Banca Centrale.
fosse vera sta frase sarebbe la seconda decente che gli sento attribuita, la prima era sulla juventus che al massimo mertita uno scudetto su tre di quelli che è riuscita a rapinare al momento. :fag:Citazione:
Elezioni Roma, D’Alema: “Pronto a votare la Raggi pur di cacciare Renzi? Falso”. Ma Repubblica conferma la frase anti premier
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-co...dalema-675.jpg Elezioni Amministrative 2016
Secondo un retroscena pubblicato da Repubblica l'ex presidente dei Ds ha rivelato ai suoi che al ballottaggio per il Campidoglio si schiererà per la candidata M5s ("Sono disposto a schierarmi anche con Lucifero") e che lavorerà ai comitati per il No al referendum per le riforme. In mattinata la smentita: "Frasi mai pronunciate frutto della fantasia del cronista e della volontà dei suoi mandanti". Il presidente dem Orfini su Twitter: "Venga a darci una mano in questi ultimi giorni di campagna"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...emier/2831043/
ho sempre pensato che fosse lui Lucifero :asd:
vi ricordo che il dramma italiano è che la maggioranza dei cittadini non vota, perché non vuole avere niente a che fare con certa gentaglia.
Ma de benedetti i 6 annetti in carcere per l'amianto all'olivetti dite che se li farà? :sperotantodisiechemarciscaingalera:
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Ha 82 anni o giù di lì, non andrebbe in galera manco se sparasse in testa a qualcuno :asd: