Dipende dalle centrali non tutte sono adatte a produrre materiale per bombe...
Comunque non mi pare stupida come cosa fanno tipo la Norvegia producono con l'idroelettrico e il petrolio lo usano per avere soldi da investire...
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Dipende dalle centrali non tutte sono adatte a produrre materiale per bombe...
Comunque non mi pare stupida come cosa fanno tipo la Norvegia producono con l'idroelettrico e il petrolio lo usano per avere soldi da investire...
Guardate che qualcuno di quel mondo ha già le armi nucleari:
E traffica allegramente con Talebani, Isis, Al Qaeda, ecc.
non è che gli si puo' dare torto. imho sono stati troppo sinceri, dovevano dire semplicemente che l'egitto sta dimostrando di collaborare e quindi è venuta meno la necessità del richiamo.
e infatti per questo il Pakistan tiene per le palle gli USA, quando si tratta di fare guerra al terrorismo (che infatti continuano a sponsorizzare come gli pare, tramite i servizi). Non avessero l'atomica sarebbero una caccoletta e i Talebani ormai l'uomo nero per le favole dei bambini.
Se l'Egitto volesse davvero solo energia nucleare, si farebbe costruire le centrali da europei o americani, e non dai russi. Putin basta che paghi ti da quello che vuoi.
E' lo stesso discorso che vale per l'Iran.
Scusa gli stessi che stanno costruendo un reattore in Finlandia che doveva costare un mld e sono già a 6 senza vederne la fine ?
Permetti ma dopo che i Russi hanno abbandonato le tecnologie tipo Chernobyl stanno vendendo reattori a mani basse grazie ai costi bassi e la sicurezza non inferiore a quello europei/americani...
Non discuto della qualita' dei reattori russi (anche perche' non ne ho assolutamente le competenze per poterlo fare). Mi interessano di piu' le motivazioni per cui l'Egitto, alleato USA e piu' in generale occidentale da 40 anni, abbia deciso di NON comprare dagli alleati ma da un loro avversario quale la Russia.
Lo avrei capito un anno fa o 2, quando c'era Obama che odiava Sisi e fece di tutto per delegittimarlo, ma aggi c'e' Trump, che al contrario lo supporta.
Secondo me stanno costruendo un reattore che potra' essere convertito in maniera relativamente semplice ad uso militare, lontano da sguardi indiscreti (UE-USA-ONU).
E ripeto che l'Egitto non ne ha assolutamente bisogno per la produzione di energia elettrica, ne' per usi scientifici visto che non sanno manco cos'e' la ricerca.
E prevedo che nei prossimi anni seguiranno Arabia Saudita, Emirati, e altri fratelli sunniti, per la gioia di grandi e piccini - si, mi piace vincere facile.
mh potrebbero finire a cannoneggiarsi l'un l'altro però...
FYI in UAE son gia' molto avanti
http://www.world-nuclear.org/informa...-emirates.aspx
Nuclear Power in the United Arab Emirates(Updated May 2017)
The UAE is embarking upon a nuclear power program in close consultation with the International Atomic Energy Agency, and with huge public support.
It accepted a $20 billion bid from a South Korean consortium to build four commercial nuclear power reactors, total 5.6 GWe, by 2020 at Barakah.
All four units are now under construction. The first is largely complete and is expected online in 2017.
Nuclear Power Plant in United Arab Emirates map
Non riesco ad immaginare armi nucleari in mano agli Emirati Arabi, sarebbero probabilmente in grado di spararseli sui piedi a giudicare dai video delle loro truppe in Yemen :asd:
ese, colpa nostra che non abbiamo spiegato bene come usare l'atomica
Io non dico che non vogliano dotarsi di armi nucleari dico che l'equazione tempo + reattore nucleare = arma nucleare non è sempre vera...
Ci sono reattori e reattori alcuni adatti o adattabili altri no...fino a che non so quali reattori comprino non posso dire per cosa vogliano usarli.
Il problema non è solamente chi ti fa la centrale ma anche chi ti da il carburante per farla andare. E non ce ne sono molti di paesi con in mano le riserve di uranio e le tecnologie di arricchimento per farle girare...
Poi il discorso sulle armi nucleari deriva dalla possibilità o meno di ricavare il plutonio dalle barre, e lì dipende da com'è fatto il reattore.
http://www.occhidellaguerra.it/terro...ciso-aiutarli/
Secondo me anche i vertici dell'Isis sono basiti di fronte a questo comportamento e si staranno domandando: ma che cazzo di nemici abbiamo?Citazione:
In Svezia il ministro della Cultura Alice Bah Kuhnke, non ha dubbi. A sentire lei i circa 140 jihadisti rientrati nel paese dopo avere combattuto tra le file dell’Isis in Siria e in Irak non devono essere spediti in galera, ma devono essere «reinseriti nella società democratica». La signora Kuhnke, figlia di un immigrato del Gambia e di una donna svedese, è molto più in sintonia con lo spirito nazionale di quanto non suggeriscano nome e origini. Nonostante le polemiche suscitate dalle sue affermazioni il paese scandinavo, da cui sono partiti circa 300 volontari della Jihad, si è già mosso in quella direzione. Decine di reduci dell’Isis considerati non più alla stregua di terroristi, ma di potenziali collaboratori stanno ricevendo nuove identità protette. E lo stesso trattamento di favore potrebbe essere riservato a quelli ancora impegnati a combattere in Siria e in Irak.
A piede libero e con nuovi documenti c’è pure il 39enne Bherlin Dequilla Gildo che nel 2012 partecipò alla mattanza di alcuni soldati siriani e subito dopo postò in rete alcuni selfie scattati davanti ai cadaveri dei «cani di Assad».
Meno male che durante la II guerra mondiale non c'erano gli svedesi contro i nazisti, ma Uk, Usa e soprattutto i sovietici, se no a quest'ora eravamo tutti ad elogiare Adolfo.
Cià, facciamo una scommessa: entro quando una conquista territoriale da parte di un presunto califatto in Svezia? 2030, 2035 0 2040?
La signora Kuhnke, figlia di un immigrato del Gambia e di una donna svedese, è molto più in sintonia con lo spirito nazionale di quanto non suggeriscano nome e origini.
In Gambia sono in larga parte islamici e, probabilmente, lo è anche il padre della signora in questione. Più che i vertici dell'isis, a ridersela di gusto sono gli integralisti islamici in generale.
Also
"Stretta di mano tra Minniti ed Haftar".
Speriamo tutti in una rapida stabilizzazione della Libia con a capo un militare, fedele al precedente governo :sisi:
è valsa proprio la pena di scatenare quel putiferio nel 2011, finalmente aria nuova :smug: