
Originariamente Scritto da
Ronin
non vedi il legame diretto tra le due notizie? i giovani sono pochi, vanno a votare poco, e quando lo fanno spesso sprecano la scheda per disegnarci sopra il fallo alato (convinti magari della loro superiorità intellettuale rispetto a chi ancora si fa prendere in giro dai politici, quando i primi fessi son proprio loro, che così rinunciano a contare alcunchè dove si prendono le decisioni).
le coorti di popolazione dai 50 in su sono molto più partecipative, e votano anche in modo meno ideologico, sicchè i politici eletti riflettono gli elettori che vanno a votare (ed approvano i provvedimenti che convincono a votarli elettori che hanno una visione del futuro sempre più a breve termine: inevitabile che il risultato sia il progressivo sfascio).
ad es. il nome di prodi evoca ancora in molti dei non-più-giovani l'ultimo modernizzatore del paese (qualcuno di voi ricorda come era la burocrazia prima che il primo governo prodi introducesse l'autocertificazione? una riforma della PA di portata epocale, come non ce ne sono più state), nonchè il duraturo salvatore di interi settori dell'economia del paese (mai utilizzato le detrazioni per la ristrutturazione edilizia? le introdusse il primo governo prodi. e mai utilizzato quelle per la riqualificazione energetica? le introdusse il secondo governo prodi. l'intera edilizia nazionale, i settori industriali collegati, e tutta la ricchezza immobiliare delle famiglie sopravvivono solo grazie a quelle grandi intuizioni. e non furono certo le uniche; confrontare con il disastro industriale del conto energia gestito da berlusconi e la strage di imprese causata dal patto di stabilità inventato da tremonti per vedere la differenza

). certo, anche molti lo odiano, ma è inevitabile in questo paese di mediocri e ignoranti, accecati da una propaganda che scambiano per "informazione non allineata"
